| Paganese, segnano Izzo e Tortori: digiuno interrotto. A Monza il primo successo della stagione dopo una settimana di polemiche.
Risorge la Paganese al termine della settimana più burrascosa della stagione, culminata con l'esonero del ds D'Eboli e il ritorno di Palumbo in panchina al posto di Pensabene, andando a vincere 2-0 sul difficile campo del Monza centrando così la prima vittoria stagionale. Mister Palumbo schiera un classico 4-4-2, rinvigorito dai rientri in difesa di Panini e dell'ex Bacis. Sul fronte opposto, Cevoli risponde con spregiudicatezza e disegna sul campo un 3-4-3 a trazione anteriore. E l’avvio sembra dar ragione al tecnico brianzolo: al 3' un delizioso assist di Iacopino innesca Russo, il cui tiro a botta sicura viene deviato in corner da un intervento provvidenziale di Esposito. Il Monza s'installa nella metà campo della Paganese, ma la sua manovra è troppo lenta per impensierire. Gli ospiti riparte in contropiede al 17' quando Westerveld viene impegnato da un gran tiro da 40 metri di Esposito. Migliorano gli azzurrostellati, efficaci nel chiudere gli spazi grazie soprattutto a un'impeccabile applicazione del fuorigioco. Al 33' Paganese vicinissima al gol con Sciannamè: fuga sull'out sinistro e potente diagonale che sfiora la traversa. Quattro minuti dopo una fiammata di Samb accende il match: il bomber senegalese insacca su cross di Dimas, ma la rete viene annullata per una dubbia posizione di fuorigioco. La prima frazione di gioco si chiude con un tiro-cross di Izzo che prova a soprendere Westerveld. Cambi nel Monza a inizio del secondo tempo: il giovane Anghileri per uno spento Dimas che consente a Campinoti di avanzare. La mossa di Cevoli si rivela subito efficace perché al 2' un delizioso cross di Campinoti non viene impattato per un soffio da Samb. Passato lo spavento, la difesa degli azzurrostellati torna sugli eccellenti livelli del primo tempo, non concedendo più nulla ai biancorossi. Palumbo intanto inserisce Zarineh al posto di uno opaco Rana. Bisogna però arrivare al 20' per assistere a un'azione degna di nota: gran diagonale di Russo che costringe Melillo agli straordinari. Al 23' Monticciolo rileva uno stremato Sciannamè, al 27' Tortori al posto del nigeriano Ibekwe. La manovra dei padroni di casa ristagna e la Paganese ha vita facile nel chiudere ogni varco. Alla mezz'ora si decide l’incontro: un tiro-cross del vivacissimo Izzo viene fortuitamente deviato da Barie chee s'insacca alla spalle di Westerveld. Due minuti dopo, Cudini commette poi la grossa ingenuità di farsi espellere per una parolina di troppo detta all'arbitro, riducendo al lumicino le speranze del Monza di raddrizzare il risultato. Cevoli tenta allora il tutto per tutto inserendo Kyeremateng per l’esausto Iacopino, ma la mossa non sortisce l'effetto sperato: gli azzurrostellati serrano le fila e rintuzzano senza difficoltà il disperato forcing finale del Monza, levandosi addirittura lo sfizio di mettere a segno la rete del raddoppio con Tortori, che beffa Westerveld con un delizioso pallonetto.
Palumbo: vittoria che sblocca la squadra.
