| Il Verona ha deciso: avanti con Sarri Cambiato il tecnico, lo staff gialloblù a cui si è aggiunto Cipollini pensa di potenziare l’organico Da valutare il futuro di Ferrarese, richiesto da Salernitana e Mantova, e di Morante, che ha deluso. In partenza Da Silva, nei piani del Foggia. Domani c’è la ripresa degli allenamenti
Sull’esito che porterà non ci sono certezze, ma di sicuro a Verona la rivoluzione è cominciata. Giovanni Galli, il nuovo direttore generale, ieri ha sciolto le riserve e ha fatto sapere che a dirigere l’allenamento della squadra, domani pomeriggio alla ripresa della preparazione, non ci sarà più Davide Pellegrini bensì Maurizio Sarri. E’ lui il nuovo allenatore dell’Hellas, il terzo della stagione in corso dopo Franco Colomba e, appunto, Pellegrini. Per quest’ultimo la società sta ancora studiando una soluzione. L’intenzione è quella di farlo rimanere nell’organigramma del club, l’incarico è da valutare. Potrebbe tornare ad allenare la Berretti o assumere un ruolo da osservatore. Non è questa, comunque, l’unica mossa dell’ex portiere della Nazionale. Come dirigente amministrativo è stato infatti ingaggiato Renato Cipollini, che avrà anche il compito di curare i rapporti con le istituzioni. L’intento è quello di rafforzarsi politicamente, visto che questo aspetto è stato sicuramente determinante nel calo di risultati del club durante la gestione del patron Pietro Arvedi. Il quale, ieri sera, era a cena con Sarri e la moglie in un noto ristorante di Verona. La prima mossa del nuovo allenatore è quella di portare la squadra in ritiro, dal 2 al 9 gennaio, a Pian di Mucine, vicino a Marina di Massa. La scelta di Galli è caduta su Sarri presumibilmente per l’esperienza che il tecnico ha maturato in serie C. Brillanti sono stati i risultati che ha ottenuto con la Sangiovannese: scalata dalla C2 alla C1 e permanenza in categoria assicurata, con il sogno dei playoff tramontato a poche giornate dal termine del campionato. Nel suo curriculum c’è anche una stagione, buona, a Pescara e una meno fortunata ad Arezzo, prima dell’esperienza di quest’anno ad Avellino, terminata dopo solo una partita di Coppa Italia. Sarri è conosciuto nell’ambiente calcistico per essere uno stacanovista del lavoro sul campo, particolarmente attento alle situazioni da palla inattiva. A Verona è chiamato a realizzare un’impresa nel vero senso della parola, vista la situazione di classifica in cui si trova la compagine gialloblù. Evitare la retrocessione in C2 è quello che gli hanno chiesto sia il patron Arvedi sia il suo braccio destro Galli. Sarri, se ha accettato, evidentemente si sente in grado quanto meno di tentare. Per il Verona, ora, comincia comunque la fase più delicata. Cambiato l’allenatore, c’è da cambiare anche buona parte della rosa. Alla riapertura del mercato, il prossimo 4 gennaio, c’è da sperare che Galli si presenti con le idee molto chiare, in modo tale da accontentare le richieste del nuovo allenatore. Il dg scaligero ha più volte ribadito che l’organico dell’Hellas è più che soddisfacente, ma è indubbio che molti giocatori - che sulla carta potrebbero sembrare all’altezza della situazione - nella piazza veronese hanno fatto il loro tempo. Da sciogliere c’è anche il nodo legato al futuro di Claudio Ferrarese, l’esterno approdato a Verona l’anno scorso dopo aver detto di no proprio all’Arezzo di Sarri, un suo grande estimatore. Ferrarese è cercato da molte squadre, Salernitana e Mantova in particolare. Per l’ex granata si prospetta il momento di una scelta importante, tenuto conto del fatto che finora il suo campionato non è stato sicuramente all’altezza della situazione. Certa è invece la partenza di Da Silva ( il brasiliano è nel mirino del Foggia), mentre è da valutare la posizione di Morante, la delusione della campagna acquisti estiva. Da domani, dunque, il Verona volta pagina. Scatta l&#. Scatta l’;era di Sarri e per l’ex bancario ora divenuto allenatore l’opportunità di cercare di compiere il miracolo in una delle piazze più importanti del calcio italiano. Evitare la C2, a questo punto della stagione, sarebbe un’impresa sicuramente da incorniciare fonte: tutto mercato web
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