News e Comunicati "Le Curve della D e altre , ARCHIVIO NEWS 09-2007 / 05-2010!

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GIOVE78
view post Posted on 28/9/2007, 10:18     +1   -1




Comunicato Vecchi Ultrà Venezia Mestre 1998

In riferimento a quanto letto sui quotidiani "Corriere della Sera" e "La Nuova Venezia", i Vecchi Ultrà vogliono fare chiarezza e sostengono quanto segue: L'allontanamento degli allora "Rude Fans" e "Nuova Guardia" alias "A Sostegno Di Un Ideale" alias "Gate 22" dalla Curva Sud F. Morosini da poco più di un anno, è dovuto solo ed esclusivamente alla mancanza di rispetto che per troppo tempo questi ragazzi non hanno saputo dimostrare nei confronti dei Vecchi Ultrà (gruppo ricordiamo che vanta al suo interno personaggi storici del tifo unionista che, con il loro impegno e la loro costanza, ancora oggi, dopo anni di sacrifici e presenze importanti, continuano a trasmettere ai più giovani, orgoglio, umiltà, rispetto, valori necessari e fondamentali sia all'interno di uno stadio che nella vita)!
Umiltà che continuano a non dimostrare, purtroppo, certi ragazzini (specchio della società moderna) strumentalizzati come al solito da interessi politici totalmente estranei al movimento ultras e al mondo calcio.

In questi giorni alcuni politici (militanti ovviamente in partiti di sinistra e centro sinistra quali Rifondazione Comunista, Verdi e Margherita) hanno depositato al sindaco di Venezia Cacciari, un interrogazione per mezzo la quale vengono mosse, ai Vecchi Ultrà, accuse infamanti e pesantissime prive di ogni fondamento tra le quali: violenze, minacce, militanza in partiti e/o gruppi di estrema destra ecc.

La "recidiva" Nuova Venezia, solo una settimana fa, si era messa in evidenza pubblicando un articolo relativo all'arrivo in laguna di un nuovo socio, articolo vergognoso che mirava a screditare l'immagine di Agnellini (imprenditore bresciano indagato in passato per aver militato in gruppi di estrema destra, amico dei fratelli Poletti interessato ad investire nuovi fondi nella società), ma che per "La Nuova Venezia" risulta essere solo ed esclusivamente un "Ex Terrorista" (intitolavano così le locandine il giorno dopo la pubblicazione dell'articolo). Sempre in merito al caso Agnellini, vogliamo ricordare come, circa un anno fa, dopo essere stato presentato come il nuovo socio della SS. Calcio Venezia, a causa di pressioni politiche e a causa di attacchi mediatici fu costretto, solamente dopo poche ore, a dimettersi dalla nomina. Alla luce di quanto sta accadendo sosteniamo che è in atto una "Campagna Preventiva di Repressione" nei confronti di chi pensa e agisce contro gli interessi dei politici e dei giornali a Venezia.

I Vecchi Ultrà negando qualsiasi tipo di associazione-collaborazione con gruppi e/o partiti di estrema destra ribadendo la linea apolitica del gruppo invitano i politici in questione ad occuparsi di argomenti più seri evitando di sprecare il loro tempo (e quindi il nostro danaro) per inutili e indocumentabili interrogazioni e invitano i giornalisti a non abusare della carta stampata come mezzo di disinformazione e diffamazione.
In una società priva di qualsiasi valore e governata da una finta democrazia e libertà ringraziamo tra tutti: la giunta di Venezia e le redazioni dei quotidiani sopra citati per il rispetto, la professionalità, la coerenza e per l'imparzialità dimostrata.

VECCHI ULTRA' 1998


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GIOVE78
view post Posted on 17/10/2007, 11:05     +1   -1




Gli Allentati Fasano aderiscono alla settimana antirazzista

Fonte: brindisium.net

Gli Allentati Fasano Ultras Curva Sud aderiscono alla settimana d'azione antirazzista 2007 organizzata dalla rete Football Against Racism in Europe (F.A.R.E.).
Come accade da anni gli Allentati fanno dell’antirazzismo un caposaldo del proprio modo di essere, ed è così che anche per il 2007 aderiranno alla suddetta manifestazione che va dal 17 al 30 ottobre.

