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| Perugia, nessun interessamento dagli Emirati Arabi
- "Vendere fumo fa il male di tutti". Non c´è essun emiro o sceicco che vuole acquistare il Perugia come "millantato" in questi giorni. Gianluca Laliscia, incaricato dal presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi di sondare l´eventuale interesse per il Perugia calcio di interlocutori negli emirati arabi afferma oggi con un comunicato che la loro risposta "non ha lasciato spazio ad alcun genere di interessamento e di prospettiva".
"Da perugino e da appassionato - scrive - non ho potuto e non posso ignorare gli eventi che purtroppo caratterizzano e segnano le dinamiche societarie relative al Perugia Calcio. Non ho potuto e non posso ignorare questa situazione anche in considerazione dei rapporti, professionali e umani, che mi legano a Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum - vice presidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti, nonché governatore di Dubai - del quale, supportato dallo staff di Umbria Endurance Equestrian Team, sono anche il rappresentante esclusivo per l´Italia per ciò che riguarda le importanti attività legate all´endurance equestre".
"E´ anche in forza di questo ruolo - continua Laliscia – che ho dovuto riscontrare un evidente disagio da parte della famiglia reale di Dubai e dei vertici delle società di riferimento in relazione alle gratuite illazioni fatte circolare in questi giorni da alcuni personaggi, purtroppo solo a parole interessati a risollevare le sorti del Perugia Calcio. Accostamenti che sono stati fatti e che hanno tirato direttamente in ballo Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum sono privi del benché minimo fondamento, in considerazione del fatto che non esiste alcun tipo di interesse per operazioni del genere, come ho potuto verificare direttamente".
"Su incarico riservato conferitomi dal presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e dall´Assessore allo sport Roberto Bertini - continua Laliscia - ho avuto modo di rappresentare la situazione in cui versa il Perugia Calcio e gli scenari legati ad eventuali prospettive che potrebbero generarsi a importanti interlocutori del mondo emiratino, ma la risposta non ha lasciato spazio ad alcun genere di interessamento e di prospettiva. Al riguardo, giova ricordare che l´unico punto di contatto fra società degli Emirati Arabi Uniti e l´universo calcistico italiano riguarda un´intesa già sottoscritta fra Emirates Airlines, compagnia di bandiera di Dubai, e Ac Milan spa, che di recente hanno concluso un accordo di sponsorizzazione triennale, al quale potrebbe addirittura associarsi un ingresso nella compagine azionaria".
"Tutto qui. Nessun appetito, quindi, è stato manifestato nei confronti del Perugia Calcio, al contrario di quanto è stato millantato in questi ultimi giorni, senza peraltro la benché minima cognizione di contattare il sottoscritto e senza, circostanza ancor più grave - conclude Laliscia - valutare le possibili conseguenze che una ´vendita di fumo´ così clamorosa potrebbe determinare in riferimento alle sinergie che la famiglia reale di Dubai ha in essere da almeno un decennio nella nostra regione".
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