| C1/A - Anteprima 30a giornata
Le prime tre in classifica tutte impegnate in trasferta. La Cremonese pare avere una gara non troppo difficile contro un Novara che ha già conquistato il proprio obbiettivo stagionale. Molto atteso il derby pugliese tra Manfredonia e Foggia.
Ci si avvicina, a rapidi passi, verso la conclusione del campionato di serie C1 e ogni singola gara assume un valore sempre più decisivo. Le contendenti alla promozione diretta hanno tutte e tre un impegno fuori casa, con il Cittadella che dovrà vedersela contro un Foligno assetato di rivalsa. Se per la Cremonese la gara a Novara pare abbordabile, non avrà invece vita facile la capolista Sassuolo a Lecco su un campo dove negli ultimi tempi non è stato facile per nessuno portare via punti.
Si diceva che non sarà facile per il Sassuolo ottenere l’intera posta in palio al Rigamonti Ceppi. La squadra lombarda negli ultimi tempi sembra decisamente aver cambiato marcia. E non vuole arrendersi all’idea di dover disputare i play-out. Non è un caso infatti che il Lecco non perda in casa dagli inizi di febbraio, un dato in controtendenza rispetto ad altri momenti della stagione. Se sommiamo la grande iniezione di fiducia conferita alla squadra nell’ultimo turno con il pareggio all’ultimo minuto sul campo del Cittadella, allora avremo la giusta misura di quanto il Sassuolo dovrà lottare per portare via i tre punti. Le motivazioni di certo non mancano in casa emiliana ora che il primo posto è stato riconquistato e che il destino èesclusivamente nelle proprie mani. Allo stesso tempo però si dovrà tornare a essere convincenti anche in trasferta e cancellare subito l’opaca prova offerta a Padova. E lo si dovrà fare senza il supporto di Benetti, appiedato per un turno dal giudice sportivo.
C’è una sola idea nelle menti dei giocatori della Cremonese per la trasferta di Novara: il riscatto. Si perchè la prestazione offerta contro la Pro Sesto è stata troppo brutta per essere vera e di sicuro non sugli standard ai quali ci aveva abituato la truppa di Mondonico. Alla vigilia di questo doppio turno esterno, per la squadra lombarda l’obbiettivo minimo erano quattro punti. Il mezzo passo falso è già arrivato, quindi a Novara non si può far altro che vincere. E lo si dovrà fare senza il fondamentale apporto del capocannoniere Temelin, che in seguito all’ammonizione presa al Breda, è stato fermato per un turno. Stessa sorte è toccata a Vecchio. Fortunatamente le scelte in attacco non mancano per mister Mondonico, il quale potrà contare sulla ritrovata vena realizzativa di Graziani. Senza dimenticare un certo Lamberto Zauli, le cui doti sono note a tutti.
La sfida più insidiosa per le tre di testa è toccata senza dubbio al Cittadella, che dovrà andare in terra umbra ad affrontare il Foligno. D’accordo che i falchetti sono forse nel momento peggiore della loro stagione, ma non si deve mai sottovalutare la tenacia del gruppo a disposizione di Bisoli. In fondo il Foligno in questa gara si gioca una buona parte delle speranze di disputare i play-off e avrà dalla propria il suo caloroso pubblico, pronto più che mai a dare un supporto morale ai propri giocatori. Inoltre, anche il Cittadella non è che sia al top della forma. Si dovrà verificare, come sia stato assorbito dalla compagine veneta il duro colpo subito nei minuti di recupero contro il Lecco. La gara è aperta a ogni tipo di pronostico, con ambo le formazioni costrette a vincere. Certo è che avere lì davanti il tandem Coralli-Meggiorini è un bel vantaggio.
Attesissimo derby pugliese fra Manfredonia e Foggia. Un match nel quale i due allenatori non avranno di certo difficoltà nel motivare i propri ragazzi. Al Miramare si prevede il tutto esaurito, con un entusiasmo in città che mancava da un po' di tempo. Di fronte si ritroveranno due mister, Pensabene e Galderisi, entrambi subentrati a stagione in corso e che hanno dato una diversa mentalità alle due squadra. Per offrire una copertura totale a questo evento calcistico, è stata predisposta anche la diretta televisiva su Rai 3. I presupposti per una grande giornata di calcio ci sono tutti e speriamo che la partita non deluda le attese.
