News e Comunicati "Le Curve della B", ARCHIVIO NEWS 09-2007 / 05-2010!

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Espressione92
view post Posted on 20/11/2007, 16:06     +1   -1




Domenica c’è il Potenza, si rimette in moto la macchina del tifo

fonte: IL MATTINO

Dopo la domenica di stop forzato per i tragici fatti di Arezzo si rimette in moto la macchina del tifo della Salernitana per la gara interna, contro il Potenza. La prevendita è partita ieri pomeriggio. Ci saranno altre restrizioni da parte dell’Osservatorio del Viminale per evitare infiltrati da parte della tifoseria ospite. Non possono essere acquistati più di quattro biglietti per persona e la vendita si dovrebbe esaurire alla vigilia della gara, vale a dire sabato pomeriggio. Nessuna deroga, dunque, per i potentini anche se da parte della tifoseria salernitana, nei giorni scorsi, è partita una proposta di apertura anche agli ospiti nella curva sud. «Proposta bella ma irrealizzabile - sgombera subito il campo il presidente del Centro di Coordinamento, Maurizio Tagliaferri. I rapporti non sono ottimi per cui una eventualità del genere è da scartare». C’è da sottolineare che Salernitana e Potenza non si incontrano da ben tredici anni. L’ultima presenza dei potentini all’Arechi risale all’epoca di Delio Rossi e alla promozione in B: una delle sfide fu caratterizzata da un gol di rapina di Pietro Strada che riuscì a rubare il pallone, con un astuto colpo di testa, al portiere potentino che lo stava rimettendo in gioco. Ciro Simeoli sottolinea che il calcio ha bisogno solo di tranquillità. «L'Osservatorio ha stabilito così, bisogna attenersi. Solo con la tranquillità e la calma si potrà ritornare ad amare questo gioco». Anche Antonio Carmando, del club ”Mai sola”, tifoso storico che non perde nessuna trasferta della squadra granata si mostra, in parte, d'accordo con quanto stabilito. «Forse la gara contro il Potenza poteva essere aperta anche ai tifosi lucani. Fino ad ora non hanno dato adito a nessun disguido. Comunque il calcio va tutelato anche con queste restrizioni». Intanto ad Empoli nello scorso fine settimana si è riunito il consiglio direttivo della FISSC (Federazione Italiana sostenitori squadre calcio) della quale fa parte anche il salernitano Mario Sposito. Ebbene, i rappresentanti di questo organismo, che racchiude tutti i club di serie A e B, oltre a Perugia e Salernitana per la C, hanno chiesto, che un loro delegato possa far parte dell’Osservatorio del Viminale. Una richiesta che è stata fatta proprio per cercare di migliorare la vivibilità degli stadi ed anche per mettere al bando il caro biglietti.
 
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Espressione92
view post Posted on 23/11/2007, 15:57     +1   -1




Osservatorio: cartellino rosso ai tifosi granata

fonte: IL MATTINO

Cartellino rosso dell’Osservatorio del Viminale alla tifoseria granata. Vietata ai tifosi della Salernitana la trasferta di Pescara in programma domenica 2 dicembre. La decisione presa durante l’incontro di ieri pomeriggio scaturisce, si legge nel dispositivo, «dalle ripetute criticità che hanno dato luogo quest’anno determinate tifoserie». «È un’autentica ingiustizia- sottolinea il presidente dei club granata, Maurizio Tagliaferri- ma a quale criticità si riferisce l’Osservatorio? Hanno commesso un errore grossolano, mai come quest’anno la tifoseria della Salernitana si è comportata benissimo ovunque sia andata. Basti pensare a Lucca e Perugia, per non parlare poi del comportamento impeccabile avuto nel match in posticipo contro l’Ancona». Tagliaferri passeggia sul corso, con un rappresentante dei gruppi ultrà e con uno dei due poliziotti che accompagnano la tifoseria granata in trasferta: sono tutti sorpresi. Al gruppo si uniscono Di Napoli e Milanese, che sono insieme a fare shopping e poco dopo Ferraro con la fidanzata salernitana Veronica Mondany. Sono tutti sorpresi e dispiaciuti. «Evidentemente qualcuno nell’Osservatorio non ci vede di buon occhio- aggiunge Tagliaferri- non si può penalizzare una tifoseria per qualche episodio avvenuto in un motel oppure in un ristorante, episodi tra l’altro già chiariti e ai quali lo stesso centro ha posto rimedio. Da questi provvedimenti purtroppo si evince che non si tiene presente del comportamento effettivo avuto in questa stagione e che invece dovrebbe essere l’elemento più importante». Il presidente della Salernitana, Antonio Lombardi, preferisce esprimersi attraverso poche parole, ma chiare. «Una decisione che mi sorprende perchè in questo campionato la tifoseria della Salernitana si è comportata in maniera esemplare e non può esserle mossa nessuna accusa. Auspico che la decisione possa essere rivista perchè magari è stata presa in maniera troppo veloce». Saranno 12 le tifoserie che avranno limitazioni per le trasferte organizzate. Lo ha deciso ieri l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. L’organismo collegiale, sulla base dei nuovi criteri adottati per la valutazione delle trasferte di massa con la presenza di gruppi violenti, ha ritenuto di «suggerire alle competenti Autorità Provinciali di pubblica sicurezza. La limitazione per le trasferte di tifosi organizzati delle seguenti 12 tifoserie. Serie A: Genoa, Inter, Napoli, Lazio, Juventus; Serie C: Perugia, Salernitana, Taranto, Venezia, Verona Hellas, Viareggio; Serie D: Brindisi. Con particolare attenzione sarà monitorato il comportamento della tifoseria della Spal che ha creato reiterate turbative in ambito ferroviario. In caso di recidiva saranno adottati più incisivi provvedimenti». L’Osservatorio aveva all'ordine del giorno l’analisi delle gare in programma dal 28 novembre al 3 dicembre. Nell’occasione, sono state prese in esame 20 gare di serie A, 13 di B e 90 di C, oltre a quelle della Coppa Italia di C e dei campionati dilettantistici. L’Osservatorio, «alla luce dei positivi comportamenti tenuti dalle tifoserie dell’Ascoli e del Livorno, che in passato avevano dato luogo ad intemperanze, ha deciso di non adottare restrizioni alla loro movimentazione. Per l’incontro Catania-Palermo, infine, l’Osservatorio si è riservato di analizzare i profili di rischio della gara alla luce di più aggiornate informazioni».

