News e Comunicati "Le Curve della D e altre , ARCHIVIO NEWS 09-2007 / 05-2010!

Comunicato Curva Nord Pisa

Migliaia di firme raccolte, proteste, iniziative, incontri con Società AC Pisa 1909 e Sindaco: tutto questo per fare entrare bandiere e tamburi allo stadio alla luce del sole e tornare a un'Arena alla vecchia maniera...
La risposta degli organi preposti all'"ordine pubblico" oggi è stata sotto gli occhi di tutta la città: stadio blindato, camionette di celerini in tenuta antisommossa a presidio dell'Arena, elicotteri, perquisizioni a tappeto a chiunque, vecchi e giovani. Un esercito per impedire alla tifoseria pisana di entrare nel suo stadio liberamente con bandiere e tamburi. Da questo ennesimo divieto e sopruso è scaturita la nostra decisione di rimanere fuori dallo stadio con i nostri colori, bandiere e tamburi.
Abbiamo assistito a scene gravissime, assurde e inverosimili: addirittura alla gente che voleva uscire dalla Nord per unirsi alla nostra protesta gli è stato impedito con la forza ed è stata costretta a rimanere rinchiusa nella Curva. Tutto ciò secondo noi sarebbe anche punibile legalmente, essendo, di fatto, sequestro di persona. E' allucinante essere arrivati al punto di non essere più liberi di uscire da uno stadio quando ci pare.
Anche la partita è iniziata con trenta minuti di ritardo a causa di tutto ciò. Pisa - Chioggia doveva essere una festa, la partita dove la Curva Nord Maurizio Alberti si sarebbe ripresentata con i suoi vessilli e colorata alla vecchia maniera, ma ancora una volta la risposta è stata solo repressione. Pensiamo anche a quanto è costato allo Stato italiano (e quindi a noi che paghiamo le tasse) questa ridicola "caccia al tamburo". Reparti celere antisommossa, camionette, elicotteri non sono certo venuti gratis, e tutto questo per una partita di serie d dove neanche erano presenti i tifosi ospiti, per un altro assurdo divieto. Siamo alla follia.

Quello che è accaduto non ci piegherà, ma anzi ci dà ancora più forza per continuare a lottare contro questo decreto e contro la tolleranza zero all'Arena Garibaldi

Curva Nord "Maurizio Alberti"

tifonet.it

Forza Pisani non mollate!!!

Bisogna dire soltanto onore a loro!!!

Meritano di piu'!
li' avete visti a quei 5 pelati al minuto 6.55,impressionanti!

c' è sempre da imparare qualcosa nella vita come in curva ;-) !

ora stanno in eccellenza pekkato

Comunicato Curva Nord Pisa

"Per noi la curva è colore e passione, non ci cambierà mai la vostra assurda repressione..."

...Oggi siamo riusciti a entrare in curva con questo striscione, i tamburi e le bandiere dei gruppi. Per questo, se verrà attuata la solita tolleranza zero, rischiamo le solite diffide e multe. Ma era importante per noi partecipare "alla vecchia maniera" a questa festa e dimostrare, ancora una volta, che tamburi e bandiere sono solo sinonimo di tifo e di festa e che accanirsi contro queste cose, che nulla hanno a che fare con la violenza, è assurdo e senza senso!
Ringraziamo la squadra per il meritatissimo ritorno nei professionisti e ci auguriamo che non pagheremo questa giornata di festa con altri ridicoli daspo.

Curva Nord "Maurizio Alberti"

Affissioni selvagge: Gli ultras del Modica rispondono a Una Nuova Prospettiva

E’ polemica aperta tra il movimento "Una Nuova Prospettiva" e gli ultras del Modica calcio che nei giorni scorsi sono stati accusati di aver tappezzato la città della Contea con manifesti non autorizzati nei quali invitavano la città ad essere presente in massa allo stadio per sostenere la squadra rossoblu nel derby “dei Monti Iblei” con il Palazzolo.

I manifesti “abusivi” a detta dei rappresentanti del movimento politico avevano coperto anche quelli dei privati che hanno regolarmente pagato le tasse per l’affissione. Con un comunicato stampa diffuso nelle scorse ore gli Ultras del Modica rispondono a tono a chi li aveva accusato di essere i “nuovi untori” della città.

“Siamo lieti - si legge nella nota - di accertarci che a Modica è presente un movimento politico così attento all’irregolarità nelle pubbliche affissioni, ma oltre a suggerire di concentrare l’attenzione su problematiche ben più serie ed urgenti che attanagliano il tessuto socio-economico modicano, vorremmo far presente che nessuno dei nostri manifesti ha coperto quelli di privati e aziende che avevano pagato regolarmente l’apposita tassa. Nella foga di ergersi paladino incontrastato delle legittimità – continua il comunicato - il Signor Giurdanella di “Una Nuova Prospettiva” avrebbe dovuto verificare bene prima di incolpare ingiustamente, chi, nel corso degli ultimi mesi si è battuto affinché la passione per una sana competizione sportiva, come quella calcistica, avesse il suo ritrovato seguito. Anziché recitare un mea culpa per l’appoggio incondizionato ad un’amministrazione comunale, come quella guidata dal Sindaco Buscema e dalla sua Giunta, che nulla ha saputo fare per risolvere, o almeno in parte, lenire i problemi della struttura sportiva prima, e della dirigenza calcistica dopo, il movimento una nuova prospettiva denota tutta la propria insipienza culturale accettando, non avendo espresso parola alcuna, la pubblicità su personaggi di dubbia levatura che da settimane fan bella mostra di sé sui muri di Modica, e attaccando l’operato di chi si spende gratuitamente e con le poche risorse economiche disponibili a chi le cose le compie per passione e non per tornaconto personale”.

tifonet.it