XXXI GIORNATA DI CAMPIONATO!

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Espressione92
view post Posted on 6/4/2008, 18:04     +1   -1




31 giornata - 13 apr 2008

Cavese Legnano
Cittadella Ternana
Cremonese Manfredonia
Foggia Padova
Pro Patria Paganese
Pro Sesto Novara
Sassuolo Foligno
Venezia Monza
Hellas Verona Lecco
 
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DeepBlueDeath
view post Posted on 7/4/2008, 17:42     +1   -1




1-0

...:shifty:...
 
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Figa e Cremo
view post Posted on 8/4/2008, 10:05     +1   -1




0-1 <_< marcatore: Franco.. gol dell'ex!
 
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Espressione92
view post Posted on 11/4/2008, 08:51     +1   -1




C1/A - Anteprima 31a giornata

Occhi puntati al Ricci, dove il Sassuolo sfida il Foligno alla caccia dei punti per la promozione diretta. Turno casalingo anche per Cittadella e Cremonese. Anticipi play off in Foggia-Padova e play out in Hellas Verona-Lecco.

Siamo oramai giunti agli sgoccioli di questo esaltante torneo di Serie C. Il campo principale della giornata sarà sicuramente il Ricci di Sassuolo, dove la squadra emiliana tenterà di consolidare la propria leadership. Non saranno da meno gli scontri fra Foggia-Padova e Hellas Verona-Lecco, nei quali si giocherà una buona parte delle speranze future dei rispettivi club.

Dopo le due sconfitte consecutive, a seguito delle quali si era cominciato a parlare di piccola crisi, il Sassuolo di mister Allegri si è ripreso alla grande conquistando il bottino pieno contro Monza e Lecco. Ora il calendario riserva l’incontro contro il Foligno e, tenuto conto dell’attuale status di forma dei falchetti, questa appare sulla carta una delle partite più abbordabili che potevano capitare agli emiliani. D’altronde i numeri non lasciano adito a interpretazioni. Quattro punti nelle ultime cinque apparizioni, non sono di certo un ruolino di marcia degno di una squadra di vertice. In più si deve considerare che la formazione di Bisoli, nelle precedenti ultime due uscite contro squadre di alta classifica, ha rimediato due secchi 0-2. Che hanno mostrato come la compagine umbra non sia ancora pronta per il salto di categoria. Per il Sassuolo non saranno della partita gli squalificati Fusani e Pensalfini. Nonostante la squadra di casa sembri nettamente favorita, si deve sempre tenere conto della voglia di rivalsa dei falchetti. I quali, dopo essere stati per tutta la stagione in zona play-off, ora stanno vedendo scivolare dalle mani la quinta posizione.

Il Cittadella di Foscarini va alla ricerca di una continuità che ultimamente gli è mancata. In un incontro però molto ostico, che la vedrà scendere in campo al Tombolato contro una Ternana affamata di punti e con il morale alle stelle dopo aver finalmente conquistato il sestultimo posto. Oltre alle grandi motivazioni degli ospiti,si deve anche pensare come, negli ultimi tempi, non sia stato un grande vantaggio per i veneti giocare in casa. Infatti a fronte di un cammino immacolato in trasferta, dove i veneti non hanno mai perso, al Tombolato si sono registrate ben quattro sconfitte. Una gara insomma aperta a ogni tipo di risultato, in cui la compagine di Foscarini sarà costretta a fare la partita con la Ternana pronta a colpire in contropiede con il suo bomber Tozzi Borsoi. E con il Cittadella gioco-forza obbligato a vincere, per poter ancora sperare in un recupero in extremis ai danni del Sassuolo.



Altra partita dall’esito molto incerto è quella fra Cremonese e Manfredonia. Dando uno sguardo all’arco dell’intera stagione, non parrebbero esserci dubbi sulla superiorità della squadra lombarda. Ma la realtà dei fatti ci dice che la compagine di Mondonico ha fatto due punti nelle ultime tre giornate e non va in gol da circa 200’. Un segnale decisamente preoccupante per una squadra che può contare su un reparto offensivo di tutto rispetto e all’altezza addirittura di serie maggiori. Dall’altra parte invece ci sarà un Manfredonia carico, dopo la bella prestazione contro il Foggia. E che allo stesso tempo, ha bisogno di punti per allontanare definitivamente le inseguitrici Hellas Verona e Paganese. Certo i pugliesi in questo campionato hanno sempre faticato in trasferta, ma la recente vittoria di Venezia sembra aver fatto cambiare il vento a favore dei sipontini. Unica nota positiva per i grigiorossi sarà il rientro di Temelin, che ha scontato il turno di squalifica.

