News e Comunicati "Le Curve della A, ARCHIVIO NEWS 05-2009 / 05-2010!

« Older   Newer »
  Share  
-STAFF-
view post Posted on 14/4/2010, 16:52     +1   -1




Calcio, Cagliari-Milan: denuncia e Daspo per 61 milanisti

CAGLIARI - 61 ultra' del Milan, che hanno partecipato alla trasferta del tifo organizzato rossonero lo scorso 3 aprile al Sant'Elia di Cagliari, sono stati denunciati a piede libero dalla Digos del capoluogo sardo. Secondo la ricostruzione delle f...orze dell'ordine i tifosi hanno cercato di aggredire un gruppo di sostenitori cagliaritani, coprendosi il volto e brandendo cinture, durante il tratto di trasferimento dall'aeroporto allo stadio. Inoltre, durante il viaggio di ritorno, alcuni tifosi dello stesso gruppo avevano aggredito un addetto all'assistenza dell'aeroporto. Per tutti e 61 verra' emesso un provvedimento di Daspo, che vieta l'accesso agli stadi italiani.

[fonte:gazzetta dello sport]
 
Top
MCMXCII
view post Posted on 15/4/2010, 16:48     +1   -1




Sotto processo a Torino gli Ultras del Lecce

Si celebrerà il prossimo 16 giugno, davanti alla quarta sezione penale del Tribunale di Torino, il processo che vede sul banco degli imputati numerosi ultras della squadra giallorosa che, dopo la partita di calcio Torino-Lecce, valevole per il campionato nazionale di serie A 2008/2009, furono fermati dalla DIGOS della Questura di Torino perché ritenuti presunti responsabili degli scontri con la tifoseria granata prima della partita e autori del lancio di petardi durante la gara all’interno dello stadio Olimpico di Torino.

I fatti si riferiscono al pomeriggio del 31 agosto del 2008. Alle 13,30 un gruppo di tifosi del Lecce, a bordo di due minibus, dopo aver eluso il servizio di scorta, opportunamente predisposto all’imbocco della Tangenziale Torino Nord, uscita Trofarello (TO), entravano in città, in direzione dello stadio Olimpico, percorrendo Corso Giovanni Agnelli. Giunti all’altezza di Corso Sebastopoli, accortisi della presenza dei tifosi del Torino, in particolare i gruppi facenti parte i c.d. ULTRAS GRANATA della Curva Maratona, lì concentratisi in attesa di accedere all’interno dell’impianto sportivo, aprivano le porte dei suddetti mezzi ed urlando slogans offensivi tipici dello stadio, attiravano la loro attenzione e la loro conseguente reazione. Nello specifico dal furgone nero venivano anche esplosi alcuni petardi e/o bombe carta. Dalla Piazza D’Armi, lì prospiciente, alcuni tifosi si staccavano dal proprio gruppo, urlando a loro volta slogans offensivi, tentavano di raggiungerli per affrontarli in modo cruento.

Mentre i furgoni procedevano a velocità ridotta inseguiti dai tifosi torinisti intervenivano gli agenti della DIGOS della Questura di Torino intimando a quei tifosi del Torino che man mano incontrava di fermarsi. Nella circostanza però un tifoso del Torino riusciva a raggiungere la tifoseria giallorosa lanciando un oggetto contro il vetro posteriore di un minubus infrangendolo. Alcuni tifosi giallorossi erano scesi dai mezzi e si trovavano sulla sede stradale in evidente stato di agitazione; alcuni di essi, la maggior parte dei quali abbigliati con t-shirt di colore rosso recanti scritte riferibili alla “curva Nord Lecce”, impugnavano delle cinture ed erano travisati con cappucci ed altro. Intervenivano gli agenti della DIGOS che invitava tutti i presenti a salire immediatamente sui rispettivi veicoli, per scongiurare ogni possibile ulteriore contatto con la tifoseria granata. Successivamente i mezzi che trasportavno i tifosi giallorossi continuavano la loro corsa fino al settore ospiti dello Stadio. Una volta entrati in detto settore, gli occupanti dei mezzi scendevano immediatamente dai veicoli e si confondevano con alcuni degli altri sostenitori leccesi, nel frangente già presenti in loco. Tuttavia, nel settore prefiltraggio, venivano tutti identificati all’atto del loro ingresso allo stadio. Successivamente, poco prima dell’inizio della partita di calcio, nel settore ospiti (1°anello) ove avevano preso posto i tifosi leccesi, fra cui gli occupanti dei minivan, veniva fatto esplodere un petardo.

