Gabriele Sandri, il ricordo, lacrime e rabbia

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Espressione92
view post Posted on 3/12/2007, 19:22     +1   -1




SANDRI/ TIFOSI DI ROMA E LAZIO AL CIRCO MASSIMO E NON ALLO STADIO
Presidio di protesta. "Lo spettacolo abbia inizio senza di noi"


Fonte: notizie.alice.it

Al Circo Massimo invece che allo stadio. I tifosi di Roma e Lazio si ritroveranno nel primo pomeriggio nell'area archeologica della Capitale, famosa per i festeggiamenti della vittoria mondiale e dell'ultimo scudetto giallorosso, per stare "con sciarpe e bandiere uniti nel pensiero, nella passione e negli ideali. Visto che di circo si parla che oggi lo spettacolo abbia inizio... Ma senza di noi!".

Il messaggio via internet è stato diffuso, postato, da alcuni giorni. Firmato dai "Gruppi della Sud", la curva dei sostenitori della Roma, è in realtà rivolto anche ai 'cugini' laziali. "Tifoso della As Roma, Ultras della Curva Sud, semplice utente di questo calcio industria o illuso e romantico sostenitore di un ideale e di uno stile di vita, a te rivolgiamo queste righe per spiegare il perché la Curva Sud dovrà rimanere vuota di passione e di persone".

"La morte di Gabriele Sandri - si continua - sembra si stia dimenticando, superata e sepolta da un sistema deviato che salvaguarda se stesso ed i propri interessi a discapito di tutto il resto. Tutto viene e sarà stravolto, distrutto e ricostruito con l'unico obiettivo di essere strumento per i classici e soliti giochi di potere; è quello che sta accadendo, ora come sempre".

"In un paese dove 'la legge è uguale per tutti', ma non tutti sono uguali davanti alla legge, siamo ancora una volta spettatori di una nuova ingiustizia e, di vederci ennesimamente puntati contro i riflettori di un opinione pubblica strumentalizzata da stampa, massmedia e lobby di potere - si riflette - L'Ultras va eliminato, perchè le curve sono oasi di pensiero libero e non omologato, in una società vuota di valori e lobotomizzata; sono un terreno non ancora massificato ed instradato nei soliti binari degli interessi, un terreno che non fa certo comodo a chi tutto controlla".

"C'erano una voltale coreografie, i colori, le bandiere e gli striscioni, ricordi di una curva che ci hanno accompagnato da sempre e che oggi con tutta questa repressione diventeranno sempre più ricordi sbiaditi - Da qui oggi nasce la nostra riflessione e presa di coscienza che ci porta a rimanere fuori, non solo dalla Curva ma anche da questo stato di cose; ed è quello che chiediamo ad ognuno di voi, di riflettere, ricordare e iniziare a comportarsi come ognuno ritiene più giusto in un momento decisamente delicato".

"Non ci troverete fuori i cancelli della Sud domenica, perchè a qualcuno farebbe comodo dire che la nostra prepotenza ha lasciato la curva vuota e, per non far parlare ancora chi dovrebbe una volta tanto nella vita farsi da parte, almeno ora. L'unica possibilità per salvare la propria dignità e i propri diritti, passa attraverso la scelta di ognuno di noi che siamo allo stesso tempo complici e vittime di questo circo, che lasciato solo è destinato ad estinguersi".
 
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Espressione92
view post Posted on 25/9/2008, 12:20     +1   -1




Annullata l'udienza preliminare del processo per l'omicidio di Gabriele Sandri

E' stata annullata l'udienza preliminare del processo per l'omicidio di Gabriele Sandri, il tifoso ucciso nell'area di servizio di Badia al Pino, sull’Autosole, l’11 novembre del 2007.