Il week-end in cui ci sarà l’iniziativa che verrà illustrata e propagandata nell’arco dei prossimi giorni, inizierà da sabato 20 Ottobre, quando alla palestra dell’I.T.C. Salvemini, ci sarà l’incontro valevole per il campionato ci calcio a 5, laddove sarà impegnato il Ferramati calcio a 5 del presidente Girolamo Olive, impegnato nel match contro il Monopoli, appuntamento alle 16,00 per la prima parte dell’iniziativa grazie all’impegno del presidente del sodalizio fasanese.

Alle 19,00 dello stesso giorno presso la palestra “Franco Zizzi” in via De Deo, la Polisportiva Junior Fasano, sarà opposta ai toscani del Prato nella gara valevole per il campionato di A1 d’elite, ed anche in questa gara, grazie alla collaborazione del presidente del sodalizio pallamanistico Angelo Di Carolo, ci sarà l’iniziativa antirazzista.

Nella domenica del 21 ottobre ci sarà la degna conclusione di un’iniziativa, che speriamo riesca nel migliore dei modi:alle ore 15,00 stadio Vito Curlo, il Fasano sarà opposto al Quarto per la gara valevole per il campionato di serie D, gara nella quale saranno ospiti i ragazzi delle scuole medie cittadine della “G.Bianco” e della “G.Pascoli”.

L’invito della A.S.Fasano ai docenti, agli alunni e ai genitori di questi ultimi, permetterà alla riuscita della sensibilizzazione di questo progetto ampliato rispetto ad altri anni.
Per assistere alla gara infatti, previa prenotazione, alla modica cifra di € 2,00 potranno assistere, in curva, alla gara uno studente accompagnato dal proprio genitore, in più agli stessi e a tutti gli spettatori occupanti il settore popolare, verrà consegnata gratuitamente una t-shirt colorata da indossare prima dell’inizio della gara.
Ringraziamo fin da adesso chi parteciperà e contribuirà alla riuscita dell’iniziativa.


COMUNICATO STAMPA ALLENTATI CURVA SUD FASANO
 
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GIOVE78
view post Posted on 29/10/2007, 16:27     +1   -1




Grosseto-Pisa : Spettacolo al Carlo Zecchini
Fonte: vivigrossetosport.i

Allo Zecchini va in onda un derby che nulla ha a che vedere con la tradizione calcistica italiana. Biancorossi e nerazzurri mescolati sin dalla prima mattina per le strade di Grosseto, tifosi a pranzo assieme da Roselle a Rispescia, baciati da un sabato piuttosto caldo e solare; persino i nubifragi di 24 ore prima sono scomparsi per far posto al derby: questa è Grosseto – Pisa, una partita che dovrebbe rappresentare il modello di tutte le sfide calcistiche.
In Maremma calano circa 2500 – 3000 pisani, a piedi raggiungono lo stadio con le loro bandiere e col vessillo della città. Tutto scorre nella più totale normalità, non è la prima volta e non sarà l’ultima che le due squadre si affrontano, ciò è reso possibile dalla civiltà delle due tifoserie che pur non essendo neanche lontanamente gemellate, si rispettano ed hanno superato più partite infuocate senza creare disordini; anche il 27 ottobre il derby ha vissuto una pagina infuocata, tre espulsi (più un quarto, il massaggiatore del Grosseto, Pieri) e l’incidente Raimondi che aggredisce un giovane raccattapalle e poi viene atterrato da un addetto biancorosso.

