| PAGANESE-NOVARA
C’è un clima teso a Pagani in occasione di questa gara dopo gli ultimi risultati negativi che hanno visto precipitare la Paganese quasi in fondo al baratro, e che ha visto il Verona(in vistosa ripresa) ,quasi raggiungere la stessa Paganese ora distanziata di un solo punto.
Ci eravamo lasciati all’ultima gara casalinga (giocata due settimane fa) contro il Foggia. Quando dopo quella sconfitta ci fu una vera e propria caccia alla squadra, da parte da tutto il pubblico Paganese che chiedeva la testa un po’ di tutti.
Si riparte quindi da questa gara, contro un Novara che non ha quasi più nulla da chiedere al campionato, ma che comunque viene seguito da 10 immensi Ultras Novaresi che, non tenendo conto della lunghissima distanza che separa le due città, e dell’eventuale senso di appagamento che potrebbero riscontrare nei loro undici giocatori, decidono di seguire e sostenere i colori della loro città in una delle trasferte più dure della stagione.
E lo fanno tra l’altro anche bene, tenendo ovviamente conto delle difficoltà logistiche visto il numero esiguo, ma posizionando i loro vessilli sulla balaustra e provando, di tanto in tanto, ad alzare le mani e ad intonare qualche coro.
Di fronte, una curva nord “spaccata” sulla decisione di come comportarsi in seguito ai tribolati momenti post-Foggia.
Se da un lato la Gioventù decide di rimanere in silenzio, tenendo in mano per tutti i 90 minuti di gara uno striscione rivolto a tutti ( società, tecnico e soprattutto calciatori) con la scritta “RISPETTACI”, dall’altro si può notare benissimo che i restanti 2 gruppi rappresentati dagli Street Urchins e Urban Kaos intendono voler sostenere gli azzurri locali come se niente prima fosse accaduto.
Ne viene fuori inevitabilmente un tifo molto limitato ma comunque gli Ultras di casa si fanno sentire e purtroppo, come sovente accade negli ultimi tempi, non vengono aiutati dalla loro compagine che a sorpresa, passa in svantaggio.
Sono momenti concitati dove purtroppo vengono fuori evidenti i limiti tecnici della squadra di casa, incapace di una vera e propria reazione. Ciò porta tutti, nello sconforto più totale. Dopo questo goal la nord di casa cade nel mutismo più totale, salvo poi riprendersi ad un quarto d’ora dalla fine, quando la Paganese perviene al pareggio.
Si ricomincia di nuovo a credere in qualcosa forse di utopistico tanto che esplode di nuovo l’entusiasmo nella nord, che ricomincia a far sentire e forte la propria voce.
A ciò purtroppo non fa seguito la vittoria della Paganese e la gara termina col risultato di 1-1, con la squadra Novarese che si reca sotto la curva, occupata dai suoi tifosi, a prendersi il meritato applauso (reciproco tra l’altro), e i legittimi fischi da parte di tutto il popolo Paganese,colpito nel proprio essere per l’ennesima volta da una squadra indegna, raggiunta per l’occasione anche dal Verona vittorioso in trasferta.
Si ritorna all’ultimo posto in classifica per la Paganese, e i tifosi non sanno più davvero cosa pensare…
REALEIDEALEULTRAS
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