L'avvocato di Luigi Spaccarotella, l'agente di polizia accusato dell’ucisione e imputato al processo, ha spiegato che il giudice per le indagini preliminari ha accolto un'eccezione della difesa: ad uno dei due difensori dell'agente non è stato notificato l'avviso di chiusura delle indagini. La procura adesso dovrà redigere un nuovo avviso e notificarlo alle parti interessate.

Si prevede che la prossima udienza si svolgerà tra circa due mesi. Gli atti saranno ora trasmessi al consiglio dell'ordine di Prato. L'avvocato della difesa della famiglia Sandri, Michele Monaco,
ha detto che si dovrà ora verificare "se si tratta di comportamento corretto".


rainews24

Processo Sandri, slitta l'udienza preliminare. Spaccarotella assente

Annullata l’udienza preliminare del processo Sandri, il giovane tifoso della Lazio ucciso nel novembre scorso dal colpo sparato da un agente di polizia nell'area di servizio di Badio al Pino. L’annullamento è dovuto ad alcuni dubbi sulla notifica ad uno degli avvocati dell'agente dell'avviso di chiusura indagini: la comunicazione è arrivata via fax ma, spiega il legale Giampiero Renzo «hanno mandato l'avviso in un luogo che non era il mio ufficio».

L'avvocato della famiglia Sandri, Michele Monaco, ha poi spiegato: «Si dubita che l'avvocato Renzo abbia ricevuto il fax dell'avviso chiusura indagini su un altro numero di telefono, che però era stato comunicato alla cancelleria del Tribunale». Monaco ha quindi aggiunto che «il consiglio dell'ordine degli avvocati dovrà verificare se si tratta di un comportamento deontologicamente corretto. Rimandare di un paio di mesi non ci preoccupa ma non ce lo aspettavamo». Comunque, aggiunge Monaco «il Gup ha fatto bene ad accogliere l'eccezione, se no rischiavamo di veder travolgere il processo. La Cassazione avrebbe potuto annullarlo».

Luigi Spaccarotella, l’agente della Polstrada accusato dell’omicidio, comunque giovedì non si era presentato in Aula: «L'assenza – ha spiegato l’avvocato Francesco Molino – è dovuta al timore di minacce, per qualche pericolo concreto. A roma dall'11 novembre sorso ci sono manifesti e indizi che fanno ritenere che Spaccarotella sia oggetto quantomeno delle antipatie della gente...». Alla notizia dell'assenza di Spaccarotella, Cristiano Sandri, fratello di Gabriele, ha così commentato: «Non siamo delusi, non è che abbiamo questa voglia di vederlo...».


unità.it
 
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Espressione92
view post Posted on 25/9/2008, 17:40     +1   -1




 
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ultras_lazio
view post Posted on 25/9/2008, 18:01     +1   -1




GISTIZIA PER GABRIELE!
 
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Francesco-EBU
view post Posted on 26/9/2008, 17:41     +1   -1




VERGOGNA

Giustizia per Gabriele
 
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R.I.U.
view post Posted on 26/9/2008, 20:20     +1   -1




Giustizia per Gabriele
 
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drGA!on
view post Posted on 26/9/2008, 20:39     +1   -1




GIUSTIZIA!
 
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VRBSPAGANORVM MDIII ac
view post Posted on 26/9/2008, 23:15     +1   -1




GIUSTIZIA PER GABRIELE!
 
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Espressione92
view post Posted on 27/9/2008, 09:00     +1   -1




GIUSTIZIA PER GABRIELE!

"Gabriele Sandri, giustizia assurda". Duro editoriale di Repubblica contro il rinvio del processo Sandri.


IL COMMENTOSandri, la giustizia assurda


Fonte: La repubblica-di MASSIMO RAZZI

Prima ci hanno fatto vedere le immagini della madre di Gabriele Sandri, dignitosissima, che entrava piangendo nell'aula del tribunale di Arezzo dove doveva svolgersi l'udienza preliminare del processo all'agente di polizia Luigi Spaccarotella. Un'ora dopo, arriva la notizia che la stessa udienza è stata annullata per un vizio di forma. Vizio gravissimo, si dirà, vista l'attesa, il dolore e l'assurdità di una vicenda che aspetta sia fatta seriamente giustizia.

