Matteo Baganresi!

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pinop
view post Posted on 30/3/2008, 14:31     +1   -1




Morto tifoso Parma

Un tifoso del Parma di 28 anni è stato travolto e ucciso nell'area di servizio "Crocetta" nei pressi di Torino da un pullman di tifosi della Juventus. Il mezzo era vuoto e l'autista stava facendo manovra quando è avvenuto l'incidente. La notizia è immediatamente rimbalzata fino all'Olimpico. La gara Juve-Parma, in comune accordo tra le due società, è stata rinviata in segno di lutto.
"La Juventus e il Parma - con il benestare delle autorità competenti - hanno deciso di comune accordo di rinviare la partita in segno di lutto per l'incidente occorso a un tifoso del Parma che stava raggiungendo lo stadio di Torino", si legge nel comunicato congiunto delle due società. "Pur trattandosi di una tragica fatalità le due società hanno ritenuto che non ci fossero le condizioni per mandare in campo le squadre". La Figc, d'intesa con la Lega Calcio, ha confermato il rinvio della partita e ha deciso che su tutti i campi di serie A venga osservato un minuto di raccoglimento. L'incidente è avvenuto poco prima delle 13 nell'area di sosta Crocetta, sull'A21 Piacenza-Torino, in direzione del capoluogo piemontese.

Secondo le prime ricostruzioni riferite da un alto funzionario di polizia, un gruppo di tifosi del Parma si trovava nell'area di sosta insieme a un gruppo di tifosi della Juve, quando sono partiti insulti tra le due tifoserie. "Ci sono state le solite frasi ingiuriose", ha detto alle agenzie di stampa la fonte della polizia stradale di Alessandria Ovest. "Per evitare che venissero alle mani, il pullman dei tifosi della Juventus è partito, ma evidentemente l'autista non si è accorto che c'era un tifoso davanti e l'ha investito con la parte anteriore del mezzo", ha aggiunto il funzionario. Il ragazzo è deceduto sul colpo, travolto dall'autobus.

L'incidente, seppure di diversa dinamica, ha riportato alla mente la morte del tifoso laziale Gabriele Sandri, ucciso l'11 novembre scorso da un colpo di proiettile sparato da un poliziotto in una piazzola dell'autostrada nei pressi di Arezzo, dopo una rissa tra due gruppi di ultrà. Dopo l'uccisione del tifoso, vi furono incidenti tra tifosi della Roma e della Lazio attorno allo stadio Olimpico, seguite da episodi di guerriglia urbana ingaggiata per alcune ore da ultrà contro forze dell'ordine, con assalti a caserme di polizia e carabinieri, alla sede del Coni e allo stadio Olimpico. I feriti furono oltre 70 e ingenti le devastazioni. La partita Roma-Cagliari in programma quel giorno all'Olimpico fu rinviata.

Fonte:tgcom.it



Che fatalità......ASSURDO TUTTO TROPPO ASSURDO!!!!


12° d'andata: Gabbo
12° di ritorno: Matteo Bagnaresi



MEGLIO IL SILENZIO!!!!
 
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Paganese1926
view post Posted on 31/3/2008, 11:42     +1   -1




Comunicato ufficiale BOYS PARMA 1977

Ciao Bagna

Matteo, "Il Bagna", era un ultras, membro dei Boys Parma 1977. Era un giovane di 27 anni, con una famiglia, un lavoro e tante passioni. Tra queste c'era il Parma Calcio. Seguiva la squadra in casa e in trasferta e partecipava attivamente al tifo.
Oggi pomeriggio Il Bagna è morto. Si è spento in un autogrill, tra gli sguardi sgomenti dei suoi fratelli. Non rivedremo più il suo sorriso timido; non sentiremo più la sua voce amichevole e sanguigna. Qualcosa di caro, a cui eravamo abituati, c'è stato repentinamente sottratto. E adesso ne sentiamo la feroce mancanza.
E' il momento delle lacrime e del dolore. Per la sua famiglia, per i suoi amici, per i suoi cari. Ed è il momento del rispetto e del silenzio, per chi ha un cuore e una coscienza.
Ma alcuni non si fermano neppure davanti alla morte. Stravolgono i fatti, e una giovane vita spezzata, grazie a mille menzogne, diventa il mezzo per supportare teorie, fare audience, inventare scoop. Un'opera di disinformazione che arriva al più becero sciacallaggio.
S'è parlato di catene, spranghe e bastoni. Ma né noi né gli juventini eravamo armati. S'è parlato di scontri e di tafferugli, ma le due fazioni non si sono date battaglia. S'è parlato ancora di tifo violento e di voler sospendere le trasferte dei tifosi, ma Il Bagna non è stato ucciso da altri ultras, è morto sotto le ruote di un pullman.
Un altro fatto di sangue, ma l'ultras non è il carnefice. E' la vittima.
Si rispetti la verità, si rispetti la memoria di un ragazzo che non c'è più, si rispetti il dolore di chi a Matteo ha voluto bene.

