VERONA!

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Espressione92
view post Posted on 7/12/2007, 10:01 by: Espressione92     +1   -1




Verona: club nel caos, i tifosi scendono in piazza
Fonte: tuttomercatoweb.com

L'Hellas affonda verso la C2, i potenziali acquirenti smentiscono l'interesse per il Verona, la gente attende notizie chiare e rinforzi dal mercato di gennaio e lui che cosa fa? Sorride, prende in giro tutti, gioca a nascondino. «Fuoco, fuochino... Volete sapere i nomi? Non ve li dico», scherza con questo o quello. Poi piange, poi urla, poi fa la scena drammatica. Difficile inseguirlo nelle sue peripezie mentali.
Soprattutto quando arriva il momento dei fatti. Ieri, per esempio, dovevano arrivare i fatti, quelli veri. Tutti si aspettavano un annuncio ufficiale solo perchè l'aveva detto lui, solo lui. Meglio non chiamare in causa, in questo momento, la stampa, i tifosi e gli amici.


IL PRIMO COMUNICATO. Il 14 novembre Piero Arvedi aveva dichiarato «Ho venduto il Verona». Ci sono cascati in tanti, quasi tutti. Per dare forza ai titoloni sui giornali e alle locandine aveva pubblicato un comunicato sul sito ufficiale della società. «Ho ceduto il Verona a un gruppo finanziario lombardo», si leggeva all'alba su hellasverona.it. Questa è una bugia. Sono passati venti giorni, l'Hellas è ancora nelle mani di Arvedi. Solo ieri mattina è stato cancellato il comunicato del 14 novembre. È scomparso anche quello del 27 novembre che faceva il nome del gruppo che aveva acquistato la società: la Petra di Capriolo.
IL COLPO DI SCENA. Tutto finito? Sì, poteva essere tutto finito ma non è andata così. L'altro ieri Giovanni Battista Lancini e la sorella Simona Antonia, socia della Petra Italia, avevano smentito qualsiasi interesse per l'Hellas. Avevano incaricato uno studio legale di mandare missive a destra e sinistra. Sulla stessa linea gli imprenditori che rientrano nella ragnatela dei gruppi finanziari che controllano Petra Immobiliare. Ieri sera, alle 18 e 23, il nuovo colpo di scena. «Hellas Verona Football Club - si legge ancora sul sito - comunica che la trattativa per la vendita della società continua con lo stesso gruppo anche se, a causa di alcuni necessari approfondimenti, subirà uno slittamento la cui durata dipende dal tempo necessario ad ultimarli».
CHE CAOS. Una confusione incredibile. Meglio analizzare parola per parola l'ultimo - l'ennesimo - comunicato ufficiale. Innanzitutto si parla di trattativa. Ma allora perchè Arvedi aveva detto e fatto scrivere il 14 novembre che aveva già venduto il Verona? E perchè ha ripetuto il 27 novembre che aveva ceduto le sue azioni a Petra Italia? Non solo. Perchè aveva detto che nel gruppo dei potenziali acquirenti c'era anche l'ex presidente dell'Atalanta, Antonio Percassi, e che il nuovo direttore sportivo sarebbe stato Giovanni Galli? A questo punto si può dire con certezza che non ha detto la verità. Antonio Percassi ha smentito e Giovanni Galli fa ancora l'opinionista Mediaset.
C'È ANCORA LANCINI. Nello stesso comunicato si legge che «la trattativa prosegue con lo stesso gruppo». Meglio stropicciarsi e gli occhi e rileggere. Sì, c'è scritto lo stesso gruppo. Quale? La Petra? Lancini? Percassi? Che cosa vuol dire Arvedi con questo comunicato? Che continua la trattativa per la cessione della società con imprenditori che hanno detto e ribadito a suon di carte bolate che non sono interessati all'Hellas?
IL D-DAY. Veramente incredibile. Tra tanti dubbi, una certezza. L'accordo non si chiuderà il 5 dicembre, non è arrivato il D-Day che tutti aspettavano, quello promesso a colpi di grancassa dal Conte Arvedi. In effetti alimenta tante perplessità il rumore che circonda questa trattativa. Solitamente queste operazioni vengono chiuse nel silenzio, in uffici al settimo piano o ville di campagna, lontano da occhi indiscreti. Per l'Hellas non è così. Tutto sotto i riflettori. L'obiettivo? Uno solo. Spostare l'attenzione dalla squadra, una formazione che occupa l'ultimo posto in classifica in C1. Chiamato telefonicamente da TeleNuovo si è limitato a un «non ho niente da dire, volete ammazzarmi?».
TIFOSI IN PIAZZA. In attesa della cessione ufficiale - se arriverà - si sono mobilitati anche i tifosi che non credono più alle parole del Conte. Domani sera si ritroveranno davanti a villa Arvedi, a Cavalcaselle, per manifestare preoccupazione, rabbia, delusione. «Anche questo è un modo per tifare Hellas», dicono in coro. Il tam tam è già partito, sms e posta elettronica hanno fatto il resto.
«Nessuna violenza, sarà una manifestazione pacifica - ricordano - abbiamo chiesto l'autorizzazione al comune di Castelnuovo e alla Questura di Verona. Vogliamo far capire al Conte che deve lasciare il Verona, deve cederlo a imprenditori veronesi seri».
 
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51 replies since 17/11/2007, 13:15   1742 views
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