Il vizio, invece, consiste nel fatto che a uno dei due avvocati dell'imputato non sarebbe stato notificato l'avviso di chiusura delle indagini. Vizio che più banale e formale non si può, vizio sanabilissimo, ci pare, visto che l'avvocato sapeva della chiusura delle indagini (il suo collega, quantomeno, lo avrà informato) ed era presente oggi in aula anche se ha sostenuto che il tribunale aveva sbagliato il numero di fax. Basterebbe consegnargli oggi, al massimo domani, vogliamo esagerare, fra una settimana, una fotocopia della notifica stessa rifissando a strettissimo giro una nuova udienza.

Invece, tranquillamente, la giustizia italiana ci fa sapere che ci vorrà un mese e mezzo, forse due, per stabilire un'altra data in cui le parti potranno rivedersi davanti al Gup. Ci sembra un eccezionale argomento a sostegno di chi sostiene che non si può avere fiducia in questa giustizia, un duro colpo alla credibilità dei magistrati e dell'intero sistema che amministra sanzioni, delitti e pene.

E' inammissibile perché è impossibile che non ci sia (in questo e in tanti altri casi) un altro modo giusto e tecnicamente regolare di risolvere il problema, perché un gup, o meglio, il sistema giudiziario non può e non deve più dare questo tipo di risposte sempre incredibilmente dilatorie. Diranno: questi sono i tempi della legge, ci sono i processi, i calendari, le carenze di personale. Vero, verissimo, ma non c'è un pomeriggio vuoto, un qualsiasi sabato o una domenica in cui il signor Gup possa fissare l'udienza prima di due mesi? Se non altro per rispetto di quel dolore, per chiedere scusa di un errore tanto banale quanto stupido.
 
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-PPN-
view post Posted on 29/9/2008, 11:35     +1   -1




Tifoso ucciso,agente chiede perdono

"Ai familiari di Gabriele Sandri chiedo perdono. Ma non trovo le parole. Ho ucciso il loro figlio: dire che mi dispiace, che non volevo, non può essere sufficiente. Vorrei incontrarli, anche se so che non sarebbe facile". Per la prima volta, l'agente di polizia Luigi Spaccarotella, accusato dell'omicidio del giovane tifoso laziale, parla di quanto è accaduto l'11 novembre all'esterno dell'Autogrill nei pressi di Arezzo.
"Quel maledetto 11 novembre è morta anche una parte di me - ha raccontato l'agente -. Pochi giorni dopo chiesi al vescovo di Arezzo di far arrivare ai Sandri il mio cordoglio. Lui si mise in contatto con persone vicine alla famiglia di Gabriele ma, non so perché, gli fu risposto che i tempi non erano maturi".
Poi la ricostruzione di quanto è accaduto e della tragica morte del giovane tifoso, colpito da un proiettile sparato proprio da Spaccarotella. "Correvo il colpo è partito accidentalmente, poi è stato deviato - racconta - . Non ho mirato all'auto: come si può pensare che abbia voluto uccidere qualcuno? Voglio pagare per quel che ho fatto, ma pensare che sia stato un omicidio volontario è troppo".
Quanto è accaduto fuori da quell'Autogrill ad Arezzo Spaccarotella però non può dimenticarlo, e non si dà pace. "Rimettermi la divisa, quando sono tornato al lavoro, non è stato facile - ha spiegato il poliziotto -. Non ho più voluto impugnare una pistola, né salire su un'auto della polizia".


Fonte:tgcom.it
 
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VRBSPAGANORVM MDIII ac
view post Posted on 30/9/2008, 23:20     +1   -1




IL VERO PERDONO SARA' LA TUA CONDANNA!!!
 