Al termine della partita, dopo il deflusso dei tifosi di casa, la DIGOS eseguiva la perquisizione dei minibus della tifoseria giallorosa ove rinveniva all’interno degli stessi diversi materiali atti ad offendere. Qualche mese dopo, il Questore della provincia di Torino vietava agli ultras giallorossi, presuntivamente identificati nei suddetti fatti, il divieto d’accesso agli stadi ove si disputino gli incontri di calcio per la durata di un anno. La rilevanza penale degli stessi episodi, invece, sarà affrontata il 16 giugno prossimo davanti alla quarta sezione penale del Tribunale di Torino. A difendere gli imputati saranno gli avvocati Sergio Santese e Francesco Spagnolo del foro di Lecce e l’avv. Giulio Colosso del foro di Torino.


tifonet.it

Mini-contestazione per il Bari

L’atmosfera attorno al Bari si inasprisce. Il trittico di gare Livorno-Roma-Siena (un pari e due sconfitte) unito alle voci sempre più insistenti del possibile addio del ds Perinetti, hanno creato un tangibile malcontento nella piazza biancorossa.

La dimostrazione giunge dall’episodio verificatosi ieri all’arrivo della squadra al campetto dell’antistadio. Prima dell’allenamento giocatori e mister Ventura sono stati «beccati» da alcuni tifosi che non hanno gradito la prova in Toscana. Il poco edificante siparietto si è chiuso in pochi minuti, ma è sintomatico dell’impazienza dell’ambiente che vuole conoscere quanto prima i programmi per il futuro...


tifonet.it
 
Top
drGA!on
view post Posted on 23/4/2010, 12:33     +1   -1




LIVORNO: TIFOSI DISERTERANNO SFIDA COL CATANIA

Nonostante quella di domenica potrebbe decretare la retrocessione in B del Livorno i tifosi amaranto non saranno allo stadio per sostenere la squadra che giocherà contro il Catania. I gruppi organizzati hanno infatti diffuso un comunicato nel quale spiegano a chiare lettere che "squadra e società non rappresentano ormai da tanto tempo il carattere e la personalità della città, da sempre guerriera e mai doma". "Il nostro orgoglio - aggiungono gli ultrà - il nostro cuore e i nostri occhi hanno visto abbastanza. Tutto questo grazie a una società mai rispettosa della tifoseria e della città e di una squadra, se così possiamo definirla, senza attributi e voglia di lottare". Infine i gruppi ultrà della Curva Nord spiegano che "questa squadra non solo non merita il nostro sostegno, ma non merita neppure la nostra presenza allo stadio". E concludono: "Questa squadra e questa società sono senza dignità e non rispecchiano la nostra città. Fuori tutti da Livorno".

tifonet
 
Top
-STAFF-
view post Posted on 24/4/2010, 16:05     +1   -1




LA GIORNATA DELLA MAGLIA

In occasione della partita Bologna – Parma, prevista per il giorno 25 aprile 2010, i Gruppi della Curva Andrea Costa e il Centro Bologna Clubs lanciano una nuova idea a sfondo rossoblu.

L’anno del Centenario infatti non è finito, e i Gruppi e il CBC vogliono continuare a celebrarlo, ad affermare e diffondere la passione per il Bologna FC, come più volte accaduto nei mesi scorsi con coreografie e iniziative che sono già entrate di diritto nella memoria dei tifosi.

Da qui, dunque, la decisione di indire LA GIORNATA DELLA MAGLIA.
Una trovata semplice, che come tutte le cose semplici sarà efficace solo coinvolgendo tutto il pubblico, quindi necessita della collaborazione di tutti.

