| Trigesimo della scompara di Ferdinando. Una preghiera per lui.
Ciao Ferdinando, E' Passato già un mese da quando hai deciso di lasciarci e questi giorni ci sono serviti per riflettere su alcune cose importanti. Spesse volte il nostro pensiero è caduto su di te e sulla tua storia recente. Una storia fatta di autentici sacrifici, di coraggio, e di una grandissima dignità. Abbiamo guardato con notevole ammirazione e commozione la voglia che hai impiegato nel volercela fare, il tuo metterci la faccia sempre e comunque, e che tutto questo sia da monito a noi, piccoli e fragili esseri umani, che anche quando abbiamo un piccolo mal di testa ci sentiamo i depositari assoluti del male mentre tu, nonostante tutto, ti davi da fare per andare avanti. Che orgoglio che proviamo mentre d’innanzi a noi scorrono lentamente i fotogrammi degli ultimi tuoi momenti, nel pensare a quella voglia comunque che hai avuto nel recarti a lavoro per sfamare i tuoi figli! Questo è quanto di prezioso ci lasci e anche nel dolore tuo hai saputo insegnarci qualcosa, qualcosa di non materiale ma preziosissimo più dell’oro, ci hai insegnato che anche nelle avversità più dure bisogna non arrendersi mai e lottare sempre. Ci manchi amico nostro. Ci manchi tantissimo. E questa mancanza talvolta si fa talmente forte da spezzare il fiato e per questo ancora una volta vogliamo il tuo aiuto affinché tu possa farci superare questa tristezza che quotidianamente ci assale,e che assale i tuoi familiari, e siamo sicuro che lo farai. È strano come in queste poche ore ci riaffiorino alla memoria tanti ricordi di te che nemmeno pensavamo di avere. Ricordi semplici, gesti quotidiani. Un sorriso, una frase, un’espressione del viso, una battuta un saluto, il tuo modo di camminare. E ciascuno di questi ricordi ci strappa un sorriso. Non meriti di essere ricordato con le lacrime. Il solo pensiero di salutare qualcuno che parte per sempre lascia un gran vuoto dentro, specialmente se a questo qualcuno gli si vuole molto bene. Pensiamo a tua madre e a tuo padre, a tua moglie, ai tuoi figlioletti a tuo fratello e a tua sorella. Vorremmo poter fare qualcosa ma non sapremmo cosa. Vorremmo almeno poterli abbracciare. Forte. E vorremmo abbracciare forte anche te, salutare degnamente la tua partenza con il solito ciao, o un arrivederci. Questa volta però non urlato da lontano. Te lo sussurreremmo all’orecchio, come fosse uno dei segreti che non ci siamo mai confidati, come fosse una promessa. E ti diremmo forse le uniche parole giuste che si possono dire in questa situazione: ti vogliamo bene. Noi, gli amici di sempre, in questo momento umilmente ti ricordiamo, e così sarà per sempre. Ricorderemo sempre quel ragazzo disponibile, affettuoso anche se timido, composto e mai volgare. Tutti noi, in qualche modo siamo in debito con te. E anche oggi, come 30 giorni fa, la Pagani che ti ama tanto e che tu hai amato tanto, è qui,che ti saluta e ti rende il giusto onore, ben convinta che,come dicono alcune canzoni, non ci sarà mai abbastanza distanza perché tu sei dentro di noi.. Perché un amico è qualcosa che non muore mai!
FERDINANDO SARAI SEMPRE CON NOI
(Alfonso)
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