BOYS PARMA 1977
 
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Realeidealeultras
view post Posted on 31/3/2008, 18:32     +1   -1




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CIAO MATTEO.

Edited by Realeidealeultras - 31/3/2008, 20:25
 
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Realeidealeultras
view post Posted on 31/3/2008, 21:34     +1   -1




Maledetti autogrill

In questi tristi momenti la parola migliore è il silenzio.
Certo si muore tutti i giorni: sul lavoro, per strada, nelle discoteche, nei rave .... nonchè sugli autogrill ormai maledetti.
Prepariamoci ad altre tavole rotonde , bombardamenti mediatici, sondaggi per vietare le trasferte etc etc .... mi sento vuoto invaso da un senso di tristezza incredibile perchè tanti sono i pensieri che si rincorrono nella mia testa ....
Ancora non sono chiare le dinamiche dell'accaduto ma resta il dramma di una famiglia distrutta di un ragazzo morto a 28 anni ma soprattutto è ripartita la caccia agli Ultras anche se al momento in maniera soft .... ma già ci sarà stamattina una riunione straordinario dell'osservatorio....
Scasualmente ieri sera ho ascoltato l'intervista fatta ad un "deficiente" juventino a torino : il quale diceva che non si doveva sospendere la partita perchè la gente per essere allo stadio fa i sacrifici ..... azz forse non si rendeva conto che un ragazzo per essere allo stadio al fianco della sua squadra del cuore è morto.
Visto che sono del parere che la via migliore è il silenzio mi fermo quà .... stringendomi idealmente ad un caloroso abbraccio alla famiglia di MATTEO BAGNARESI ed ai BOYS del Parma.

CIAO MATTEO !!!

Testo tratto dal blog contursiacida
 
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PrimaLineaULTRAS
view post Posted on 31/3/2008, 22:24     +1   -1




CIAO MATTEO !
 
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Espressione92
view post Posted on 1/4/2008, 08:43     +1   -1




ciao matteo!
 
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yram78
view post Posted on 1/4/2008, 08:47     +1   -1




un'altra domenica davvero da dimenticare....
CIAO MATTEO!
 
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kikketto b.s.c.
view post Posted on 1/4/2008, 10:05     +1   -1





matteo che la terra ti sia lieve
R.I.P.
condoglianze alla famiglia ed al suo gruppo d' appartenenza
 
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yram78
view post Posted on 1/4/2008, 11:04     +1   -1




Parma ancora sotto shock I Boys: "Nessuno scontro"

Gazzetta dello Sport;

Il giorno dopo la tragedia dell'A21, nel centro sportivo di Collecchio parla solo Cuper: “Ho guardato in faccia i miei giocatori, impossibile giocare: pensavano solo alla tragedia". In città appesi striscioni nei luoghi frequentati da Matteo Bagnaresi

Il giorno dopo la morte di Matteo Bagnaresi, il tifoso parmigiano che ha perso la vita nell’area di servizio Crocetta nord, tra Alessandria ed Asti. Il centro sportivo di Collecchio, sede degli allenamenti del Parma, è avvolto da un insolito silenzio. Parla solo Hector Cuper, tecnico dei crociati. I giocatori non accennano neppure ad un sorriso di circostanza. Passano a testa bassa lungo il corridoio che porta dagli spogliatoi al cortile e se ne vanno. L’allenatore spiega la reazione della squadra dopo la notizia ricevuta ieri allo stadio di Torino: “Ho guardato in faccia i miei giocatori. La concentrazione per la partita è scomparsa in un attimo. Il pensiero è volato subito alla famiglia del ragazzo. A mio parere è stata presa la decisione giusta: non era possibile giocare un match dopo un fatto del genere. Tutto lo staff tecnico, giocatori compresi, si è sentito terribilmente amareggiato: il calcio è festa. Non si può morire per lo sport. E’ una situazione dura per la famiglia, per il club, per i tifosi e per la città”.
PARMA SOTTO SHOCK - Ma tutta Parma è stata profondamente toccata dalla morte di Matteo Bagnaresi: la testimonianza è data da striscioni e scritte che nelle prime ore della mattina sono comparsi in alcuni dei luoghi che hanno visto protagonista il giovane parmigiano. “Vivrai per sempre nella tua Nord” su un’impalcatura a pochi passi dallo stadio Tardini. “Il tuo sorriso non si spegnerà mai” su un telo appeso all’esterno dell’ex sede del Mariano Lupo in Piazzale Allende. Ad ancora i Boys, gruppo con cui aveva ricominciato a seguire il Parma in casa ed in trasferta in seguito alla diffida, imposta dal giudice, in occasione dei tafferugli del dopo “Parma-Juventus” di tre anni fa. Anche loro hanno voluto ricordare Matteo con un comunicato ufficiale pubblicato sul loro sito. Ma non solo. Gli ultras hanno dato anche la loro testimonianza di come si sono svolti i fatti all’autogrill Crocetta Nord. Noi vi proponiamo qui solo una breve parte della lettera aperta: “S’è parlato di catene, spranghe e bastoni. Ma né noi né gli juventini eravamo armati. S’è parlato di scontri e di tafferugli, ma le due fazioni non si sono date battaglia. S’è parlato ancora di tifo violento e di voler sospendere le trasferte dei tifosi, ma Il Bagna non è stato ucciso da altri ultras, è morto sotto le ruote di un pullman. Un altro fatto di sangue, ma l'ultras non è il carnefice. E' la vittima
”.
 