Quella domenica tragica con la morte di Plaitano

fonte: IL MATTINO

Quindici giorni fa l'omicidio del tifoso laziale nell'autogrill vicino Arezzo, Gabriele Sandri, neanche un anno dopo la tragedia di Catania dello scorso con la morte del commissario Filippo Raciti, e domenica scorsa lo stop dei campionati. La violenza nel calcio non si ferma. La Salernitana ospita il Potenza e proprio durante un confronto tra le due squadre si registrò la prima vittima durantre una partita di calcio. Il 28 aprile del 1963, infatti, giorno di consultazione popolare per le elezioni politiche, Giuseppe Plaitano, 48 anni, ex maresciallo di marina, padre di quattro figli, era sugli spalti del Vestuti per assistere al confronto. Entrambe le squadre erano in lotta per la promozione in serie B. Il giovedì precedente i granata di Ulisse Giunchi avevano pareggiato a Chieti. Una vittoria sul Potenza avrebbe avvicinato la squadra alla vetta della classifica. Una mancata decisione dell'arbitro Gandiolo di Alessandria provocò disordini e l'invasione di campo. Nel primo tempo il Potenza era andato in vantaggio per una papera del portiere granata Pezzullo. Il gol degli ospiti, in sospetto fuorigioco, aveva infuocato ancor più il vecchio Vestuti. A metà ripresa Gigante fu atterrato in area di rigore. Tutta la squadra invocò il calcio di rigore che l'arbitro non concesse. Un tifoso scavalcò la rete di protezione dei distinti. Gli agenti di polizia lo bloccarono ferendolo, però, al volto. Alla vista del sangue, in pochi attimi, una ventina di tifosi invasero il campo. L'arbitro fu colpito da un pugno, i segnalinee e la squadra ospite riuscirono a rifugiarsi negli spogliatoi. Intervennero anche alcune jeep della polizia sul terreno di gioco con lancio di lacrimogeni per fermare i disordini e disperdere i tifosi. Giuseppe Plaitano era sugli spalti, nei pressi della tribuna stampa. Il maresciallo fu colpito da una pallottola vagante che gli perforò la tempia destra. Risultarono inutili tutti i tentativi di soccorso. Il tifoso granata morì senza riprendere conoscenza. Il bilancio di quella nefasta domenica fu pesantissimo: un morto, ventuno feriti, trentasei contusi e danni allo stadio per più di venti milioni. Il Potenza ottenne dal giudice sportivo la vittoria a tavolino, il Vestuti venne squalificato per quattro giornate, poi ridotte a tre, e la Salernitana terminò il campionato mestamente al quarto posto alle spalle di Akragas, Trapani e Potenza che, primo, conquistò la promozione in serie B. Una domenica davvero da dimenticare visto che contemporaneamente anche il San Paolo fu teatro di incidenti durante Napoli-Modena.



Col Potenza sciopero degli ultrà
Si va verso lo sciopero del tifo. I gruppi ultrà si incontreranno stasera e si va verso una decisione del genere per la partita contro il Pescara. I gruppi ultrà della Salernitana, i più numerosi fanno riferimento alla Nuiova Guardia e alla Gsf, in questo modo si uniformerebbero a quella che è in questo momento la posizione dei gruppi ultrà a livello nazionale.
 