Giuseppe Palumbo si presenta in sala stampa con un sorriso dimesso, ma la soddisfazione per aver espugnato un terreno ostico come il Brianteo traspare evidente da ogni sua parola: «Questa vittoria è una gran bella boccata d'ossigeno per squadra, società e tifosi: l'ambiente era depresso ed aveva bisogno di una botta di entusiasmo, sono certo che i tre punti presi in Brianza daranno nuovo slancio alla nostra stagione. Per noi è stata una settimana tribolata, abbiamo avuto parecchie difficoltà ma abbiamo dimostrato di essere in grado di superarle. Il mio ritorno sulla panchina della Paganese? Non potevo rinunciare, sono troppo legato alla squadra, alla città e soprattutto al presidente. I ragazzi hanno reagito al mio ritorno in panchina in modo molto positivo: conoscevo a fondo il gruppo, che questa settimana ha lavorato bene nonostante le vicissitudini attraversate. Cosa ho cambiato? Nulla in particolare - continua il traier azzurrostellato- ho scelto di affrontare il Monza schierando il 4-4-2 con le linee molto strette ed una difesa alta, in modo da togliere spazio alla loro manovra e tenere gli attaccanti avversari lontano dalla nostra area. Tutto ha funzionato alla perfezione ed il merito va ai miei ragazzi: concentrati e lucidi per tutto l'arco del match, hanno concesso poco o nulla al Monza ed hanno saputo organizzare delle ripartenze molto efficaci. La mia squadra ha interpretato alla perfezione il match, dimostrando di possedere grande intelligenza tattica. La chiave della partita? Cucciniello e Mamushaj hanno stravinto il duello con i centrali di centrocampo del Monza. È stato fondamentale il pressing asfissiante che i miei giocatori hanno portato su Iacopino, togliendo al "faro" degli avversari il tempo e lo spazio per manovrare. Adesso - conclude Palumbo - dobbiamo dimenticare subito questa vittoria ed iniziare a pensare alla sfida di domenica prossima con il Como, un altro snodo importante della nostra stagione». Alle parole del tecnico di Venosa fanno eco le dichiarazioni di Izzo, senza dubbio il migliore in campo e protagonista della rete che ha sbloccato la partita: «Sono contento per la mia prestazione e per il gol, ma sono ancora più felice per l'iniezione di entusiasmo che questa vittoria porterà in tutto l'ambiente: abbiamo avuto un inizio difficile, ma qui a Monza abbiamo dimostrato di essere all'altezza della categoria. Questi tre punti ci consentono di guardare con maggiore fiducia al proseguio del campionato, a partire dalla gara di domenica contro il Como. Il mio gol? Ho tentato la conclusione e sono stato fortunato, perché la deviazione di Barjie ha spiazzato Westerveld rendendo il mio tiro imparabile». Dopo Izzo tocca a Tortori (autore del gol che ha fissato il risulato sul 2-0): «Abbiamo interpretato la gara alla grande, affrontando il Monza senza timori ed è questa senza dubbio l'origine della nostra vittoria: non siamo venuti al Brianteo per strappare un punticino, abbiamo provato a vincere e ci siamo riusciti con pieno merito. Il ritorno di Palumbo in panchina? È stata una bella scossa per tutti e ci ha fatto molto piacere, dal momento che tutto il gruppo era legato al mister. Voglio però sottolineare che anche con Pensabene c'era un ottimo rapporto, a lui sono mancati soltanto i risultati».
Trapani: «L’avevo detto che questa squadra è ok».
Entusiasmo al triplice fischio finale al Brianteo di Monza. La Paganese conquista la prima vittoria in campionato e il massimo dirigente azzurrostellato Raffaele Trapani non trattiene la sua gioia: «L'avevo sempre detto, questa squadra non era da rifondare, anzi con un pizzico di convinzione in più nei propri mezzi ci avrebbe regalato soddisfazioni. Le tante critiche, a mio avviso ingiustificate, si sono trasformate in carica positiva che ci ha permesso di collezionare questo prestigioso successo alla vigilia della difficile sfida interna con il Como di domenica». Trapani però rimane con i piedi a terra ed evita voli pindarici: «Per ora ci godiamo questi importantissimi tre punti ma dobbiamo subito cominciare a pensare al match con il Como che capita nel nostro momento migliore, vincere ci darebbe un'ulteriore spinta verso la salvezza».
MAX SALA-IL MATTINO
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