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| È il turno di Memushaj, l’albanese venuto dalla D. Ha giocato a Sarzana e con il Valle d’Aosta: Pensabene lo lancia titolare.
RAFFAELE CONSIGLIO-IL MATTINO
Nove giornate senza vittoria. Solo 4 punti conquistati ed ultima posizione in classifica generale. Questo il quadro del momento attuale della Paganese. Un quadro non certo rassicurante anche perchè le vie d'uscita, al momento, sono davvero poche. Pensabene ha comunque tratto alcune note positive dalla gara di Arezzo. La linea verde sembra essere quella che, almeno fino a gennaio, potrebbe regalare qualcosa di buono. Da domenica si volta registro. Spazio ai vari Cucciniello, Marzocchi e Memushaj che grazie alla loro voglia di arrivare potrebbero dare quel pizzico di verve in più all'intero gruppo. Ledian Memushaj ad Arezzo è stato tra i migliori in campo. Il giovane calciatore originario di Valona, Albania, è stato tra i migliori in campo. Classe '86 predilige giocare da centrocampista centrale e con la Paganese ha un contratto in scadenza a giugno 2010. Voluto da Pino Palumbo con la Paganese ha effettuato tutto il ritiro precampionato ma per problemi legati al tesseramento è disponibile solo da qualche settimana. Quella di Pagani per Memushaj è la prima esperienza da professionista visto che fino a questo momento in Italia ha giocato cinque anni in con la Sarzanese tra Eccellenza e serie D ed una stagione con il Valle d'Aosta sempre in D. «Per me la Paganese è la grande mia opportunità. Quando ho ricevuto la chiamata di Palumbo ho subito accettato anche perchè il mio ex allenatore conoscendo Palumbo mi ha parlato bene». L'ambientamento, la nuova categoria ed i problemi legati al transfert non hanno giocato a suo favore. «Si è vero sono rimasto un po’ fermo al palo ma io mi sono comunque allenato con la giusta voglia ed ho sempre cercato di mettermi in mostra aspettando il mio momento. Sono giovane ed ho tanta voglia di emergere e spero di farlo già da quest'anno con la Paganese». La posizione di classifica non è delle migliori ma da domenica bisogna voltare pagina. «Abbiamo bisogno di una vittoria per sbloccarci. In casa possiamo contare sull'apporto ed il calore del nostro pubblico». Per Memushaj domenica probabilmente arriverà la prima maglia da titolare. «Cercherò di dare il massimo e di non deludere il mister. Incrociamo le dita e speriamo che alla fine possiamo festeggiare, con i tifosi, la prima vittoria».
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