I duemilacento biglietti del settore ospite destinati alla città della torre si sono esauriti nel giro di un paio di giorni, il resto della truppa ha acquistato ticket di gradinata e si assiste ad una commistione nel settore tra le due tifoserie che non hanno bisogno di cordoni di polizia per seguire il match. Nel momento di maggiore tensione bastano i pochi steward per tenere a bada gli animi,è solo calcio è solo il trasporto per uno sport bellissimo e coinvolgente: si grida e si urla, ma il nemico non è il tifoso avversario.
Dati alla mano, allo Zecchini ci sono 6377 tifosi tra paganti e abbonati ma ad occhio sono almeno otto mila i presenti, il via lo da’ la Nord con lo sventolio di duemila bandierine creando un effetto ottico suggestivo ben prima del calcio d’inizio, i pisani alzano i propri vessilli e replicano con lo stesso effetto. La partita gode di una colonna sonora davvero eccellente, niente cori contro, se si fa eccezione per quello rivolto verso ministro Amato, fino al fattaccio della ripresa. Gli animi si incendiano, qualche testa calda alza la voce sia in tribuna (grossetani) che in gradinata (pisani): se fosse stato un match disputato in uno dei tanti templi del calcio d’Italia si sarebbe assistito a scene di guerriglia all'usicta, invece sono i gruppi delle tifoserie organizzate a tenere il polso della situazione evitando di alimentare la tensione nata sul campo al di fuori del terreno di gioco e con sfottò da una parte e un pò di scoramento dall’altra il derby termina 2-0 per i locali, fuori c’è ancora tempo per fare due passi incontrando gli avversari, per commentare il match. Complimenti ai pisani, ottima la loro squadra; complimenti al Grosseto che ha bloccato la marcia della capolista; ottima la giornata: ci aspettiamo di vedere molte altre gare con una tale cornice.
 
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GIOVE78
view post Posted on 17/11/2007, 13:20     +1   -1




Breve nota della Nord di Pisa

Fonte: Curva Nord

Aspettiamo di capire bene le decisioni del Governo, poi usciremo con comunicati e iniziative. Intanto esprimiamo la nostra indignazione con questa breve nota:

Siamo sgomentati e sinceramente inorriditi dall'omicidio del ragazzo laziale. Alla famiglia vanno le nostre più sincere condoglianze. Sono al vaglio iniziative e dure prese di posizione... siamo veramente schifati dal comportamento della polizia, del Governo e di molti giornalisti nazionali per tutta questa ipocrisia.

Curva Nord "Maurizio Alberti"
 
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DeepBlueDeath
view post Posted on 17/11/2007, 17:24     +1   -1




complimenti ai pisani
 
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PrimaLineaULTRAS
view post Posted on 17/11/2007, 17:58     +1   -1




Bravi !
 
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GIOVE78
view post Posted on 22/11/2007, 19:05     +1   -1




Che il nostro silenzio valga piu’ di mille parole...

Fonte: Curva Nord Pisa


"Dopo i due incontri Nazionali tra le rappresentative Ultras tenutisi nel corso di questa settimana, è stato deciso da tutte le curve italiane di accogliere l'iniziativa di sospendere il tifo nella prossima giornata di campionato.
Tra le diverse proposte presentate dalle Tifoserie presentatesi nei due incontri, quella della sospensione del tifo è risultata essere la più condivisa e si auspica che anche le Tifoserie che non hanno potuto intervenire possano rispettarla.
L'astensione dal tifo a livello nazionale alla ripresa dei campionati professionistici vuole esser intesa come forma di dissenso verso la criminalizzazione degli Ultras, come richiamo dei mezzi d'informazione al loro dovere deontologico e del rispetto del diritto d'informazione dei Cittadini ma soprattutto per ribadire il desiderio di aver Giustizia per Gabriele Sandri.
Sabato e domenica facciamo sì che il Nostro silenzio valga più di mille parole...".