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CURVANORDPAGANI
view post Posted on 1/4/2008, 11:14     +1   -1




Ciao Matteo.

p.s.: e' stata la cosa piu' giusta da fare rinviare Juve-Parma aldila delle stronzate che sto leggendo in questi giorni.
 
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Espressione92
view post Posted on 3/4/2008, 11:42     +1   -1




L'autopsia conferma Il pullman ha ucciso Matteo

Fonte: gazzetta.it

Schiacciamento del torace: è questa la causa della morte di Matteo Bagnaresi, il 27enne tifoso del Parma travolto e ucciso domenica nell'area di servizio Crocetta Nord dell'A21. Sabato i funerali

Schiacciamento del torace. Questa la causa della morte di Matteo Bagnaresi, il 27enne tifoso del Parma travolto e ucciso domenica nell'area di servizio Crocetta Nord dell'A21 da un pullman di tifosi juventini. Lo ha stabilito l'autopsia sulla salma del ragazzo, effettuata in mattinata presso la camera mortuaria dell'ospedale di Asti dal medico legale della Procura, da quello della difesa e da quello di parte civile, nominato dalla famiglia di Matteo.
SABATO I FUNERALI - Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo sarebbe stato colpito dall'angolo anteriore sinistro del pullman guidato da SS (indagato per omicidio colposo), che ripartiva a una velocità ritenuta bassa. Matteo sarebbe quindi finito sotto il mezzo, morendo per lo schiacciamento del torace causato dalla ruota posteriore. Il pullman, in pratica, gli è passato sopra mentre lui era a terra. Adesso il corpo del ragazzo sarà restituito alla famiglia. Sabato i funerali.
CLIMA DIFFICILE - Intanto, proseguono da parte degli inquirenti le analisi sulle ammaccature del pullman e gli interrogatori, per cercare di capire bene in quale scenario è avvenuto il tutto. Da quanto trapela, sembra che le testimonianze di persone super partes (dipendenti del bar e dell'area di servizio e passanti testimoni oculari) stiano confermando il fatto che tra i tifosi del Parma e quelli della Juve si fosse creato comunque un "clima difficile".
 
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Espressione92
view post Posted on 4/4/2008, 08:32     +1   -1




In memoria del Bagna: Non fiori ma opere di bene

03 - 04 - 2008

La famiglia Bagnaresi invita a rendere omaggio alla memoria di Matteo aiutando chi ne ha veramente bisogno. Le offerte saranno devolute all'associazione "Partilhar" (organizzazione non-governativa senza fini di lucro), che gestisce una struttura di supporto alle madri in difficoltà (dando ospitalità ai loro bambini durante la settimana) e una scuola di pittura. L'associazione "Partilhar" svolge la sua opera in Brasile (a Poxoreo, nel Mato Grosso) e ha tra i suoi membri fondatori il "Baroz", amico di Matteo e suo fratello nei Boys Parma 1977, che presta attività di volontariato nella medesima.

I fondi sono raccolti su carta Postepay. I versamenti (ricariche) possono essere effettuati da qualsiasi ufficio postale o via internet.