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DeepBlueDeath
view post Posted on 23/11/2007, 19:19     +1   -1




la notizia dello stop alle trasferte x gli ultras salernitani era nell'aria...ke SKYFO di calcio :angry:
 
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Espressione92
view post Posted on 24/11/2007, 11:45     +1   -1




COMUNICATO ESTREMO SOSTEGNO ASCOLI

FONTE: IL DIRETTIVO.

Con questo comunicato,oltre ad esprimere solidarietà alla famiglia del giovane Gabriele Sandri,che due settimane or sono,ha perso la vita in un autogrill nei pressi d’Arezzo,vogliamo mettere in luce il comportamento deprecabile ed a dir poco vergognoso di chi gestisce il sistema calcio ed esprimere la nostra posizione riguardo l’accaduto.
Secondo noi il campionato sarebbe dovuto essere fermato così come avvenne quando morì Filippo Raciti durante i fatti ben noti di Catania-Palermo. La vita sia che sia di un giovane poliziotto o di un giovane tifoso,è il bene più importante che esista e come tale deve poter essere rispettato ed onorato.
Il gruppo, dato che non appartiene al nostro modo di essere ed alla nostra mentalità,non vuole presentarvi il solito discorso finto o ipocrita che già i mass media vi hanno rifilato fino alla nausea.

E’ per voi giusto riversare tutte le colpe del nostro calcio malato sul mondo ultras?

Prima di tutto chiariamo chi per noi è l’ultras. Per noi essere ultras vuol dire cantare a squarciagola per tutti i 90 minuti sia in casa che fuori ,con il sole o con la pioggia con il caldo o con il freddo; è l’amore smisurato per la nostra squadra che ci tiene uniti e ci fa convergere tutti nello stesso gruppo. L’ultras non è violenza gratuita;è la difesa intransigente di uno stile di vita messo in pericolo dai biglietti nominativi,dalle pay –tv ,dalla tv spazzatura e soprattutto dalla repressione; essere ultras vuol dire sentimenti non richiudibili in parole ma quel brivido che ti percorre la schiena e ti stringe il cuore, che provi quando chiunque entrando in uno stadio guarda una curva gremita e calda cantare

A questo punto, arrivando alla fine del nostro ragionamento, di chi è la colpa?

Secondo noi la maggior parte della responsabilità è da attribuire a chi dovrebbe gestire questo calcio, il quale, per poter mostrare fermezza ed autorità(????), alimenta giorno dopo giorno una crescente tensione,emanando ad esempio decreti che vietano gli striscioni e le bandiere allo stadio. Politici e ben pensanti,invece di scannarsi su diritti tv e su come fare più soldi a nostre spese,potrebbero concentrare i loro sforzi in una costruttivo e corretto modo di agire prima che altre giovani vite vadano perdute.


- il Direttivo -
 
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Espressione92
view post Posted on 26/11/2007, 02:04     +1   -1




Al Del Duca cori contro polizia e carabinieri

Fonte: Resto del Carlino

Agli slogan degli ultras bianconeri si è unita anche parte dei 200 tifosi del Mantova. Gli episodi si sono ripetuti per lunghi tratti del secondo tempo

Ascoli Piceno, 24 novembre 2007 - In memoria di Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio ucciso in un autogrill vicino Arezzo due domeniche fa, il tifo organizzato dell'Ascoli è entrato in curva sud solo dopo la prima mezz'ora di gioco.


Ma al momento dell'ingresso gli ultras hanno intonato cori contro polizia e carabinieri, e presto agli slogan (''Per favore non sparate'', ''Arrestate la polizia'', ''mestiere di m....carabiniere'') si è unita anche parte dei circa 200 tifosi del Mantova. Gli episodi si sono ripetuti per lunghi tratti del secondo tempo.
 
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Espressione92
view post Posted on 27/11/2007, 16:52     +1   -1