Questo il comunicato nazionale diffuso e condiviso dalla totalità delle tifoserie. Come Curva Nord Maurizio Alberti abbiamo deciso di aderire alla forma di protesta che è stata scelta e nella partita a Verona con il Chievo ci asterremo dal sostenere la squadra durante l’arco dei novanta minuti. Anche se il momento del Pisa e le gesta dei ragazzi di Ventura meriterebbero il consueto sostegno sabato è importante rispettare questo silenzio. Invitiamo però tutta la tifoseria nerazzurra ad entrare nello stadio Bentegodi con largo anticipo, questo perché nella mezzora precedente al fischio iniziale faremo il tifo, canteremo i nostri cori, urleremo a squarciagola, sventoleremo le nostre sciarpe, cercheremo in tutti i modi e nonostante il decreto di colorare il settore ospiti. Ma appena inizierà la partita scenderà il silenzio. Un silenzio che in mezzo a tanta ipocrisia e in mezzo a tante parole false e moraliste chiede giustizia per Sandri, e, insieme al resto delle tifoserie italiane, esprime dissenso verso tutta questa criminalizzazione del mondo delle curve.
Quelli che l’ambiente Pisa Calcio loda ad ogni occasione, sono Ultrà. Che lo sappiano bene anche il tecnico e i giocatori, da capitan Raimondi in giù. Quelli che sostengono le squadra, quelli che cantano “Vamos Vamos” e fanno le coreografie, quelli che a Verona staranno zitti e renderanno spettrale il clima del Bentegodi, svilendo di fatto lo spettacolo, sono Ultrà.
Leggendo gli atti del Viminale, e gli articoli dei giornali, e sentendo le direttive delle Questure, gli ultrà sono il principale problema della criminalità in Italia. Il nemico pubblico numero uno. Da combattere, contrastare, schiacciare. Perché sull’argomento-ultrà le forze dell’ordine sono sottopressione. Più che per pedofili, mafiosi, camorristi. E sanno di avere le mani libere.
Per l’Ispettore Raciti si sono fermate la partite. Per Sandri no. È inaccettabile il silenzio che c’è stato in seguito all’omicidio dalle nove di mattina all’una, sono inaccettabili le prime dichiarazioni della questura di Arezzo che parlavano di colpi sparati in aria, di chissà quale rissa, di un morto colpito chissà da cosa ma comunque già tacciato di precedenti da stadio (tra l’altro poi smentiti). Sarebbe stato logico e normale che già alle dieci di mattina si parlasse di un colpo sparato ad altezza uomo da uno scellerato poliziotto, sarebbe stato logico scusarsi e ammettere le proprie colpe, chiedere scusa a famiglia, amici e promettere a tutti che quel Rambo dell’autostrada verrà perseguito come qualsiasi altro cittadino che commette un omicidio. E invece fino a che non sono sbucati i testimoni, fino a che la palese verità non è venuta fuori, si parlava di omicidio colposo, di colpi sparati in aria, di pistole sgusciate e di chissà quali risse epiche scoppiate a quel maledetto autogrill. Ed infine sarebbe stato normale già alle dieci di mattina che gli organi competenti, come successo nel caso di Raciti, fermassero i campionati. LA MORTE E’ UGUALE PER TUTTI! Tanti disordini che si sono venuti a creare dopo si sarebbero forse alleviati con la pronta sospensione dei campionati e con la pronta ammissione delle colpe da parte della Questura. Al contrario l’atteggiamento ha ancor più innescato la rabbia di chi in Gabriele Sandri, un tifoso che andava alla partita, si identificava. Ci viene da domandarsi se le partite non sono state sospese subito proprio perché agli organi Istituzionali conveniva alimentare questa rivolta per spostare l’attenzione dei mass-media e dell’opinione pubblica ancora una volta verso i temibili ultras e non verso l’uso improprio delle armi da fuoco da parte delle forze dell’ordine. Ma come si fa a cercare di coprire e difendere un uomo che spara ad un altro uomo inerme da cinquanta metri nella testa???
Non sfuggirà che la nostra adesione all’iniziativa nazionale sembra rovesciare una posizione tenuta ormai ferma da molti anni: nessun compromesso né accordo con quelle tifoserie che hanno continuato a girare con lame e in tasca, rivendicando tali comportamenti, o quelle tifoserie che continuano a lucrare sul tifo. Per non parlare delle tifoserie che sono scese a patti con Amato e con le questure tramite l’ultima moda delle autorizzazioni. L’autorizzazione di un gruppo Ultrà! Come gli Indiani con gli americani: pur di non farci sterminare, accettiamo le Riserve.
La nostra presa di posizione, su questo, è sempre stata molto dura: chi chiede autorizzazioni per quello che dovrebbe essere libero, chi dà una coltellata alle spalle e poi scappa via, chi è stipendiato dalle curve o dalle stesse società, per noi NON E’ UN ULTRAS. Sono anche gli stessi comportamenti di questi a dare ad Amato e colleghi il pretesto per uscire dalla costituzionalità con i ben noti decreti.