Dati carta Postepay:
Mattia Carboni
4023 6004 6124 2903


www.boysparma1977.it
 
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yram78
view post Posted on 7/4/2008, 11:09     +1   -1




PARMA, ULTRA' E CENTRI SOCIALI AI FUNERALI DI MATTEO BAGNARESI

Fonte: notizie.alice.it

Il prete: Un ragazzo dalle scelte nette impegnato in lotte serie

Tensione e un addolorato silenzio, si sono svolti in questo clima i funerali di Matteo Bagnaresi, 27 anni, il tifoso del Parma investito e ucciso domenica scorsa da un pullman di supporter juventini nell'area di servizio Crocetta Nord dell'autostrada Piacenza-Torino, nell' astigiano.

Una cerimonia sobria, come volevano i genitori di Matteo e i suoi amici, vietata alle telecamere, alla presenza di tanti tifosi, di tutte le curve, e con i ragazzi del centro sociale Mario Lupo di cui faceva parte Matteo. Tutti insieme hanno salutato, con un lungo applauso, la bara che usciva dalla chiesa di Betania, la comunità di recupero di tossicodipendenti del parmense.

Le esequie sono state celebrate da don Luciano Scaccaglia, parroco vicino al movimento no-global e alla sinistra antagonista parmigiana, e da don Luigi Valentini, presidente della Comunità Betania; "Un ragazzo dalle scelte nette" sono le parole con cui lo ha ricordato don Luciano "un giovane fiero e intelligente, impegnato in battaglie serie".

La salma di Matteo sarà ora tumulata a Imola. Sulla lapide, ha spiegato don Luciano, la scritta: "Ho cercato la mia anima e non ho potuto vederla, ho cercato Dio e mi è sfuggita, ho cercato i poveri e li ho trovati tutti e tre".

Domani il Parma, che oggi era presente con una delegazione composta tra gli altri anche dal bomber Cristiano Lucarelli e da Andrea Pisanu, giocherà con la Lazio con il lutto al braccio e il portiere Bucci deporrà un mazzo di fiori sotto la curva Nord in omaggio a Matteo.
 
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Espressione92
view post Posted on 5/12/2008, 10:55     +1   -1




I genitori di Matteo Bagnaresi: "il risarcimento in opere di bene"

repubblica.it

In piedi di fronte all'autobus che lo ha travolto. L'autista non poteva non averlo visto. E' questa la conclusione del consulente della procura che sta indagando sulla morte di Matteo Bagnaresi. In attesa del processo la famiglia fa sapere che non terrà un euro dell'eventuale risarcimento: tutto sarà devoluto per dare gambe alle idee del figlio.

Di fronte al pullman. Non dietro o accanto alle ruote. Esattamente davanti al parabrezza anteriore. Le gambe leggermente divaricate e i piedi ben saldi sull'asfalto. Entrambe le mani poggiate sul vetro, pochi centimetri sopra il volante. Un gesto di difesa o la voglia di sbarrare la strada ai tifosi bianconeri. In entrambi i casi Matteo Bagnaresi era di fronte all'autista, che non può non averlo visto quando ha pigiato l'acceleratore, travolgendolo e uccidendolo nell'area di servizio Crocetta Nord, al chilometro 48 dell'A21 Piacenza-Torino prima della partita Juventus-Roma.

Il consulente tecnico della procura di Asti ha ricostruito gli ultimi istanti di vita di Bagnaresi, tifoso 28enne del Parma, ravvisando nella dinamica dell'incidente una rilevante colpa dell'autista, l'imprudenza di voler manovrare e scappare da quell'area di servizio anche se, di fronte a lui, c'era un ragazzo non ancora trentenne. Prima di decidere se archiviare il fascicolo o se rinviare a giudizio l'autista, la Procura ascolterà altri testimoni, tifosi del Parma e della Juventus che hanno assistito alla scena e che dovranno ricostruire il quadro ambientale, fornire elementi per valutare se in quel piazzale vi sia stata un'aggressione o dei tafferugli che trovino nella paura una giustificazione plausibile alla guida dell'autista e, quindi, alla morte dell'ultras.