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Espressione92
view post Posted on 10/11/2008, 17:33     +1   -1




Gabriele Sandri, un anno fa la tragedia: lacrime e rabbia

L'11 novembre 2007 l'uccisione del tifoso della Lazio, mentre si recava a Torino per la partita con la Juve. Il colpo fatale sparato dall'agente di polizia, Spaccarotella. I fatti, le testimonianze, le perizie

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ROMA - Un anno fa una pallottola attraversava due carreggiate d'autostrada e uccideva Gabriele Sandri. Un anno fa, la mattina di domenica 11 novembre 2007, l'agente Luigi Spaccarotella sparava uccidendo un tifoso della Lazio che andava a Milano per la partita con l'Inter. Area di servizio di Badia al Pino, vicino Arezzo. Cronaca nera e pallone, ennesimo aggiornamento del binomio. 365 giorni dopo c'è la nebbia, in autostrada. E dentro, invisibile, la verità. La pistola puntata per colpire l'auto in fuga dopo una rissa in autogrill con gli juventini, come dicono i testimoni, oppure uno sparo inciampando, con il proiettile deviato fatalmente verso la giovane vita di "Gabbo", la tesi della difesa. Due ipotesi, la rabbia, le implicazioni del tifo violento, le immancabili polemiche. E' ancora tutto fermo, dopo la prima udienza preliminare dichiarata nulla e il dibattimento in stand-by fino al 16 gennaio 2009. E domani, un anno dopo, è il giorno del ricordo.

I FATTI


E' l'11 novembre 2007, c'e' Inter-Lazio. Gabriele Sandri e altri quattro amici, tutti tifosi biancocelesti, sono in viaggio in macchina verso lo stadio Meazza. Si fermano per un caffe' nell'area di servizio di Badia al Pino, vicino Arezzo. Incrociano un gruppo di tifosi juventini, che stanno andando a Parma. La pausa caffe' si trasforma in rissa. Nell'area di servizio sulla carreggiata opposta c'e' una pattuglia della Polstrada. L'agente Spaccarotella viene messo sul chi vive dal parapiglia. E' lontano. Dicono duecento metri, cento, in linea d'aria. Sente urla e grida. Vede un fuggi fuggi e un'auto che velocemente - o cosi' gli pare - si allontana dall'area di servizio. Pensa a una rapina al benzinaio. Aziona la sirena. L'auto non si ferma. Spara. Uccide. Gabriele Sandri, che per gli amici ancora dormiva sul sedile posteriore dell'auto. La notizia si diffonde in fretta. Il Viminale non ferma il campionato, tranne Inter-Lazio e Roma Cagliari. Il racconto, rilanciato semplificato ("Polizia uccide tifoso") e amplificato dalle dirette televisive, dalle radio degli ultras, dai blog delle tifoserie, accende la fiamma in quella polveriera che sono i rapporti tra le forze dell'ordine e l'area piu' violenta degli stadi. Una morte "per il calcio" viene declinata come morte "di calcio". E diventa una "chiamata" per l'orgoglio tribale degli Ultras. A Bergamo i tifosi dell'Atalanta scatenano la guerriglia in curva facendo interrompere Atalanta-Milan. A Parma invece si gioca e non avvengono incidenti. Tutto si concentra sulla capitale: aggressione alle istituzioni. Una serata di scontri e di guerriglia urbana, con caserme assaltate, agenti asserragliati, macchine date alle fiamme, la sede del Coni devastata. Alla fine si conteranno almeno 15 tra poliziotti e carabinieri feriti, 6 tra i vigili urbani, e anche 3 arrestati tra gli assalitori della caserma di via Reni e della sede Coni.

