La storia del tifo AZZURROSTELLATO!, personaggi...gruppi...trasferte...

Vorrei raccontarvi un storia che secondo me non ha precedenti...
Era una di quelle domeniche tristi, come la domenica appena trascorsa, eravamo in eccellenza o in serie d, non ricordo bene, si giocava ad Eboli a porte chiuse, era quella famosa partita dove il buon Cocchino apri i cancelli ai tifosi locali...allora io e mio padre decidemmo di recarci ugualmente a vedere la famosa partita, mio padre si presentò come suo solito con giacca e cravatta, pensate che neanche in quel di Castelvetrano che dista circa 900 km, non declinò l'idea di vestire elegante...voi dite cosa cazzo c'entra???!!...c'entra, c'entra!!...la partita si giocava verso le 14.30 noi alle 13.45 eravamo già ad Eboli, anche perchè dovevamo trovare il metodo per vederci la partita, scasualmente ci trovammo fuori ai cancelli di entrata degli spogliatoi, mi ricordo benissimo tutto, passeggiavamo tranquilli, quando poi ci mettemmo fuori ai cancelli per vedere almeno entrare la squadra, che ancora doveva arrivare, giusto il tempo di fermarci, che arriva un addetto dello stadio che ci domanda <<dirigenti della paganese??>>...mio padre non esito alla risposta e colto l'assist, disse di si, un sì convinto, tanto convinto, che costui non ci chiese neanche le tessere...finimmo per vedere la partita a bordo campo...ROBA DA MATT!!

Della tasferta storica di Angri ho dei ricordi sbiaditi, partimmo con i bus dell'atacs quelli arancioni, tutti rotti, senza vetri, praticamente sembravano i bus inglesi, quelli senza la copertura...arrivammo dentro la palazzina, mio padre mi disse di non muovermi, e che dovevo stare attento e stargli sempre vicino. Allora avevo circa 10 anni, ero alle prime trasferte "pericolose", ricordo solo che uscemmo dal bus tutto normale, fino a quando sfondammo i cancelli senza che nessuno pagasse il biglietto, allora c'era anche il mitico pugile, che se non ricordo male prese la panchina e la butto addosso agli angresi, cosa da matti. La partita durò pochissimo, gli angresi, si lanciarono contro di noi, in molti erano sistemati sopra lo spogliatoio con continuo lanci di pietre, mio padre incazzato nero mi fece comodare sotto i sediolini del bus, ricordo un mitico gioventù, che scese dal pullman col casco dei pompieri, che lancio di tutto pietre, fumogeni, e tanto altro, sembrava una guerra vera, simile a quelle che scoppiavano in Somalia...ricordo molti scontri, e sopratutto non posso dimenticare quella "testa" che cadde dal palazzo del terzo piano, che sfiorò un paganese, il nostro concittadino non esitò a fargli una bussatina alla porta, non sò cosa successe, ma in molti in quel palazzo urlavano dalla paura...

Voglio menzionare una partita che ricorderò per sempre, protagonista principale mio padre...Eravamo ad Eboli, una partita storica, partirono circa mille Paganesi assiedati nei distinti del vecchio stadio, erano circa 4 scalini, il settore era così piccolo, che i paganesi per entrarci dovettero sfondare le recinzioni, le recizioni però erano tipo quelle di un campo di grano. Mio padre non volle entrarci in quel settore, perchè soffriva di ansia e allora ci sistemammo nella loro curva, erano in tantissimi, circa 2000...davanti alla curva c'erano 4 scalini, che era dedicato ai pensionati, allora mio padre decise di mettersi là, anche perchè era il posto più comodo per vedere la partita, la partita se non sbaglio terminò 3 a 2, non ricordo bene, ma ricordo benissimo, l'esultanza di Ventura che salì sopra le recizioni, ma non potrò mai dimenticare l'esultanza di mio padre, che mi prese in braccio mi baciò ed urlò dalla gioia, non rendendosi conto, che pochi metri dietro erano sistemati quelli della curva...prima ancora però devo raccontarvi cosa successe, stavamo sempre vicino ai quei pensionati, bhè non vi posso dire quante parole brutte ci dissero, ma all'ennesima parola, mio padre prese il più bello ed elegante tra quelli, lo prese con la cravatta, gli fece fare tre scalini in un balzo e lo sfidò a dire le stesse cose davanti a lui, ricordandogli che di fronte avesse un Paganese, io sbiadito e bianco di faccia, ero preoccupatissimo, pensavo "Oglioc mò succer ò lutt", invece gli altri cosa fecero...se la presero col pensionato, e cercarono in tutti modi di calmare mio padre, alla fine gli offrirono anche il caffè!!...

Vuoi sapere delle sfide con la Reggina? Fin dal 1976 sempre battaglie. Le partite più clamorose: nel 1978 invasione di campo e guerriglia dopo la gara per un arbitraggio "SCANDALOSO" con il risultato per noi di giocare tutto il campionato su campo neutro (praticamente 8 mesi); nei primi anni '80 2000 reggini accolti bene (dopo una settimana di trattative arrivano a Pagani con un treno speciale da Reggio Calabria) ma per screzi avvenuti prima della gara (finita 0-0) ci fu la più grande rissa che abbia mai visto nel piazzale del Torre e sotto un temporale incredibile che coivolse centinaia di persone. I reggini ebbero la peggio. Parlavate di brutte faccie a Palma Campania. Avrei voluto farvi vedere quelle dei personaggi che all'epoca stavano a Pagani. Facevano paura pure a noi. Ma c'era rispetto per chi si comportava bene. Da Pisa vennero in 2000 con un altro treno speciale vinsero 2-0 e furono anche applauditi alla fine. Quindi comportamenti completamente opposti. Ricordo una vittoria nostra 3-0 a Cosenza con invasione di campo e rissa generale in campo durante il secondo tempo ma rispetto per noi. Erano altri tempi. A Terni esultai per un gol della Paganese (finì 1-1) ma ero in un loro settore laterale alla loro curva. Eravamo staccati dagli altri paganesi e per errore ci trovammo nel posto sbagliato perchè comprammo il biglietto a Terni. Ma nn accadde nulla anzi fummo anche applauditi. Figurati eravamo in 4 in mezzo a 2000 ternani. Ricordo scontri a Salerno nel 1981 al vecchi Vestuti, a Barletta nel 1977, a Nocera nel 1981 (arrivammo in 2000 tutti insieme e occupammo la loro curva) e preferisco fermarmi qui. Io personalmente nn ho mai condiviso assolutamente questi fatti di violenza. Ma all'epoca nn c'erano controlli e scorte e tutto poteva accadere. Sono stato su tutti gli stadi di quegli anni che erano sempre pieni (nn c'era la pay tv). E ci confrontavamo con realtà veramente importanti: Bari, Reggina, Livorno, Siena, Salernitana, Catania, Messina, Arezzo e tante altre. Un pò come oggi. Poi questi muri e forum hanno ancora creato più confusione. Tutti scrivono di tutto e creano tensioni inutili già settimane prima della partita. Prima tutto avveniva il giorno della partita. Prima e dopo nn c'era nessun tipo di contatto virtuale, qualche volta avveniva durante la settimana dal vivo....

dimentichi un Paganese-Campania Ponticelli di C1, a Pagani 3000 Napoletani, nei distinti praticamente il lato superiore era tutto loro.. terminò con scontri coi napoletani ed invasione di campo...