Attesissimo anticipo di play-off fra Foggia e Padova. Visto il cammino recente delle due squadre, non si fa fatica a dire che allo stadio di Foggia si affronteranno le due compagini più in forma del momento. I satanelli in questa partita avranno un doppio vantaggio. Infatti giocheranno non solo di fronte al proprio pubblico, notoriamente molto caloroso, ma allo stesso tempo in uno Zaccheria stracolmo solo di tifosi foggiani vista la chiusura del settore ospiti. Quello che di sicuro non mancherà saranno i gol, stante la propensione di entrambe le squadre (e soprattutto dei satanelli) a trovare facilmente la via della rete non senza concedere però molti spazi in difesa. Interessante la sfida fra i due bomber Varricchio e Del Core. Chissà se proprio da una loro giocata dipenderà l’esito del match. In casa patavina comunque ci si potrebbe pure accontentare di un pari, che lascerebbe invariato il distacco di due punti in graduatoria.


Un’altra partita non consigliabile a chi ha le coronarie deboli è Hellas Verona-Lecco. Come già detto nelle settimane precedenti, non è facile azzardare previsioni sulle gare dei gialloblu. L’unica cosa sicura è che i veneti si trovano ancora in una non invidiabile posizione di classifica e, in previsione del match di Pagani della prossima giornata, vincere contro il Lecco sarebbe un’ottima iniezione di fiducia. Per di più rimettendo in ballo anche i lombardi nella corsa per evitare l’ultimo posto. Al Bentegodi ci sarà la consueta folta cornice di pubblico, ancora una volta speranzosa di poter vedere uscire vittoriosa dal campo la propria squadra. Il Lecco di Motta dovrà fare a meno nella circostanza degli squalificati Campi (appiedato per ben tre giornate e disponibile solo per l’ultima gara di campionato) e Mussoni. Mentre nell’Hellas Verona non sarà presente Comazzi.

Gara ricca di contenuti anche Pro Patria-Paganese, con entrambe le formazioni alla ricerca di punti per fuggire dall’incubo comune della retrocessione. Sicuramente i campani sono la compagine che ha più da perdere da questo match, data la pessima posizione in graduatoria. Ma i bustocchi hanno da parte loro necessità di vincere e, si sa, ciò spesso nel calcio porta ad avere paura e quindi al rischio di una partita non molto esaltante. Parloa d’ordine, in gare di questo tipo,non scoprirsi eccessivamente. In merito neanche le statistiche danno conforto e mostrano come in trasferta la Paganese, oltre a non aver mai vinto, abbia realizzato solo sei gol. Non va molto meglio alla Pro Patria, la quale in casa ha vinto solo tre volte e messo a segno solo dodici reti. In poche parole ci sono molte possibilità che la partita finisca a reti bianche.

Quello contro il Novara sarà un match molto delicato per la Pro Sesto di Rossi. Appurato che il Novara non ha più niente da chiedere a questo campionato e che i ragazzi di Sesto San Giovanni hanno l’obbligo di vincere per considerarsi quasi salvi, il risultato finale non è così scontato come a prima vista possa sembrare. I novaresi ultimamente non stanno facendo sconti a nessuno, mostrando una ferma volontà di voler onorare fino alla fine questo campionato. Un atteggiamento che non può far altro che onore alla formazione di Bellotto e che dovrebbe essere preso come esempio da tutte le società professionistiche. Allo stesso tempo, però, le motivazioni nel calcio sono tutto e la voglia di salvarsi in anticipo e senza patemi della Pro Sesto potrebbe fare la differenza. Attenzione comunque al bomber Rubino, il quale pare fermamente convinto a conquistare il titolo dei cannonieri. Al campo l’ultima parola.