Osservatorio, tifosi puniti per 17 denunce

FONTE: IL MATTINO

Eccola la motivazione ufficiale dell’Osservatorio Nazionale del Viminale che ha portato al no ai tifosi della Salernitana per la trasferta di domenica a Pescara: «Rilevato che nella corrente stagione la tifoseria granata della Salernitana su 17 incontri monitorati è rimasta coinvolta in 4 episodi che hanno determinato turbative nel corso delle quali si è registrato il deferimento all’autorità giudiziaria di 17 persone» si adotta la chiusura del settore ospiti con possibile riutilizzazione dello stesso per favorire la presenza allo stadio di particolari categorie di spettatori (famiglie, ragazi dell scuole, associazioni di anziani) per la partita Pescara-Salernitana. L’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive si è riunito il 22 novembre ed era presieduto dal presidente Felice Ferlizzi per prendere decisioni importanti sulle tifoserie di A, B e C dopo la tragica morte di Gabriele Sandri. Il provvedimento adottato, per quanto riguarda la tifoseria della Salernitana, fa riferimento quindi a quattro episodi e a 17 denunce. In questo campionato i supporters granata sono finiti nel mirino della polizia solo in occasione del viaggio di ritorno dalla trasferta di Lucca. Al motel di Arezzo un gruppo di tifosi granata di un pullman si rese artefice di furti all’autogrill, il pullman fu poi bloccato dalla polizia e i responsabili ripararono a quanto accaduto pagando 380 euro e il pullman ripartì regolarmente per Salerno. Altre denunce risalgono alle prime due partite di campionato all’Arechi, contro il Gallipoli e contro l’Arezzo, quando a fine partita un gruppo di ragazzini invase il terreno di gioco per rubare i palloni e magliette e pantaloncini ai calciatori. Poi più nulla, sia in casa che in trasferta la tifoseria della Salernitana in questo campionato non ha dato adito a problematiche di sorta dando dimostrazione di correttezza e civiltà soprattutto in occasione del posticipo serale contro l’Ancona e anche domenica contro il Potenza. La tifoseria granata si porta dietro lo scomodo fardello per quanto successo l’anno scorso nel derby con la Cavese quando fu lanciata una bomba carta che determinò il ferimento di un poliziotto e ancora prima per gli incidenti che si verificarono nel derby tra Avellino e Salernitana. Il presidente dei club granata, Maurizio Tagliaferri non ci sta. «Un provvedimento esagerato, quest’anno non è successo nulla di grave, la tifoseria granata è stata esemplare e lo ha dimostrato anche dopo la tragica morte di Sandri. Contro l’Ancona e contro il Potenza all’Arechi c’è stata grande correttezza, neanche un coro e un fischio contro la polizia. Dobbiamo continuare così sperando che l’Osservatorio ci riabiliti per le prossime trasferte». Il presidente della Salernitana, Lombardi, conferma quanto già affermato nei giorni scorsi. «La nostra tifoseria è stata straordinaria e deve continuare a comportarsi così, a livello di società faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per farla riabilitare dall’Osservatorio per le prossieme trasferte». I tifosi per domenica dovranno accontentarsi della Tv. La gara tra Salernitana e Pescara sarà trasmessa sul canale Conto Tv che trasmette sul canale satellitare Conto Tv al canale 985 del decoder Sky, quello che abitualmente trasmette il porno. L’evento costerà 5 Euro se acquistato in prevendita o 10 Euro se acquistato da sabato. Si potrà acquistare la ricarica nei punti vendita oppure con versamento tramite carta di credito.
 
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Espressione92
view post Posted on 28/11/2007, 18:19     +1   -1




Striscione contro la polizia, 2000 euro di multa

Il Giudice Sportivo della Lega di C ha condannato la Salernitana al pagamento di un’ammenda di duemila euro per l’esplosione di alcuni petardi avvenuti durante la partita con il Potenza e per l’esposizione di striscioni contenenti frasi offensive nei confronti delle forze dell'ordine, non soltanto a Salerno divenute oggetto di contestazione da parte delle tifoserie italiane. E ieri mattina, al Liceo Da Procida di Salerno, proprio della crescente intolleranza nei confronti delle forze dell’ordine si è discusso durante un convengo promosso dal preside dell'istituto, il professore Nicola Scarsi che ha fatto gli onori di casa, insieme a Giovanni Daniele ideatore del progetto ”Effetto Solidarietà”. Tra i relatori anche il consigliere nazionale delle federcalcio, Salvatore Gagliano. «Abbiate sempre rispetto per chi lavora - ha detto - l’uomo in divisa è un genitore che opera nell'ordine pubblico per crescere la sua famiglia». In rappresentanza delle forze dell’ordine c'era Stefano Izzo, segretario provinciale del SIULP, accompagnato da Mimmo Credendino, presidente della polisportiva. «Sempre più spesso assistiamo a gemellaggi di tifoserie che si schierano contro le forze dell'ordine - ha detto Izzo - Dal prossimo marzo la polizia uscirà dagli stadi ed il compito di assicurare la sicurezza sarà affidato agli steward». Erano presenti anche l'assessore provinciale allo sport Cardalesi, l'ex assistente arbitrale Pisacreta, il presidente di Salernitana Sporting Antonio Sanges oltre ad Antonio Vitolo, presidente dell'Avamic Onlus, cui saranno devoluti i proventi della vendita di un calendario sportivo.

fonte: IL MATTINO
 
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Espressione92
view post Posted on 7/12/2007, 20:28     +1   -1