Curva Nord "Maurizio Alberti" - Pisa
 
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GIOVE78
view post Posted on 25/11/2007, 03:04     +1   -1




CITAZIONE (PrimaLineaULTRAS @ 24/11/2007, 23:10)
Secondo me nn hanno capito male...hanno semplicemente voluto differenziarsi ! ! !

...ma, cmq scelta alquanto strana per certi aspetti...
ma in mrealtà non sappiamo relamente le loro intenzioni!
 
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GIOVE78
view post Posted on 28/11/2007, 18:25     +1   -1




Avellino-Spezia: applicato il Daspo a un 30enne ultrà

Fonte:irpinianews.it

Avellino – Nel corso della partita Avellino Spezia della scorsa domenica il personale della Questura, attraverso il sistema di videosorveglianza, ha individuato un tifoso ultrà della Curva Sud – M.V. di 30 anni, pregiudicato – che con atteggiamenti particolarmente violenti aveva posto in essere un tentativo di aggressione nei confronti di uno steward e di altri tifosi. Il 30enne ha infatti prima tentato di aggredire altri spettatori e poi si è avventato sul giovane steward che si era avvicinato nel tentativo di sedare gli animi. Immediate indagini effettuate dalla Digos hanno permesso di individuare il giovane che, dalle immagini riprese, aveva assunto atteggiamenti di vero e proprio leader e di ‘regista’ dei cori della tifoseria. Particolare emblematico il fatto che il 30enne per circa mezz’ora nel secondo tempo dell’incontro istigava la tifoseria orientandone cori e gesti attraverso un megafono.
Gli investigatori hanno dunque desunto da tali atteggiamenti l’intento del giovane di andare allo stadio non tanto per assistere alla competizione sportiva quanto per arringare la tifoseria.
Sulla scorta degli inconfutabili elementi raccolto il Questore De Iesu ha emanato un provvedimento do Daspo vietando a M.V. di assistere alle manifestazioni sportive per tre anni con la contestuale prescrizione di presentarsi in Questura ogni qualvolta verrà disputata una gara dell’Avellino.
 
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GIOVE78
view post Posted on 3/12/2007, 19:17     +1   -1




Ternana: Ultras per protesta restano fuori dallo stadio

Fonte: sporterni.it

In occasione della gara di domani tra Ternana e Pro Patria gli Ultras resteranno fuori dal Liberati per protesta, entreranno in Curva Est solo per la durata del minuto di silenzio per l'improvvisa scomparsa di Riccardino, tifoso della Curva e Silvano storico tifoso di Radio Noce. Questo il testo del comunicato:

"Domenica scorsa ci avete fermato voi, questa domenica ci “fermiamo” noi. Ci fermiamo per protestare contro il baraccone del calcio che per biechi interessi economici e per squallidi motivi politici deve per forza dicose continuare. Protestiamo contro uno stato che ritiene più grave un vetro ed un cancello rotti ( Bergamo e Taranto ) che un omicidio volontario ai danni di un ragazzo di ventotto anni. La loro “giustizia” ha decretato per iprimi decine di arresti, nemmeno un minuto di galera e un‘assordante silenzio per i secondi. Protestiamo contro gli pseudo-ultras che hanno trasformato le curve in supermercati e hanno calpestato tutti i valori che ci hanno sempre contraddistinto portando avanti la politica dei facili guadagni, dei coltelli, delle asce, e dei vandalismi gratuiti. Protestiamo contro i mercanti del calcio come Longarini e i dirigenti arroganti ed incapaci come Pesce e Montemari che calpestando ed infangando la passione di intere città portano avanti gestioni che con ilnostro calcio non hanno nulla a che vedere.
NOI DI TUTTO QUESTO NON SAREMO MAI COMPLICI ed è per questo che anche domenica per la partita in casa contro la Propatria resteremo fuori
dallo stadio. Una forma di protesta che avrò un seguito con altre iniziative.
CONTINUEREMO A LOTTARE, A STARE INSIEME E AD AVERE LIBERI PENSIERI.
QUANDO ANDARE ALLO STADIO LO DECIDEREMO NOI !
CONTRO IL CALCIO DEI PADRONI !"

