XXXI GIORNATA DI CAMPIONATO 2008/09.

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view post Posted on 26/4/2009, 16:48     +1   -1




RISULTATI E CLASSIFICA

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-PPN-
view post Posted on 26/4/2009, 19:19     +1   -1




RISULTATI E MARCATORI

Benevento-Arezzo 2-1
32'pt Bueno (B), 21'st Clemente (B),
36'st Chianese (A)

Crotone-Gallipoli 1-2
10'st rig. Basso (C), 16'st Ginestra (G),
44'st Di Gennaro (G)

Foligno-Potenza 3-1

7'pt e 5'st De Paula (F),
25'pt Sabatino (P), 13’st Signori (F)

Paganese-Foggia 0-0

Pescara-Sorrento 1-1

5'st Ripa (S), 33'st Vitale (P)

R. Marcianise-Perugia 1-0
35'pt Della Ventura (M)

Taranto-Cavese 2-1
32'pt Tarantino (C), 24'st Migliaccio (T),
32'st aut. Farina (T)

Ternana-Pistoiese 2-3

13'pt e 34'st Piccioni (T), 13'st Lanzillotta (P),
21'st rig. Dal Rio (P), 44'st Artistico (P)

V. Lanciano-Juve Stabia 1-0
14'pt Morante (L)
 
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view post Posted on 28/4/2009, 10:16     +1   -1




Calcio Iª Div. B - 31ª giornata: il punto - realsports.it


Il Gallipoli espugna Crotone e mette una grossa ipoteca sulla promozione in serie B. Il Benevento supera in casa l'Arezzo e si avvicina ai calabresi. In coda, sconfitte pesanti per Juve Stabia, Ternana e Potenza con il tecnico Arleo di nuovo esonerato


di Alessandro Maglione

Svolta forse decisiva nel girone B di Prima Divisione quando mancano ormai solo tre turni al termine della regular season. La capolista Gallipoli sbanca l’Ezio Scida di Crotone e scappa a +4 sui calabresi mettendo a questo punto una seria ipoteca sul salto di categoria dalla porta principale. Davanti a quasi 4000 spettatori con una nutrita rappresentanza ospite le due squadre hanno dato vita ad un match avvincente e ricco di colpi di scena con il “botto” finale rappresentato dalla rete che vale un intero campionato di Ginestra. In avvio è comunque il Crotone a fare la partita ed in almeno tre occasioni i calabresi vanno vicini al vantaggio sfondando soprattutto sulle corsie laterali, tanto da spingere Giannini a sostituire Mounard con Sansone per dare maggiore equilibrio alla squadra. La mossa si rivela vincente perché la gara torna alla pari e nel finale del primo tempo Ginestra scalda le mani a Farelli con una conclusione insidiosa.

La ripresa non è certo avara di emozioni ed al 10’ il Crotone passa: Petrilli viene atterrato in area di rigore in maniera plateale da Suriano il direttore di gara non può fare altro che indicare il dischetto dove Basso non sbaglia la realizzazione del penalty. Poi capita sui piedi di Calil una ghiottissima occasione per i padroni di casa di chiudere la gara ma il Gallipoli si salva ed al 18’ ci pensa il bomber Ginestra con un missile dei suoi ad infilare l’incolpevole Farelli per l’uno ad uno che rimette tutto in discussione. Nei restanti minuti le due squadre non si risparmiano di certo provando a tutti i costi a vincere la partita: sbaglia il Crotone ancora una limpida occasione con Calil mentre non fallisce l’appuntamento con la storia Di Gennaro che a due minuti dalla fine gela lo stadio infilando il portiere con un diagonale da posizione impossibile. L’ultimo sussulto lo regala Basso che impegna Rossi con un calcio di punizione velenoso ma la palla non ne vuole sapere di entrare e dopo quattro minuti di recupero può esplodere la gioia del Gallipoli che ora ha la promozione ad un passo.

Dopo aver ottenuto un punto nelle ultime due giornate risorge contro l’Arezzo il Benevento di mister Soda che per l’occasione manda a farsi benedire il tridente tornando ad un più equilibrato 4-4-2. In attacco il tecnico di Cutro si affida al bomber argentino Bueno facendo accomodare in panchina Evacuo (Castaldo assente per infortunio) e la scelta si rivela azzeccata. E’ decisamente il Benevento a fare la partita ed a metà del primo tempo arriva il vantaggio dei giallorossi che devono dire grazie a Mirko Conte (ex Napoli). Il difensore dell’Arezzo scivola malamente nella propria area di rigore servendo un pallone d’oro a Palermo che mette a sua volta Bueno nelle condizioni di superare il portiere con un tocco di precisione sul secondo palo.