Si tratta in sostanza di un invito, in occasione appunto di Bologna – Parma, ad indossare, TUTTI, una maglia del Bologna.
Non ha importanza di che natura sia la maglia, se quella appena autoprodotta dai Gruppi, se quella del merchandising ufficiale, se nuova di zecca o degli anni passati.
Basta che sia una maglia rossoblu, la nostra maglia, il nostro orgoglio, il motivo per cui tifiamo.
LA GIORNATA DELLA MAGLIA non è infatti un’iniziativa a scopo di lucro, nessuno vuole “vendere” materiale per l’occasione.

E’ semplicemente il giorno in cui, prima di andare allo stadio, ogni tifoso rossoblu deve ricordarsi di vestirsi “da Bologna FC”, di indossare la propria fede e portarla sugli spalti.
E da quel giorno in poi, far diventare questa giornata una piacevole e continua abitudine, ogni volta che gioca il Bologna.

Sugli spalti del Dall’Ara, ora come ora, ognuno va un po’ come vuole, non ci sono ovviamente regole sull’abbigliamento “da stadio”.
E allora di solito spetta ai Gruppi inventare qualcosa per dare colore e impatto scenico al tifo.

In occasione della GIORNATA DELLA MAGLIA invece, ognuno diventa protagonista del più bell’attestato di amore che un tifoso possa fare per la propria squadra: sentirsela addosso, farla diventare una seconda pelle. E formare allo stadio una sorta di “muro rossoblu”.

E’, come si diceva, un’idea semplice, “gratuita”, che non comporta nessun sacrificio.
Ma anche una sfida. Quel giorno, e nelle successive partite del Bologna FC, i Gruppi e il CBC vorrebbero vedere almeno 10.000 tifosi bardati di rossoblu sugli spalti.

Uno spettacolo. Uno spettacolo che si può fare. Perché il Bologna siamo noi, sono tutti quelli che tifano Bologna.

Non lasciamo i nostri sogni chiusi in un cassetto. Mettiamoceli addosso !

FINO ALLA FINE FORZA BOLOGNA!

GRUPPI CURVA ANDREA COSTA – CENTRO BOLOGNA CLUBS
 
Top
-STAFF-
view post Posted on 26/4/2010, 15:20     +1   -1




Testo del volantino che gli ultras della Curva B hanno distribuito in occasione di Napoli-Cagliari


sportpeople.net

"02/05/2010 finalmente di nuovo in trasferta, ci verrebbe da dire e da pensare... purtroppo non è cosi!!! Nel rispetto delle nostre tradizioni e delle più elementari norme di libertà, in qualità prima di cittadini, poi di ultras, non parteciperemo alle prossime trasferte, non daremo linfa all'ennesima farsa all'italiana studiata e organizzata dal ministero, dall'Osservatorio, dal Casms. Queste persone possono decidere quanta libertà lasciarci o toglierci, un pò strano per un paese che ama definirsi democratico. Questi signori devono capire che noi non siamo burattini, non possono utilizzarci a loro piacimento, o meglio secondo la loro convenienza. Il tifo con i suoi pro e i suoi contro è la vera essenza del calcio, senza la nostra presenza il calcio è zero. Purtroppo, è un calcio malato, senza via di uscita senza speranza fino a quando ci saranno interferenze che nulla hanno a che vedere con questo mondo, ci riferiamo apertamente all'equità di giudizio che non esiste. Non vogliamo fare del vittimismo, l'ingiustizia di certi provvedimenti è lampante, a noi napoletani per un niente tutto c'è stato vietato, perchè siamo il mostro da sbattere in prima pagina, perchè siamo il marcio da estirpare. A questo gioco non ci prestiamo, e per questi motivi diserteremo le prossime trasferte.
 
Top
-STAFF-
view post Posted on 6/5/2010, 15:19     +1   -1




Inter-Roma, 7 arresti e 11 denunce: accoltellato tifosi interista

E´ di un tifoso accoltellato, 7 arresti e 11 denunce il bilancio degli scontri prima e dopo la finale della Coppa Italia disputata a Roma.
Sette giovani sono stati arrestati per lancio di bottiglie e oggetti al termine della partita, a ponte Duca d´Aosta. Tra i tifosi denunciati, 6 minorenni: hanno tentato di scavalcare cancelli e tornelli. Infine un tifoso interista è stato aggredito nella notte da quattro ultrà romanisti che lo hanno ferito alla coscia sinistra con una coltellata. L´aggressione si è verificata nella notte, intorno all´1,30, in via Tor di Quinto. Il giovane è stato trasportato all´ospedale Santo Spirito, è stato dimesso con 10 giorni di prognosi.