Concludiamo con due incontri utili solo ai fini delle statistiche. Ci si riferisce a Cavese-Legnano e Venezia-Monza. Per l’incontro del Lamberti qualche piccola motivazione si può andare a cercare, considerato che la Cavese ha soli quattro punti di vantaggio sulla Pro Patria quintultima e che il Legnano a sua volta è distante “solo” cinque lunghezze dal Foggia. Davvero poco stimolante il match del Penzo. Entrambe le squadre sono già abbondantemente con la testa alle vacanze, mentre le due dirigenze già pensano a pianificare il futuro. Un vero peccato se si tiene conto delle referenze di cui godevano i due club a inizio campionato. Forse l’unico che ci terrà a far bene sarà mister Pagliari, prima esonerato in diretta dal presidente Begnini e poi richiamato dopo alcune ore alla guida dei brianzoli.
 
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yram78
view post Posted on 13/4/2008, 18:06     +1   -1




C1/A - Risultati e marcatori 31a

La Cavese batte il Legnano. Pari tra Cittadella e Ternana. Cremonese di misura sul Manfredonia. Nulla di fatto tra il Foggia e il Padova. Pareggio tra Pro Patria e Paganese. La Pro Sesto supera il Novara. Sassuolo battuto in casa dal Foligno. Venezia travolge il Monza. Hellas Verona vittorioso sul Lecco.



Cavese-Legnano 2-1

28’pt Aquino (C), 11’st Giampaolo (C) rig.,

18’st Valdifiori (L)



Cittadella-Ternana 1-1

27’pt Rigoni (T) rig., 48’st Meggiorini (C)



Cremonese-Manfredonia 1-0

44’pt Zauli


Foggia-Padova 1-1

1’pt Biancone (F), 2’st Varricchio (P)



Pro Patria-Paganese 1-1

21’pt Gasparello (PP), 32’st Muwana (Pag)



Pro Sesto-Novara 2-0

43’pt Musetti, 22’st Musetti



Sassuolo-Foligno 0-1

31’st Bonura



Venezia-Monza 4-1

41’pt Veronese (V), 2’st Rossi (M),

3’st Antenucci (V), 33’st Pesoli (V),

47’st Antenucci (V)



Hellas Verona-Lecco 2-1

38’pt Cissè (V) rig., 16’st Savoldi (L) rig.,

29’st Corrent (V)
 
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yram78
view post Posted on 13/4/2008, 18:21     +1   -1




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DeepBlueDeath
view post Posted on 14/4/2008, 17:00     +1   -1




Cantoro ke ti 6 mangiato :angry: :angry:

bravo Muwana ;)
 
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yram78
view post Posted on 15/4/2008, 14:41     +1   -1




C1/A - Il Punto della 31a giornata

Continua a regalare sorprese il girone A. In vetta con la sconfitta del Sassuolo capolista. In coda con le ottime prestazioni di Hellas Verona e Ternana. Lo scontro play off contro il Padova finisce per il Foggia con un pareggio amaro.



Imprevedibile, è l’unica parola corretta per descrivere questo finale di campionato. Si perché, soprattutto in chiave promozione diretta, le cose sembravano delinearsi nettamente a favore del Sassuolo. Ma poi ecco arrivare un’incredibile sconfitta interna, contro un Foligno dato dai più come in grande difficoltà, che cambia classifica e riapre i giochi. Al Ricci c’era aria di festa, con la convinzione del pubblico emiliano di poter ottenere quella vittoria che avrebbe messo la formazione di Allegri in una posizione di quasi sicurezza. E invece si presenta in campo il Foligno che non ti aspetti, ben organizzato in difesa e abile a trovare il gol partita nel finale della gara con Bonura sugli sviluppi di un calcio di punizione. Prova a reagire il Sassuolo, ma non va oltre un palo colto da Selva. Con questi tre punti i falchetti ritornano in zona play-off a discapito del Foggia e sembrano aver superato il momento di appannamento.

Vince e rientra in corsa la Cremonese, battendo di misura il Manfredonia con il gol di un ritrovato Zauli finalmente tornato in forma. Un grande plauso va fatto a mister Mondonico capace di dare le giuste motivazioni a una squadra che oramai sembrava rassegnata alla disputa dei play-off. Per i sipontini la classifica si fa preoccupante, infatti sono stati raggiunti in graduatoria dall’Hellas Verona e hanno soli due punti di vantaggio sulla Paganese.