La risposta dei toscani praticamente non c’è e bisogna attendere la ripresa quando Cari manda nella mischia Chianese e Bondi, inizialmente tenuti al riposo. Ci pensa però una solita magia di Clemente a chiudere (quasi) la partita ed anche in questa occasione l’Arezzo ci mette del suo. Bueno scatta sul filo del fuorigioco sotto gli occhi del guardalinee che in un primo momento alza la bandierina, salvo poi rimangiarsi tutto facendo chiari cenni di proseguire. Non si accorge invece di quello che sta accadendo l’estremo difensore ospite Paoletti che si ferma e viene beffato da un pallonetto di Clemente da circa 35 metri. Il Santa Colomba è una bolgia ma c’è ancora da soffrire perché ad otto minuti dal termine Chianese mette dentro sugli sviluppi di una punizione ma nel finale gli amaranto non pungono mai a parte un tiro di Turienzo in area che non spaventa Gori.

Cade malamente la Cavese a Taranto dopo aver assaporato la vittoria. Sono infatti i Metelliani i primi a portarsi in vantaggio con Tarartino nel primo tempo ma nella ripresa la risposta dei pugliesi si fa più convinta e la Cavese va in affanno incassando due reti evitabilissime. In entrambe le occasioni non è certamente esente da colpe Marruocco (al rientro dopo la lunga squalifica rimediata contro il Sorrento) che si fa prima infilare da Migliaccio che segna di testa e poco dopo ci pensa invece Farina a beffare il proprio portiere realizzando il più classico degli autogol nel tentativo di anticipare Marolda.

Settimo risultato utile consecutivo per la Paganese che si avvicina in questo modo alla salvezza, imponendo il pareggio ad un Foggia lanciato nella rincorsa play-off ora distanti solo due punti. Badano soprattutto a non farsi del male le due squadre nel primo tempo durante il quale non accade davvero nulla di rilevante. Nella ripresa Capuano prova a ridisegnare la squadra ed in affetti la manovra della Paganese diventa più fluida ed in un paio di occasione i padroni di casa vanno vicini alla marcatura, senza tuttavia dare mai veramente l’impressione di credere nel successo finale.

Una rete realizzata da Della Ventura inguaia il Perugia sconfitto a Marcianise ed ora a serio rischio play-out. Si confermano invece in grande forma i gialloverdi di Fusi che hanno la salvezza diretta davvero ad un passo e questo traguardo potrebbe già arrivare domenica prossima in caso di un successo del Real Marcianise in casa della Pistoiese.

Sciagurata sconfitta interna per una Ternana che mirava invece a chiudere in anticipo il discorso salvezza. Al Liberati i tre punti vanno invece alla Pistoiese di Moreno Torricelli che ha saputo certamente dare nuovi stimoli a questa squadra data per spacciata solo un paio di mesi fa. Decisiva la rete di Artistico in piena zona Cesarini quando il punteggio era fermo sul 2-2 e con questa vittoria i toscani intravedono la possibilità di evitare l’ultimo posto in classifica. Polemiche nel dopo gara, con gli umbri che presentano un esposto per presunte irregolarità nell'andamento della partita.

Non va oltre l’uno ad uno il Pescara che deve sudare tantissimo per ottenere almeno un punto nella sfida contro il Sorrento. E’ Ripa a portare in vantaggio i campani nella ripresa ed il pareggio dei padroni di casa arriva solo a dieci minuti dal termine con Vitale, ma la situazione di classifica per gli abruzzesi non è certo buona considerando anche un calendario ostico.