RESPORT
 
Top
MCMXCII
view post Posted on 6/5/2010, 19:37     +1   -1




ROMA-INTER: TAFFERUGLI TIFOSI-POLIZIA NEL DOPO GARA

A Ponte Duca d'Aosta, qualche minuto dopo la fine della partita, alcuni tifosi romanisti hanno lanciato bottiglie contro le forze dell'ordine schierate in tenuta antisommossa. Alcuni teppisti sono stati bloccati dagli agenti altri hanno tentato una via di fuga nascondendosi in alcuni bar e locali che si trovano nella zona dello Stadio Olimpico.

Inter-Roma, arrestati sette tifosi

Sette giovani tifosi sono stati arrestati dalla polizia dopo scontri avvenuti al termine della finale di Coppa Italia Inter-Roma, vinta dai nerazzurri 1-0. Il gruppo aveva lanciato bottiglie e oggetti contro le forze dell'ordine a ponte Duca D'Aosta. Tra i fermati un tifoso colpito da daspo e quindi non autorizzato ad assistere all'incontro. Undici gli ultrà denunciati, tra cui 6 minorenni, per aver tentato di scavalcare cancelli prima del match.

Coppa Italia: a fine partita lancio di bottiglie agli agenti, laser per Mou e un invasore a caccia di Cambiasso

Prima della partita, grazie ai controlli, i temuti gemellaggi tra interisti e laziali avevano sortito effetti trascurabili: qualche scaramuccia davanti all’Olimpico, una protesta contro la lentezza dei tornelli davanti alla tribuna Tevere, un paio di auto in fiamme nel pomeriggio. Il piano traffico aveva infatti paralizzato il centro cittadino da cima a fondo e una volta arrivati a ridosso dello stadio un’abnorme zona rossa pedonale aveva fatto il resto. Prevenzione che, poi, non ha evidentemente disinnescato qualche stupido che a inizio partita ha preso di mira, con i famigerati laser verdi, Mourinho. Da notare che martedì notte 50 romanisti si erano diretti verso l’Hilton dove era alloggiata l’Inter, ma le forze dell’ordine li avevano mandati via. Peccato che, dopo la partita, complice anche il clima teso della sfida, il nervosismo tra gli ultrà è montato: per cui un balordo ha invaso il campo per picchiare Cambiasso ma è stato fermato in tempo dagli steward e, più tardi, fuori dallo stadio, alcuni romanisti hanno lanciato bottiglie contro gli agenti in zona Ponte Duca d’Aosta. Subito bloccati.

tifonet.it

63 tifosi atalantini denunciati

Sessantatre denunce, per manifestazione non autorizzata. Destinatari, i tifosi dell'Atalanta che nel marzo scorso raggiunsero il Tardini nonostante il divieto dell'Osservatorio.

Non vi furono incidenti particolari: solo un po' di tensione davanti allo stadio. Ma ora arriva dalla questura la denuncia, sulla scorta delle immagini del sistema di videosorveglianza del Tardini.


tifonet.it

Genoa: Comunicato Tifoseria Organizzata

IL GIORNO DELLA VERGOGNA

Tutti i tifosi del Genoa sono invitati domenica 9 maggio ad una grande adunata pacifica in piazza Verdi, antistante la stazione Brignole, attorno alle 13 da dove partirà un corteo fino al nostro stadio, dove svolgeremo un presidio, agli ingressi del settore ospiti per cercare di rendere quanto più disagevole possibile l'accesso dei tifosi rossoneri nella porzione di stadio che è stata loro riservata.

Vogliamo far sapere loro, nel modo più netto e risoluto, che nemmeno dopo 20 o 30 anni il nostro dolore e la nostra rabbia cesseranno così come non smetteremo mai di ricordare il nostro fratello Spagna che continua a vivere nei nostri cuori.
Riteniamo inoltre vergognosa la decisione dell'osservatorio e auspichiamo che le massime autorità cittadine preposte all'ordine pubblico correggano tale assurda decisione.