Osservatorio: i perchè del no degli Ultras Salernitani a Castellammare

Fonte: osservatorio sule manifestazioni sportive

L'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive riunitosi in via straordinaria in tele-lavoro in data 7 dicembre 2007, presieduto dal Presidente Dr. Felice FERLIZZI e la partecipazione di: Dr. Raffaele AIELLO Ufficio Ordine Pubblico
Dr. Mario PAPA Direzione Centrale Polizia di Prevenzione
Dr. Andrea SARNARI Servizio Polizia Stradale
Dr. Francesco DI CRESCE Servizio Polizia Ferroviaria
Dr. Rosario ROSSETTI Servizio Reparto Speciali
Ten.Col. Stefano DI PACE Comando Generale Arma Carabinieri
Cap. Mauro MARZO Comando Generale Guardia di Finanza
Ing. Saverio MANDETTA CONI
Dr. Antonio DI SEBASTIANO Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC)
Dr. Marco SQUICQUERO FIGC – Procura Federale
Ing. Carlo LONGHI Lega Nazionale Professionisti
Notaio Salvatore LOMBARDO Lega Nazionale serie "C"
Dr. Biagio SCIORTINO Lega Nazionale Dilettanti
Svolge le funzioni di Segretario il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Dr. Roberto Massucci, Dirigente del Centro Nazionale di Informazione sulle Manifestazioni Sportive.
Preso atto che in data 12 dicembre 2007 è programmato l'incontro di calcio "Juve Stabia – Salernitana" valido per il campionato di serie C1/B;
Considerato che nelle scorse stagioni, la storica ed acerrima rivalità tra i tifosi delle due compagini ha fatto registrare criticità che hanno determinato il ferimento di 1 operatore delle Forze di polizia, 2 deferiti all'A.G., nonché il danneggiamento di alcuni veicoli delle Forze dell'ordine;
Considerato, inoltre, che la tifoseria granata, su 19 incontri monitorati nel corso della corrente stagione calcistica, è rimasta coinvolta in 4 episodi a seguito dei quali si è registrato il deferimento all'A.G. di 17 persone;
Vista la nota del 6 dicembre scorso del Questore di Napoli, con la quale sono state ribadite le suindicate criticità e sottolineata la necessità di evitare l'arrivo di spettatori ospiti per garantire il regolare svolgimento della gara;
ADOTTA LA SEGUENTE DETERMINAZIONE (la n. 57)
Il Prefetto di Napoli, sentito il Questore, è pregato di valutare la possibilità di adottare le seguenti prescrizioni:
1. vendita dei biglietti esclusivamente ai residenti nella provincia dove avrà luogo l'evento, con conseguente divieto di diffusione e vendita al di fuori della stessa;
2. acquisto di un solo tagliando per ciascun acquirente;
3. divieto di cessione sia dei tagliandi che degli abbonamenti;
4. interruzione della distribuzione dei tagliandi alle ore 19.00 del giorno antecedente l'incontro;
5. annullamento dei biglietti eventualmente venduti.
La presente determinazione è assunta all'unanimità.
Roma, 7 dicembre 2007
Il Presidente dell'Osservatorio
Dirigente Superiore della P. di S.
(FERLIZZI) V. Questore
 
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Espressione92
view post Posted on 13/12/2007, 12:20     +1   -1




Fermato capo Ultras Lecce per porto abusivo d'armi,droga

Fonte: reuters.it

La polizia ha fermato il capo degli ultras della squadra di calcio del Lecce, che milita in serie B, per detenzione e porto abusivo di armi e munizioni e detenzione di droga destinata allo spaccio.

Lo rende noto la Questura di Lecce in un comunicato, precisando che l'uomo, FE, 32 anni, è stato arrestato in flagranza di reato.

I poliziotti della sezione Volanti e della Squadra mobile di Lecce hanno trovato nella sua auto -- parcheggiata davanti al portone del condominio dove FE abita a Lecce -- "vari pezzi di hashish di vario peso occultati sotto i sedili, tre caschi neri da motociclista, un passamontagna sottocasco, una confezione di sigilli di garanzia della Banca Commerciale posti su etichette adesive e due pistole calibro 7.62 rispettivamente con 4 e 6 proiettili già inseriti nei caricatori", si legge nella nota.

Nell'abitazione di FE, inoltre sono state trovate anche due mazzette di banconote per alcune migliaia di euro.

Solo una settimana fa, ad FE era stato notificato il divieto di accesso a tutti gli stadi per due anni poichè considerato responsabile, in occasione degli incontri di calcio Lecce-Brescia e Lecce-Modena, di episodi di istigazione alla violenza e minacce contro le forze di polizia e gli addetti alla sicurezza.

La nota della Questura definisce FE "un elemento di rilevante spessore criminale, con precedenti per estorsione, tentato omicidio e altri gravi reati".


Si sbagliano i media: non era capo ultras leccese

fonte: Nota della Curva Nord:

“Capo Ultrà? Proprio no”

Gli Ultrà Lecce questa mattina (mercoledì 12 dicembre) hanno inviato la seguente nota: “In merito all’articolo apparso su tutti gli organi di stampa e divulgato da televisioni locali riguardo l’arresto di Fernando Elia, tra l’altro per presunti reati comunque assolutamente non ricompresi in quelli tipici “da stadio”, gli Ultrà Lecce Curva Nord evidenziano, al fine di ristabilire la notizia entro il corretto binario della verità, che in Curva non ci sono “capi ultrà” che assumono decisioni dall’alto e che, invece, queste vengono prese tutti insieme democraticamente. Il fatto che Fernando Elia fosse frequentatore della Nord al pari di altri 6.000 tifosi e di recente fosse stato colpito da Daspo, non fa presupporre, se non con un’operazione mentale superficiale e mirata in senso negativi verso il mondo degli Ultras, che questi fosse “il capo-ultrà”, come pomposamente apparso su molti giornali e annunciato nei tg locali”.