Turno casalingo per il Padova, atteso da un delicato match con la Pro Patria. Il recente cammino non molto felice della squadra di Busto non deve trarre in inganno i tifosi patavini. Un fisiologico calo di concentrazione può starci, attorno ad una squadra che oramai si riteneva salva. Ma ora la situazione è del tutto cambiata e la squadra di Rossi ha assoluto bisogno di punti per tenere la Ternana a debita distanza. L’impegno per gli ospiti sarà comunque molto probante, visto il grande clima di fiducia che circonda il nuovo corso di Sabatini. Con l’arrivo in panchina del nuovo allenatore, i biancoscudati hanno cambiato fisionomia e ora i play-off sembrano a portata di mano. Con quattro gol fatti e nessuno subito nelle prime due uscite da mister, Sabatini sembra essere riuscito a porre fine al problema dei troppi gol subiti dal Padova per conferire al reparto difensivo una nuova sicurezza. Nel match dell’Euganeo ci sarà uno squalificato per parte: Crovari per i biancoscudati e Imburgia per i bustocchi.
Vuole continuare a cullare il sogno play-off, il Legnano. Di scena al Mari ci sarà una Pro Sesto a caccia di quei pochi punti che le bastano per essere definitivamente salva. Un’avversaria non fra le più facili da affrontare in questo momento della stagione, visti i cinque punti conquistati nelle ultime tre apparizioni. Con Cremonese e Cittadella che ne hanno fatto le spese. Ma che allo stesso tempo si presenterà a Legnano falcidiata dalle squalifiche. Preite, Gregori e Bedin sono stati fermati per un turno. Chi avrà maggiori motivazioni riuscirà ad avere la meglio, ma alla fine un pareggio potrebbe non scontentare nessuno.
Ennesima prova d’appello per l’Hellas Verona, questa volta al Brianteo contro il Monza. Provare a fare pronostici sulla squadra di Pellegrini è come indovinare un terno al lotto, visto che offre prestazioni sempre a sorpresa. Purtroppo per i tifosi scaligeri, queste si rivelano troppo spesso negative. L’occasione per i veneti potrebbe essere molto ghiotta visti i segnali di arrendevolezza che giungono da Monza, dove ai play-off ci credono oramai veramente in pochi. La situazione per i brianzoli comunque non è compromessa del tutto, perchè visti i difficili impegni che attendono Foligno e Foggia, e l’abbordabile partita in casa per il Monza, le cose potrebbero improvvisamente farsi più rosee. Certo poi si dovrebbe andare a vincere a Foggia nel penultimo turno, ma quello è un altro discorso.
Paganese-Venezia è una gara che ha un valore immenso per i campani, mentre è solo una tappa di avvicinamento alla conclusione del campionato per i lagunari di Serena. Viste le differenti motivazioni fra le due squadre, potrebbe essere la volta buona per tornare alla vittoria e staccarsi dalla scomoda compagnia dell’Hellas Verona. I tre punti, d’altronde, mancano da troppo tempo in terra campana. Addirittura dal turno pre natalizio, quando a farne le spese fu il Lecco formato trasferta. Salvarsi senza ottenere neanche una vittoria nel 2008 è un impresa davvero impossibile e per questo Miggiano dovrà dannarsi l’anima per ottenere i tre punti.
Il turno si conclude con l’entusiasmante cammino cui ci ha abituati la Ternana in questo finale di stagione. Nella seconda gara consecutiva al Liberati, la truppa di Giorgini dovrà vedersela contro i blufoncè di Cava De’ Tirreni. La salvezza diretta per gli umbri non è più utopia, ma realtà. Anzi, con una vittoria contro la Cavese in concomitanza con un passo falso della Pro Patria a Padova, i rossoverdi potrebbero ritrovarsi finalmente al tanto agognato sestultimo posto, inguaiando i bustocchi. Le possibilità di salvezza ci sono, ora toccherà solo ai giocatori ternani mettere in pratica la teoria.
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