| Sorrento-Paganese. Simonelli avverte: "Azzurrostellati feriti"
Il derby con la Paganese ricorda quasi sempre giornatacce, nevrosi e pochissimi sorrisi. Per il Sorrento, è un ostacolo difficile da superare, un appuntamento storicamente impervio e ricco di insidie. Anche perché il bilancio è troppo scarno, magro, spigoloso. In 54 scontri diretti, il Sorrento ha vinto solamente 8 volte (poi 23 sconfitte e 23 pareggi). Tradizione confermata anche un anno fa. Al campo Italia, fu una domenica di vera e propria sofferenza, ma finì 1-1. Storia diversa al Marcello Torre. Complice una gaffe di Marconato, la Paganese prima pareggiò l’1-0 di Paulinho, poi vinse in rimonta in pieno recupero. Insomma, un’autentica bestia nera. A ciò aggiungiamoci pure che, almeno sulla carta, questa è comunque una buona Paganese, tutt’altro che allo sbando anche se è alla ricerca del primo punto lontano dalle mura amiche. E’ reduce da due sconfitte consecutive, ma oggi al campo Italia intende reagire e rialzare la testa.
Gianni Simonelli, ex portiere azzurrostellato, sorvola sui numeri e le scaramanzie. “Affrontiamo un avversario competitivo, ben guidato, con ottime individualità tecniche e mentali – premette l’allenatore rossonero - Quindi, noi dovremo rimanere umili, giocando con profonda consapevolezza dei propri mezzi e massima determinazione. Mi auguro che, dopo la vittoria sulla Spal, la squadra prosegui a vivere alla giornata con la mentalità giusta, pensando soprattutto a se stessa”. Insomma, il professore non si fida della Paganese. “Troveremo dinanzi un avversario ferito – sottolinea Simonelli - che verrà qui al campo Italia per giocare un derby di tenacia e rabbia. Qui dovremo essere pronti a dare tutto quello che abbiamo nell’animo, a continuare ad avere orgoglio e cuore, abbinando le nostre qualità tecniche a quelle psicologiche. La classifica? In questo momento non ha proprio significato. Lavoriamo un impegno alla volta, partita dopo partita. Mi interessa solamente che la squadra scenda in campo al meglio nel derby con la Paganese”.
Mentre Simonelli chiude la conferenza stampa della vigilia, si rinnova il siparietto del sabato mattina. Fa capolino il tifoso che, una settimana fa, disse al professore che bisognava vincere contro Spal e Paganese, magari per puntare anche al record d’imbattibilità della porta difesa da Rossi. Questa volta, invece, è più sintetico. “Mister, la Paganese ha perso le ultime due partite: non c’è due senza tre, giusto?”. Il prof lo “liquida” con diplomazia: “Speriamo uagliò…”.
Recuperato Togni, Simonelli sostituirà lo squalificato De Giosa con Angeli. Sulla fascia Manco è in vantaggio su Corsetti mentre in attacco Carlini sembra favorito su Pignalosa. Nella Paganese, ieri Palumbo ha provato un assetto più coperto: 4-4-1-1 con Greco trequartista, Tortori in panchina e Macrì esterno a sinistra.
resport.it
|