LeccePrima, che ha ricevuto il seguente comunicato insieme ad altre redazioni, tiene a sottolineare che ha verificato fin da subito la fondatezza della notizia in tutti i suoi aspetti, arrivando alla conclusione che l'uomo arrestato non era un capo ultrà. Tuttavia, il giornale ha deciso di pubblicare la nota poiché al momento continuano ad arrivare anche nella nostra sede richieste di chiarimento in merito alla posizione del 32enne leccese all’interno della Curva Nord
 
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Espressione92
view post Posted on 13/12/2007, 15:02     +1   -1




ARRESTATO UN TIFOSO STABIESE, FERITO UN AGENTE
Trenta ultrà granata in trasferta: tensioni e danni




Castellammare di Stabia. E' stato l'arrivo di una trentina di tifosi della Salernitana a caratterizzare l'inizio del derby. Dopo appena una decina di minuti,lo sparuto gruppo di ultras granata, infatti, giungeva, scortato dalle forze dell'ordine, in quanto regolarmente provvisto di biglietto del settore distinti, nei pressi del «Romeo Menti». Dalla curva San Marco un centinaio di tifosi stabiesi cercava il contatto, impedito dalla presenza della polizia. I tifosi salernitani venivano assiepati nei pressi dei distinti, protetti da un cordone di agenti. Una piccola carica riusciva a far tornare i supporter di casa in curva, dopo aver, però, rovesciato un bidone di olio nei pressi di un distributore di carburante. Dopo una ventina di minuti di trattative, i tifosi granata erano riaccompagnati alla stazione della Circumvesuviana per tornare a Pompei, da cui erano partiti qualche ora prima. Bilancio degli scontri tutto sommato lieve, con due agenti contusi, due auto in sosta e quattro automezzi della polizia danneggiati. Arrestato anche un tifoso stabiese, Catello Savarese, di 25 anni, perché nel corso degli incidenti ha aggredito un agente, reo di averlo riconosciuto in quanto soggetto al dispositivo di Daspo. Pinna, portiere granata, ed autentico mattatore del match con interventi decisivi, condanna l'episodio: «Basta con queste cose. Gli stadi torniamo a riempirli con cori e con striscioni. I tifosi devono fare le coreografie, incitare noi calciatori, basta con altre cose. La mia prestazione? Beh, non posso che essere contento, ho avuto un po' di lavoro straordinario rispetto ad altre occasioni, ma credo di aver svolto bene il mio compito. I tre punti sono preziosissimi, anche per la bella prova degli avversari. Questa Juve Stabia merita ben altra classifica. Speriamo che domenica possano battere l'Ancona, così prenderanno tre punti importanti, dando una mano anche a noi della Salernitana». Anche Russo non può che elogiare gli avversari: «Non siamo mai stati così in difficoltà. Una squadra, quella di Capuano, che ci ha studiato nel modo migliore, e che ci ha fatto sudare le fatidiche sette camicie. Non meritano la sconfitta, anche se per noi il successo è importantissimo. Ci permette di allontanarci in classifica dalle rivali nella lotta per la serie B, e di giocare le prossime gare con maggiore serenità. Tiferemo per la Juve Stabia domenica, hanno tutte le carte in regola per battere l'Ancona»fonte: IL MATTINO (.o D'Onofrio)


 
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Espressione92
view post Posted on 14/12/2007, 11:05     +1   -1




Arrivano gli ultras e scoppiano i tafferugli
Cinquanta tifosi granata davanti al Menti Arrestato un supporter della Juve Stabia.