Che si arrivi in un'aula di tribunale è ovviamente la speranza dei genitori di Matteo. Bruno, ingegnere in pensione della Barilla, e Cristina, insegnante, vorrebbero un processo che renda giustizia alla morte del loro unico figlio. Vorrebbero una verità giudiziaria e sperano in un risarcimento, ma solo perché attraverso quei soldi potrebbero dare gambe alle idee di Matteo. Tramite l'avvocato Mario Bonati fanno sapere che non hanno intenzione di tenersi un solo euro di un eventuale risarcimento, ma di volere destinare quei soldi, così come tutti gli altri che saranno raccolti in future iniziative, alle idee del figlio. Che non era solo uno sportivo, ultras dei Boys '77, ma anche un idealista, "antagonista" in prima linea quando c'era da difendere i più deboli, i senzatetto e gli sfrattati, quando c'era da raccogliere firme o scendere in piazza contro la legge Fini-Giovanardi, l'alta velocità o l'impianto di smaltimento dei rifiuti che secondo lui avrebbe finito per distruggere la «food valley» d'Italia. Temi politici, che portava avanti con convinzione insieme ai ragazzi del centro sociale Mariano Lupo e nella cooperativa in cui lavorava, occupandosi di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Stanno pensando a un centro sociale per giovani, a case di accoglienza per immigrati o a scuole da finanziare in quel sud del mondo a cui Matteo Bagnaresi pensava spesso. Stanno decidendo, valutando ogni ipotesi, compresa quella della Fondazione e di un gemellaggio tra le curve negli stadi italiani in occasione dell'anniversario della morte. Con un unico interesse: portare avanti le idee del figlio, non lasciare che muoiano insieme a lui. Anche per questo sperano in un processo, in una verità e in un risarcimento che sia solidale. Come avrebbe voluto Matteo.
 
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-STAFF-
view post Posted on 21/4/2010, 15:00     +1   -1




Gli Statuto per Bagna

Una canzone su Matteo Bagnaresi


"Un ragazzo come me" degli Statuto
Esce oggi nei negozi l'album "E' già Domenica". Il gruppo torinese ha deciso di dedicare una traccia alla vita e alla storia del "Bagna", il giovane tifoso del Parma morto sotto un pullman in un autogrill. I dirtti del brano andranno in beneficenza


Fonte: "parma.repubblica.it"

Basta girare per le strade di Parma per accogersi che il ricordo di Matteo non si può spegnere. Sui muri della città, un po' ovunque, campeggia quel "Bagna vive" che è ormai entrato negli occhi dei parmigiani. Adesso però tocca alle orecchie. Sulla storia di Matteo Bagnaresi, il tifoso del Parma morto investito da un pullman durante una terribile trasferta del 30 marzo 2008, è nata una canzone.

E' una dedica, un elogio, un ricordo. Dice la strofa: "Era un ragazzo come me, come noi. La sua vita è già un esempio...per un mondo migliore dava tutto e anche di più...". Il ritmo è quello dello ska, musica cara anche al Bagna, la voce quella degli Statuto, il gruppo musicale che con la Sony music lancia oggi nei negozi il nuovo Album "E' già domenica".

Una delle ultime tracce è appunto "Un ragazzo come me". Scrivono gli autori nel presentare il brano "La storia di Matteo Bagnaresi, il Bagna, come noi passionale nel sostenere le proprie idee e la propria appartenenza e con il sogno di cambiare (almeno un po’..) in meglio questo mondo. Sincero e coraggioso. Se n’è andato tragicamente, investito da un autobus che trasportava tifosi juventini, in un’area di servizio, mentre stava andando a seguire il suo Parma. Anche questo testo è stato, prima di chiunque altro, letto dalla sua famiglia e dai suoi amici più stretti".

Una canzone scritta per non dimenticarlo e per non scordare l'impegno di Matteo, da sempre attivo (anche in Brasile) per aiutare gli altri. Non a caso tutti i diritti d’autore del testo di questa canzone saranno devoluti in beneficenza all’Associazione “Matteo Bagnaresi onlus”.

Di storie ultras, nel nuovo album degli Statuto in gran parte dedicato al calcio giocato e vissuto, ce ne sono molto. Non solo il Bagna, ma anche Gabbo. Il nome del cd ''E' gia' domenica'' è infatti ispirato da ''una toccante lettera'' di ringraziamento che la mamma di Gabriele Sandri scrisse al gruppo quando gli Statuto dedicarono a Gabbo l'antologia uscita due anni fa.

Il cd è stato prodotto da Marco Calliari (gia' sound-engineer per Subsonica, Giuliano Palma e Baustelle), l'album contiene 14 canzoni (12 inediti e 2 cover, che sono 'Una citta' per cantare' e 'Vamos a la playa') che spaziano tra vari generi musicali (soul, ska, pop italiano e R&B) e si avvale di importanti collaborazioni come quelle di Enrico Ruggeri, Ron, Paolo Belli e il presidente di Sony Music Italia ma anche nuova star televisiva (tra 'Amici' e 'Italia's Got Talent'), Rudy Zerbi. Oltre al calcio i testi trattano anche storie sentimentali, storie metropolitane e quotidianita' sociali in modo chiaro e talvolta ironico.
 
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15 replies since 30/3/2008, 14:26   267 views
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