>LE TESTIMONIANZE

"Ho sentito un tonfo, qualcuno ha pensato a una sassata, poi ci siamo girati quando abbiamo sentito Gabriele che ansimava, rantolava, perdeva sangue". Il primo testimone e' Federico, uno degli amici in macchina con Gabriele Sandri. Lui racconta la versione nell'immediato, ancora scosso. "Ci siamo fermati, c'era panico. Siamo ripartiti di corsa, per cercare aiuto. Al casello abbiamo trovato la polizia". Nell'area di servizio in pochi si erano accorti che c'era stata una rissa. Non il personale del bar davanti al quale si sono insultati e affrontati i 10 tifosi laziali e juventini. "Non ci siamo resi conto di nulla. Abbiamo capito cosa era successo quando sono venuti a chiederci le cassette registrate dalle telecamere puntate sul piazzale. I muri sono insonorizzati", dice Francesca, dipendente del bar, entrata al lavoro pochi minuti prima. Il benzinaio invece ha visto. "Ho notato questi ragazzi che salivano con gli ombrelli su verso l'autogrill" racconta Federico Ghiezzi, che lavora al distributore di servizio. La sua testimonianza e' acquisita dalla Polstrada. Da lontano il benzinaio ha visto qualcosa del tafferuglio, ma soprattutto ha sentito la sirena che ha diviso i due gruppi, suonata dalla Polstrada presente nell'area di servizio sull'altro lato dell'autostrada. "Poi ho sentito anche un tonfo, ma se fosse un colpo di pistola non lo so dire". L'agente Spaccarotella, durante gli interrogatori, ripete di aver sparato per sbaglio, mentre correva. Ma i testimoni chiave per l'indagine sono quattro e danno tutti, piu' o meno, la stessa lettura dell'accaduto: ovvero di averlo visto prendere la mira e sparare a braccia tese verso l'auto sulla quale viaggiava Gabriele Sandri. Tra queste testimonianze, oltre alla deposizione nota fin dal primo momento di un agente di commercio romano, anche quella di una cittadina giapponese che, come altri, in quelle ore dell'11 novembre si trova a sostare nell'area di servizio di Badia al Pino. I quattro dicono altro: sostengono di averlo visto puntare e sparare verso la vettura, alcuni di loro affermano di averlo notato a braccia tese.

LE PERIZIE

Un proiettile esploso, un ragazzo morto. E due possibili ipotesi, per disegnare l'omicidio Sandri sulla traiettoria di quel proiettile. Una guerra a colpi di perizie. Per i legali della famiglia Sandri il proiettile che ha ucciso Gabriele non e' stato deviato, l'agente ha sparato per colpire l'auto dove si trovava "Gabbo". Chiedono che si proceda per omicidio volontario. Alle certezze della famiglia della vittima si contrappongono quelle, diametralmente opposte, dell'avvocato Giampiero Renzo, che difende Spaccarotella, il poliziotto della stradale che ha fatto fuoco: la perizia evidenzia che sull'ogiva c'e' un elemento estraneo non riconducibile al vetro della macchina ne' alla catenina del ragazzo. E questo confermerebbe che il proiettile ha urtato un oggetto che potrebbe averne deviato la traiettoria in modo determinante. Il poliziotto ha sempre sostenuto di non aver fatto fuoco verso la macchina del tifosi laziali e, se dovesse emergere che il proiettile ha urtato contro un ostacolo, questa versione sarebbe, in qualche modo, confermata. Gli esiti degli esami, affidati dalla procura aretina al professor Domenico Compagnini, sono racchiusi in cinque tomi, contenenti dettagli dei reperti recuperati, studi sulla traiettoria e studi di natura chimica sul proiettile. L' ipotesi di una deviazione sarebbe emersa anche da una perizia svolta dal Cnr e depositata a meta' gennaio. L'esame avrebbe riscontrato la presenza sull'ogiva di tracce di zinco e alluminio, metalli presenti sul rivestimento della rete che venne attraversata dallo sparo esploso dalla carreggiata opposta a quella sulla quale si trovava l'auto con a bordo Sandri.
 