Fonte: espresso.repubblica.it

Un giovane arrestato per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale - manette ai polsi del tifoso stabiese CS, 26 anni, per il quale era giá scattato il Daspo nei mesi scorsi - quattro contusi tra le forze dell’ordine, nessun fermato tra i tifosi della Salernitana, tante immagini raccolte dalla polizia attraverso le telecamere a circuito chiuso interne ed esterne al "Romeo Menti".
E’ questo il bilancio del parapiglia scoppiato nel piazzale antistante lo stadio di Castellammmare di Stabia, prima del fischio d’inizio e per gran parte del primo tempo del derby delMenti tra la Juve Stabia e la Salernitana. Tutto è cominciato poco prima delle ore 16.30. All’improvviso la curva della Juve Stabia si è animata perché alle proprie spalle ha sentito voci e cori di un folto gruppo, stimato in circa cinquanta unitá, di tifosi della Salernitana che sono arrivati nei pressi dello stadio per manifestare la propria vicinanza ai granata pur sapendo che la trasferta era stata loro vietata dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del Viminale. I tifosi della Salernitana sono arrivati da via Cosenza, hanno attraversato viale Europa ed il piazzale che si trova davanti la curva di casa e sono arrivati nei pressi della curva Ferrovia, il settore che è rimasto sguarnito per motivi di ordine pubblico.
I tifosi della Juve Stabia li hanno visti e pure quelli dei distinti che hanno cominciato ad aggrapparsi alle recinzioni. Dalla curva gialloblu sono partiti diversi fumogeni e dai distinti altri oggetti. Nel frattempo le forze dell’ordine si sono precipitate all’esterno dell’impianto per evitare il contatto tra le due tifoserie. Lo scontro l’hanno avuto con i tifosi della Juve Stabia che hanno provato in tutti i modi a sfondare il cordone e raggiungere i salernitani che inveivano dall’altro ciglio di strada. Il responsabile del servizio allo stadio, il vice commissario Petrillo, ha fatto partire alcune cariche di alleggerimento. Poi i tifosi della Salernitana sono stati raggruppati e sotto scorta sono stati condotti al casello autostradale perché potessero fare immediato ritorno a casa.
Intorno allo stadio Menti è tornata la calma prima dell’intervallo. Però le cariche ed i tafferugli hanno provocato danni ad alcune autovetture parcheggiate in viale Europa. Le forze dell’ordine hanno inserito nel proprio rapporto di fine giornata la rottura del parabrezza di una macchina da parte dei tifosi della Salernitana. Durante i tafferugli, è stata asportata anche la marmitta di un’altra vettura.
 
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Espressione92
view post Posted on 19/12/2007, 11:01     +1   -1




Denunciati tre ultras del Padova
Fonte: it.eurosport.yahoo.com

Tre persone vicine agli ultra' del Padova sono stati denunciati dalla Digos per lesioni volontarie ai danni di tre agenti carcerari. I tre erano stati aggrediti prima dell'incontro di mercoledi' scorso tra Padova e Foggia. I denunciati, di 29, 32 e 34 anni, tutti residenti a Padova, non potranno partecipare ad eventi sportivi per i prossimi tre anni
 
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Padova Ultras
view post Posted on 20/12/2007, 03:54     +1   -1




Mi scuso per l'intrusione, e mi permetto di postare due righe visto che l'argomento mi riguarda da vicino...

I tre aggrediti erano tre agenti in libera uscita con sciarpetta rossonera in bella vista e tipico atteggiamento strafottente di molte tifoserie del sud (non prendetela come un'offesa, niente di personale contro di voi, ma certi atteggiamenti della serie "come se fossimo a casa nostra e vediamo chi ha qualcosa da dire!" li ho spesso riscontrati da napoletani, foggiani (vedi anche tre anni fa), baresi, leccesi, cosentini e molto meno da tifoserie del nord... anche se i fenomeni ci sono anche alle nostre latitudini, anche a pochi chilometri da qui e senza fare nomi!). "L'aggressione" in realtà è stata qualche spinta, niente di più, ed uno dei tre finito malconcio, il più arrogante di tutti credo... I tre hanno dichiarato che l'aggressione è scattata quando hanno dichiarato di essere guardie carcerarie... Hanno dichiarato anche di tifare Padova, di non avere addosso nessuna sciarpa del Foggia e di essere stati aggrediti per il solo accento meridionale. Credo che tutti in realtà sappiamo come funzionino queste cose, a Nord come a Sud: se pisci fuori dal boccale, paghi dazio. Per me è giusto così, l'ho detto anche quando la stessa sorte è toccata a dei tifosi padovani. Sui giornali locali si è fatta molta confusione, ed a tutt'oggi ci si domanda se l'aggressione sia avvenuta prima o dopo la partita. Non essendo presente per ovvi motivi restrittivi, mi viene pure da domandarmi se sia avvenuta o no quest'aggressione.

I tre ragazzi non sono stati interdetti per tre, ma per ben cinque anni. Con doppia firma. Gli aggrediti sostengono di non ricordare chi li abbia colpiti ma dicono di ricordare i tre presenti sul luogo dell'aggressione. Uno dei tre per la cronaca era ancora a lavoro e sarebbe arrivato allo stadio solo a fine primo tempo. Per quanto riguarda gli altri due, ci sono discrepanze nelle versioni perfino sui vestiti che indossavano.

Il comune e la società di merda che abbiamo hanno pensato bene pure di leccare il culo a questi tre, donando loro tre maglie del Padova. Quando qualche tifoso nostro è rimasto ferito ed è stato ricoverato in Ospedale, in occasione di qualche trasferta, mai la società o il comune si sono degnati nemmeno di conoscerne le condizioni. Tre anni fa a Napoli tre dei nostri vennero accoltellati prima della partita, anche li assenza assoluta. Nella stessa partita, noi rimanemmo sequestrati per tre ore sulla tangenziale dalla Polizia e potemmo raggiungere il San Paolo solo a fine primo tempo. Anche li, indifferenza assoluta.

Rimane la profonda amarezza per tre ragazzi che non potranno più mettere piede allo stadio molto a lungo. Con due di essi ho passato una vita assieme, almeno dieci dei miei 16 anni di militanza. Uno di questi due, per me è come un fratello.