La Tifoseria Organizzata


tifonet.it
 
Top
-STAFF-
view post Posted on 7/5/2010, 16:50     +1   -1




Lazio-Roma altre quattro denunce

Quattro tifosi che avevano partecipato ai tafferugli scoppiati allo stadio Olimpico, in tribuna Tevere, poco prima dell'inizio del derby Lazio-Roma del 18 aprile scorso, sono stati denunciati dalla Digos di Roma. I quattro ultrà - di 24, 25, 35 e 39 anni - sono stati riconosciuti dalla Digos grazie alle riprese effettuate dalla polizi...a scientifica, nonchè dall'attenta visione delle telecamere interne dello stadio, mentre, travisati e brandendo cinture, prendevano parte agli incidenti. Tre delle persone denunciate sono note alla Digos come appartenenti alla tifoseria ultrà laziale: in particolare, il tifoso di 24 anni appartiene al gruppo ultrà denominato “In basso a destra”, mentre il trentanovenne, veronese, è noto come ultrà dell'Hellas Verona, probabilmente venuto a Roma in occasione del derby in sostegno degli ultrà laziali, vista la vicinanza tra le componenti più radicali delle due tifoserie. I quattro denunciati, si aggiungono alle sette persone che erano state arrestate in «flagranza differita» dalla Digos, entro cioè le 48 ore successive alla partita, poichè riconosciute partecipanti agli scontri in Tribuna Tevere, oltre ad altri tre ultrà che, nella stessa circostanza, erano stati arrestati dagli agenti di polizia proprio durante gli scontri. Anche per loro scatterà il Daspo.

[ansa]
 
Top
drGA!on
view post Posted on 8/5/2010, 10:26     +1   -1




LIVORNESI IN ATTESA

In occasione dell'arrivo della Lazio, rivale storica soprattutto per motivi politici, gli ultrà del Livorno hanno deciso di interrompere il proprio sciopero del tifo, attuato per contestare la squadra, già retrocessa in Serie B. Gli ultrà amaranto infatti hanno chiesto ai tifosi di essere presenti numerosi al 'Picchi' dopo la decisione del Casms di autorizzare la trasferta dei sostenitori biancocelesti, nonostante si tratti di una delle partite più a rischio della stagione. La questura di Livorno ha già deciso un rafforzamento del servizio d'ordine.

P.S. GRANDE COERENZA!
 
Top
drGA!on
view post Posted on 10/5/2010, 19:05     +1   -1




NAPOLI: SASSI CONTRO I TIFOSI DELL'ATALANTA

Sassi e altri oggetti contundenti sono stati lanciati da un gruppetto di ultrà del Napoli all'indirizzo dei 150 tifosi al seguito dell'Atalanta al termine della partita disputata al San Paolo di Napoli. La sassaiola si è verificata quando gli ultrà bergamaschi, a bordo di due pullman di linea scortati dalla polizia, sono arrivati alla stazione Centrale per prendere il treno che li riporterà a casa. E' intervenuta la polizia per dispedere i facinorosi, tutti incappucciati e in sella a motocicli, che si sono allontanati facendo perdere le proprie tracce. I tifosi orobici sono scesi dai bus messi a loro disposizione e fatti entrare in stazione da un ingresso secondario. Allo stato non si registrano feriti. Le forze dell'ordine presidiano la stazione: sul posto sono giunti anche rinforzi.
 
Top
drGA!on
view post Posted on 27/5/2010, 17:55     +1   -1




COMUNICATO GRUPPO STORICO ULTRAS VIOLA

Il Gruppo Storico Ultras Viola'73, dopo le dimissioni del suo Presidente,comunica lo scioglimento di tutto il Consiglio Direttivo. Da questo momento il Gruppo Storico U.V'73 va inteso come un " gruppo di amici" di fede viola, di lunga militanza in Curva Fiesole, autogestito da tutti i simpatizzanti e soci che ne fanno parte, senza nessuna carica ufficiale.
Per questo motivo, per le restrizioni in atto, per gli scenari futuri che si prospettano per quanto riguarda gli accessi negli stadi e in trasferta, comunica inoltre la decisione di non far più parte del cosiddetto " Progetto Fiesole". Forza viola sempre
Gruppo Storico Ultras Viola'73
 
Top
220 replies since 26/5/2009, 22:14   822 views
  Share