Una doppietta di De Paula ed un gol di Signori risollevano il Foligno facendo invece intravedere il baratro al Potenza a rischio retrocessione diretta. I ragazzi di Arleo non entrano mai seriamente in partita e per il Foligno è abbastanza agevole ottenere tre importantissimi punti in chiave salvezza. In serate esonerato il tecnico potentino.
Una rete di Morante che ribadisce in gol una corta respinta del portiere consente al Lanciano di ottenere la seconda vittoria in quattro giorni (mercoledì c’era stato il recupero contro il Taranto) ma per mettere al sicuro la permanenza in C1 ci sarà ancora da soffrire. Notte fonda invece per una Juve Stabia incolore scesa invece in campo con grandi motivazioni vista la situazione di classifica molto pericolante.

fonte: realsports.it
 
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-PPN-
view post Posted on 29/4/2009, 13:15     +1   -1




Il Punto dopo la 31° giornata

A tre giornate dalla fine del campionato, il Gallipoli (60) pone una seria ipoteca al passaggio diretto in serie B. La vittoria ottenuta allo Scida con il battagliero Crotone (56) di Moriero, che scava un solco di quattro punti tra le due squadre, è una sorta di lasciapassare per la formazione salentina allenata dall’ex romanista Giannini. Domenica al Bianco arriva il Taranto. Un cliente per niente facile, visto che si trova ancora impelagato nella lotta per i playout. E però piuttosto debole finora in trasferta (11 sconfitte su 15 partite). Considerato anche il fatto che il club del presidente Barba ha costruito i suoi successi soprattutto tra le mura amiche. Il Crotone, a sua volta, si dovrà giocare le sue carte agli spareggi. Come già gli è toccato nella scorsa stagione.

Anche il Benevento (54) sembra saldamente dentro ai playoff, dopo la vittoria ottenuta al Santa Colomba ai danni di un Arezzo (51) che stenta a trovare continuità di gioco e di risultati. Per gli amaranto la parentesi dell’allontanamento di Cari dalla panchina, voluto dal vulcanico presidente Mancini, ha significato un momento di oggettiva discontinuità tecnica di cui si stanno pagando adesso le conseguenze. I toscani dovranno sudare, e non poco, per conquistarsi il posto nella griglia promozione.

La Cavese (52) ha sciupato le sue possibilità di entrare con leggerezza negli spareggi a seguito della sconfitta subita allo Iacovone per mano del Taranto (36). Ora i blufoncè si devono guardare le spalle da due formazioni arrembanti come Arezzo e Foggia. Domenica al Lamberti hanno la possibilità, con la Ternana, di dare una definitiva svolta al loro campionato.

Il Foggia (49) è il più attardato nel lotto delle contendenti alla cadetteria. Sarebbe stata necessaria una vittoria con la Paganese (38) di Capuano, che però non è arrivata e complica maledettamente le cose per i dauni. A questo punto i rossoneri di Novelli dovranno sudare fino all’ultimo per non dare un dispiacere ai loro impagabili tifosi. Fatto sta che le formazioni che sono davanti non sembrano affatto disposte a lasciare strada.

In chiave retrocessione, oltre a quella del Taranto, resta assai precaria la situazione del Perugia (37), battuto al Progreditur dal sorprendente Real Marcianise (42) pilotato in acque tranquille dall’ottimo Fusi. Per gli umbri una stagione da dimenticare. Se si pensa ai nomi della rosa messa insieme dal presidente Covarelli, la cui gestione è apparsa piuttosto ondivaga, non si capisce come i grifoni possano essere scivolati così in basso. E si deve concludere che la palla è davvero rotonda.

Prosegue in coda al gruppo il testa a testa tra la Pistoiese (27), che supera la Ternana (39) al Liberati al termine di una gara rocambolesca con tanto di veleno sulla coda (per il reclamo degli umbri poi respinto dal Giudice sportivo), e il Potenza (27) battuto a Foligno (35) da una squadra che vuole assolutamente uscire dalla lotteria degli spareggi e può contare su un bomber come De Paula (14 reti per lui). La Juve Stabia (28) perde a Lanciano (38) e continua a vedere le streghe. Lo spettro della Seconda Divisione incombe, anche perché il vantaggio sulla coppia di coda è davvero risicato.

Si sta facendo drammatica la situazione del Pescara (35), bloccato da un Sorrento (40) che sta giocando in grande scioltezza e ormai precipitato in piena zona calda. Nel prossimo turno gli abruzzesi incontrano al Viviani il Potenza, in una gara che ha il sapore amaro dello spareggio. Cuccureddu, un tecnico poco abituato a navigare nei bassifondi, sa bene i rischi che sta correndo
Come si vede la situazione in area playout è davvero complessa. Le squadre che cercano di evitare la lotteria degli spareggi sono numerose e (alcune) blasonate. E’ probabile che i nodi si scioglieranno solo all’ultima giornata. E che si dovrà fare ricorso alla classifica avulsa.


Sergio Mutolo - www.calciopress.net
 
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