ULTRAS 07
 
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GIOVE78
view post Posted on 7/12/2007, 10:03     +1   -1




Pisa-Avellino: le disposizioni della Questura per i tifosi irpini

Fonte: irpinianews.it

In occasione della sfida tra Pisa e Avellino, che si disputerà sabato allo Stadio 'Arena Garibaldi-Romeo Anconetani', la Questura di Avellino ha diramato un comunicato con il percorso da seguire per i tifosi biancoverdi: l’accesso allo stadio sarà consentito esclusivamente attraverso l’obliterazione del tagliando di ingresso preventivamente acquistato, prima della partenza. Si raccomanda, pertanto, di non raggiungere la predetta località se non si è in possesso del biglietto. Per quanto concerne il tragitto da osservare per raggiungere agevolmente lo stadio comunale di Pisa, ci si dovrà attenere al seguente itinerario: uscita casello autostradale Pisa Nord- SS 1 Aurelia(direzione Pisa)- Via delle Cascine- Via Contessa Matilde- parcheggio tifoseria ospite. Si raccomanda di non tenere conto delle indicazioni fornite da eventuali navigatori satellitari che, nella circostanza, forniscono percorsi diversi ed alternativi per raggiungere l’impianto. Si ribadisce infine che non dovranno essere portati a seguito: fumogeni, oggetti atti ad offendere, striscioni contenenti scritte offensive nonché alcolici o bevande contenute in recipienti non conformi alle disposizioni di legge.
 
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GIOVE78
view post Posted on 7/12/2007, 20:15     +1   -1




Dando seguito alla protesta cominciata domenica scorsa lasciando la curva vuota, gli Ultras 07 comunicano che l'iniziativa prosegue disertando la prossima trasferta di Foggia
Ribadiamo che troviamo inaccettabile che l'osservatorio decida per noi se e quando andare allo stadio, oggi stiamo a casa domani chissà ma saremo sempre noi a deciderlo.

La vergognosa scelta della Ternana Calcio di non fare richiesta domenica scorsa neanche del minuto di silenzio per due tifosi che ci hanno lasciato, ci impone un ulteriore riflessione, lo squallore di questa presa di posizione è la ciliegina sulla torta di una gestione che ormai ha consumato ogni forma di sdegno. A Terni si tornerà a respirare calcio e passione solo il giorno che anche l'ultimo di questi squallidi individui avrà abbandonato la nostra città.

Gli ULTRAS non dimenticano, TERNI non dimentica.

RICCARDINO E SILVANO CON NOI!


ULTRAS 07


fonte: vivere ultras
 
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DeepBlueDeath
view post Posted on 12/12/2007, 19:54     +1   -1




CITAZIONE (PrimaLineaULTRAS @ 24/11/2007, 23:10)
Secondo me nn hanno capito male...hanno semplicemente voluto differenziarsi ! ! !

LA MIA ERA IRONIA :P
 
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GIOVE78
view post Posted on 23/1/2008, 15:41     +1   -1




SAVOIA: TRE TIFOSI DENUNCIATI PER INVASIONE DI CAMPO

Fonte: repubblica.it

Lo scorso 18 novembre, allo stadio "XXI Settembre" di Matera, tre tifosi del Savoia, team che milita in serie D, hanno fatto una invasione di campo per cercare di rimediare le magliette dei giocatori della squadra campana, al termine della gara vinta per 3-1. I tre sono stati identificati dalla Digos che ha analizzato il materiale fotografico raccolto, in collaborazione con gli agenti del Commissariato di Torre Annunziata. Sono quindi stati denunciati in stato di libertà.
 
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kikketto b.s.c.
view post Posted on 24/1/2008, 11:28     +1   -1




purtroppo penso che scattera il daspo per questi 3 ragazzi che stavano solo festeggiando .....e successo anche a me (per accensione di una torcia) che scatto prima la denuncia e dopo un mese arrivò il daspo......mi dispiace proprio ......che per una festa 3 ragazzi non potranno più andare allo stadio
 
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160 replies since 28/9/2007, 10:18   607 views
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