Scusate lo sfogo, ho voluto solo fare alcune precisazioni. Altri particolari non li fornisco per ovvi motivi.
 
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Espressione92
view post Posted on 20/12/2007, 09:44     +1   -1




CITAZIONE (Padova Ultras @ 20/12/2007, 03:54)
Mi scuso per l'intrusione, e mi permetto di postare due righe visto che l'argomento mi riguarda da vicino...

I tre aggrediti erano tre agenti in libera uscita con sciarpetta rossonera in bella vista e tipico atteggiamento strafottente di molte tifoserie del sud (non prendetela come un'offesa, niente di personale contro di voi, ma certi atteggiamenti della serie "come se fossimo a casa nostra e vediamo chi ha qualcosa da dire!" li ho spesso riscontrati da napoletani, foggiani (vedi anche tre anni fa), baresi, leccesi, cosentini e molto meno da tifoserie del nord... anche se i fenomeni ci sono anche alle nostre latitudini, anche a pochi chilometri da qui e senza fare nomi!). "L'aggressione" in realtà è stata qualche spinta, niente di più, ed uno dei tre finito malconcio, il più arrogante di tutti credo... I tre hanno dichiarato che l'aggressione è scattata quando hanno dichiarato di essere guardie carcerarie... Hanno dichiarato anche di tifare Padova, di non avere addosso nessuna sciarpa del Foggia e di essere stati aggrediti per il solo accento meridionale. Credo che tutti in realtà sappiamo come funzionino queste cose, a Nord come a Sud: se pisci fuori dal boccale, paghi dazio. Per me è giusto così, l'ho detto anche quando la stessa sorte è toccata a dei tifosi padovani. Sui giornali locali si è fatta molta confusione, ed a tutt'oggi ci si domanda se l'aggressione sia avvenuta prima o dopo la partita. Non essendo presente per ovvi motivi restrittivi, mi viene pure da domandarmi se sia avvenuta o no quest'aggressione.

I tre ragazzi non sono stati interdetti per tre, ma per ben cinque anni. Con doppia firma. Gli aggrediti sostengono di non ricordare chi li abbia colpiti ma dicono di ricordare i tre presenti sul luogo dell'aggressione. Uno dei tre per la cronaca era ancora a lavoro e sarebbe arrivato allo stadio solo a fine primo tempo. Per quanto riguarda gli altri due, ci sono discrepanze nelle versioni perfino sui vestiti che indossavano.

Il comune e la società di merda che abbiamo hanno pensato bene pure di leccare il culo a questi tre, donando loro tre maglie del Padova. Quando qualche tifoso nostro è rimasto ferito ed è stato ricoverato in Ospedale, in occasione di qualche trasferta, mai la società o il comune si sono degnati nemmeno di conoscerne le condizioni. Tre anni fa a Napoli tre dei nostri vennero accoltellati prima della partita, anche li assenza assoluta. Nella stessa partita, noi rimanemmo sequestrati per tre ore sulla tangenziale dalla Polizia e potemmo raggiungere il San Paolo solo a fine primo tempo. Anche li, indifferenza assoluta.

Rimane la profonda amarezza per tre ragazzi che non potranno più mettere piede allo stadio molto a lungo. Con due di essi ho passato una vita assieme, almeno dieci dei miei 16 anni di militanza. Uno di questi due, per me è come un fratello.

Scusate lo sfogo, ho voluto solo fare alcune precisazioni. Altri particolari non li fornisco per ovvi motivi.

Salve Padova Ultras!
In questa sezione, come tu hai potuto notare, riportiamo iniziative, notizie, che vedono convolte le varie curve Italaine, ma come avrai notato tutte le notizie in questione hanno sempre una fonte giornalistica, del resto questo è quello che si trova in giro! Lo scopo è proprio quello, come tu hai fatto, di rendere maggiore chiarezza, nei limiti del possibili, grazie all'intervento di qualcuno direttemente interessato, come nel vostro caso.
Quindi, nessuna intrusione...anzi...questo storia ha qualcosa di veramente incredibile su certi aspetti, non tanto per quanto riguardo il discorso dove fai riferimento alle "scampagnate" meridionali viste negli anni, ma per il fatto di come sia stata travisita la notizia tanto da far capire tutto altro al di fuori che capire realmente i fatti!!!
Ma, ormai di questi tempi...forse tutto è lecito!!!
Rispetto per coloro che vengono colpiti da provvedimenti ingiustamente!!!
Saluti e quando vuoi...sai dove trovarci ;) !!!

p.s.: sul discorso delle tifoserie del sud...potremmo scrivere un libro...ma permettimi di dire che il sud non è popi cosi' lontano dal nord ;) ...
si fa per parlare :D !!!
 
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Realeidealeultras
view post Posted on 20/12/2007, 20:21     +1   -1




Piena solidarieta' ai Padovani colpiti dalla diffida.
LIBERTA'!
 
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184 replies since 2/10/2007, 17:46   471 views
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