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drGA!on
view post Posted on 11/11/2008, 12:33     +1   -1




Gabriele, il dolore sfiora l'autogrill. Dopo un anno, pochi gli ultras presenti.

Un anno dopo la morte di Gabriele Sandri, sono pochi i tifosi presenti a Badia al Pino. Lì, dove la curva nord e la curva sud, il tifo della Roma e quello della Lazio restano unite. Perfetta, sopra il cavalcavia: la cornice nella quale Gabriele Sandri è andato a morire. "Giustizia per Gabriele": la scritta che ancora tempesta Arezzo è anche lì, sotto la pubblicità di Sky che invita a guardare il calcio

La curva sud e la curva nord, il tifo della Roma e quello della Lazio, restano unite solo lì: lì, nell’autogrill di Badia al Pino. Sui due pali di sostegno di un cartello per Firenze che ormai da mesi non c’è più. Come se con Gabriele un po’ tutti avessero perso la strada. Lì dove il dolore ieri è tornato a sfiorare l’autosole. Sfiorare. Non c’è stato quell’afflusso di ultras che qualcuno prevedeva e che forse arriverà solo domani. Solo qualche carezza, all’altarino del tifo. Che oggi affoga sotto una maxi-pubblicità: Sky che invita a guardare il calcio. Proprio lì, dove il calcio è morto, in quell’11 novembre di un anno fa. Col sole, anche allora, come ieri. Infili l’autostrada a Monte San Savino e da lontano si ricompone la quinta di Lucignano. Perfetta, sopra il cavalcavia: la cornice nella quale Gabriele Sandri è andato a morire. "Giustizia per Gabriele": la scritta che ancora tempesta Arezzo è anche lì, sotto la pubblicità di Sky.
Si intreccia con un mazzo di fiori bianchi. Con il numero di una poltroncina dell’Olimpico. Con una sciarpa della Lazio, arrotolata come solo i tifosi sanno fare. E dalla quale spunta un bigliettino bianco. Piegato in quattro, come quando a scuola eleggevamo il rappresentante di classe. "Non ti dimenticheremo": la firma è di Ivana e Mauro. Fidanzati e tifosi della Roma. Curva sud e curva nord, di nuovo lì, come un anno fa. Un pezzetto di curva sud è passato ieri, per risalire l’Italia. Tifosi giallorossi in viaggio per Bologna, dove hanno raccattato l’ennesima delusione di un campionato sbagliato. Ma è niente rispetto a quel colpo di pistola, è niente rispetto ai 4 chilometri di delirio tra lo sparo e il casello di Arezzo. E’ niente: e per questo malgrado lo stress da trasferta qualcuno mantiene la lucidità di un omaggio a Gabriele. La lucidità di uno sguardo lanciato in un piazzale che quasi un anno fa sembrava uno scenario di guerra. Anche se intorno non trovi nulla che ti ricordi quel giorno. Niente dentro l’autogrill. Niente nel punto del contato con i tifosi della Juventus.

Fonte: lanazione.ilsole24ore.com

La Fiesole e la Ferrovia ricordano Gabriele Sandri così...

Prima dell'inizio della partita con l'Atalanta, fuori dalla Curva Fiesole, è stato esposto uno striscione in memoria di Gabriele Sandri, con la scritta "Gabriele vive con noi". All'inizio del primo tempo nella scalinata centrale della curva Ferrovia, sono stati esposti due striscioni, con scritto in uno "11.11.2007" e nell'altro "giustizia per Gabriele".

Fiorentinanews.it
 
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R.I.U.
view post Posted on 11/11/2008, 12:43     +1   -1




Chi ha sbagliato è giusto che paghi....Giustizia per Gabbo!!!
 
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franrag
view post Posted on 11/11/2008, 14:38     +1   -1




giustizia per GABBO
 
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114 replies since 11/11/2007, 14:40   749 views
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