Continua ad soffrire del mal di “Tombolato” il Cittadella, ancora una volta incapace di ottenere i tre punti in casa. Comunque, visto come si erano messe le cose, si tratta di un punto conquistato per i veneti che hanno acciuffato il pari ai danni della Ternana proprio nelle battute conclusive (grazie alla rete del solito Meggiorini). Per gli umbri un’ulteriore riprova dell’ottimo stato di forma. Ma anche forte rammarico, in quanto con una vittoria si sarebbe definitivamente staccata dal pericolo dei play-out. Resta nonostante tutto la bella prova dei ragazzi di Giorgini. Peccato però per il grave infortunio di Morello, che lo terrà lontano dai campi di gioco per un lungo periodo.

Finisce con un pareggio il tanto atteso spareggio play-off fra Foggia e Padova. Il gol lampo di Biancone ha illuso tutti i tifosi foggiani accorsi allo Zaccheria ma poi, a inizio ripresa, Varricchio (al suo dodicesimo centro) ha riportato tutti con i piedi per terra. L’espulsione di Russo a metà del secondo tempo sembrava poter aprire le porte della vittoria ai satanelli, ma la squadra di Galderisi difetta di precisione e deve rimandare l’appuntamento con i tre punti. Il pareggio per i patavini è un ottimo risultato, che lascia invariato in classifica il distacco dallo stesso Foggia e che allo stesso tempo consente di conservare la quarta piazza.

Crollano in trasferta Novara e Legnano, che dicono definitivamente addio ai sogni promozione. Le due sconfitte sono arrivate per mano, rispettivamente di Cavese e Pro Sesto, entrambe bisognose di punti salvezza e che ora possono ritenersi quasi al sicuro. Torna alla vittoria il Venezia di Serena che finalmente offre una prova degna del suo blasone e batte con un sonoro 4-1 il Monza della “nuova” gestione Pagliari. Che gli stimoli fossero pochi per la compagine brianzola era noto a tutti, ma la prestazione dei biancorossi è stata davvero indecorosa. A tre giornate dal termine, i punti di vantaggio sulla quintultima sono sempre rassicuranti, ma nessuno si aspettava un simile crollo. Il presidente Begnini dovrà attentamente valutare questo finale di stagione e trarne le necessarie conseguenze, per poter evitare di commettere ulteriori sbagli anche per il prossimo campionato.

Nella zona calda l’Hellas Verona continua nella sua rincorsa al “sogno” salvezza, vincendo per 2-1 nell’anticipo di play-out contro il Lecco e inguaiando ulteriormente la posizione dei lombardi. I tre punti sono giunti, come ormai pare essere consuetudine per i gialloblu di Pellegrini, nel finale del secondo tempo grazie alla realizzazione di Corrent. Ora ci sarà lo scontro di Pagani e i veneti scenderanno in Campania con la consapevolezza di avere due risultati utili su tre, per poter rimanere lontani dall’ultimo posto. Spreca invece una ghiotta occasione per abbandonare il quint’ultimo posto la Pro Patria, che in casa non va oltre un mediocre 1-1 contro la Paganese ultima in classifica. Le speranze di evitare i play-out ci sono ancora, ma la formazione di Busto sembra in evidente calo di forma. I campani invece continuano a sperare grazie a Muwana. Decisivo sarà, per la truppa di Miggiano, il match interno con l’Hellas. In caso di mancata vittoria, il piano salvezza per la truppa di Pagani si farà molto più complicato
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Espressione92
view post Posted on 16/4/2008, 00:45     +1   -1




C1/A, Giudice sportivo

Sono quattordici i giocatori squalificati. Due giornate a Catalano (Cavese) e Rigoni (Ternana). Due squalificati ciascuno per Cavese e Monza. Ammenda di 5mila euro al Lecco.


AMMENDE A SOCIETA’

€ 5.000 Lecco
€ 2.500 Foggia
€ 800 Hellas Verona



DUE GIORNATE
Catalano (Cavese)

Rigoni (Ternana)

UNA GIORNATA
Tarantino (Cavese)

Gorini (Cittadella)

Ferrarese (Cremonese)

M. Russo (Foggia)

Coresi (Foligno)

Pirrone (Manfredonia)

Brambilla e Capocchiano (Monza)
O. Russo (Padova)

Mattielig (Venezia)

Gonnella e Mancinelli (Hellas Verona)
 
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8 replies since 6/4/2008, 18:04   296 views
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