PAGANESE-ALESSANDRIA 1-0

...vada per il punto!

La domenica del RISCATTO
PAGANESE - Alessandria 1-0 - 5° Giornata 1° Divisione Girone A


Ebbene sì, è riscatto la parola adatta per sintetizzare la domenica appena trascorsa, in cui la Paganese, battendo l’Alessandria, è balzata al secondo posto solitario in graduatoria. Ovviamente riscatto dal derby per vari motivi. Innanzitutto è un riscatto della squadra. In termini di gioco, la prestazione offerta contro i grigi è stata inferiore rispetto a quella messa in mostra all’”Arechi”, ma nel calcio contano i gol e da questo punto di vista la formazione azzurrostellata è cresciuta parecchio. Per fare un esempio, la gara contro l’Alessandria non si sarebbe vinta lo scorso anno: non si vinceva quando si giocava benissimo, figuriamoci quando il gioco si vede a corrente alternata. Soprattutto nel primo tempo, la squadra sembrava impacciata, le gambi erano pesanti e soprattutto la mente poco lucida a centrocampo. Problemi sulle corsie laterali di difesa, dove Panini e Sciannamè hanno avuto non pochi grattacapi nell'arginare rispettivamente Machado e Negrini, fulcri del gioco di mister Sarri. La Palumbo-band ha saputo però rialzare la testa e passare alla seconda occasione buona, dopo il miracolo di Servili su Lepri. Proprio quest'ultimo ha propiziato il gol di Vicedomini e per entrambi si può parlare di riscatto. Dopo aver cominciato la stagione in panchina, a Lepri la buona prestazione di Salerno è valsa il posto da titolare ed ha ripagato con un'altra gran partita. Doppio riscatto, invece, anche per Vicedomini. Il fantastico gol ammazza-Alessandria ripaga tutti gli sforzi compiuti lo scorso anno, la voglia di ritornare a Pagani, rifiutando proprio la compagine piemontese, e risponde così alle critiche mossegli dopo un inizio di stagione poco esaltante. E' stato comunque il riscatto di tutto il centrocampo, reparto che destava più scetticismo, ma che ha risposto alla grande. La dimostrazione che se funzionano gli esterni (buona anche la prova di Triarico) e il possesso palla viene organizzato bene nella zona centrale (nota di merito pure per Casisa) tutta la squadra ne risente positivamente.

Senza nulla togliere a Vicedomini, l'uomo del riscatto è stato Ugo Gabrieli. Il numero uno della Paganese fissa il risultato sull'1-0 con autentici miracoli. Pochi istanti prima del gol, è ottima la sua doppia uscita su Martini prima e Machado poi. 10' dopo il vantaggio, è straordinario nel negare la gioia del gol al trequartista sudamericano con un'istintiva parata di piede. A fine primo tempo si ripete sull'unico acuto di Scappini, bloccando in due tempi la sua conclusione ravvicinata. Il portierino scuola Lecce mantiene così inviolata la sua rete per la prima volta in questa stagione e risponde in questo modo a quanti gli imputavano delle palesi responsabilità sui gol subiti a Salerno. Deve ancora migliorare tanto, specialmente sulla palle alte, ma tra i pali dimostra una sicurezza da veterano, unita ad un'esplosività e ad una reattività anormale per un ragazzo di 1,90 m.

Spero che ci sia il riscatto anche per i gruppi organizzati della tifoseria. La Curva Nord non era come tutte le domeniche. L'aria di gelo si percepiva e, forse, l'ha percepita anche la squadra. I fatti di Salerno non devono assolutamente intaccare ciò che di buono hanno costruito questi invidiabili ragazzi, perchè la loro maturità è stata dimostrata dal fatto che non si sono uniformati alla testa calda di qualche "cane sciolto". Il mio augurio è che ben presto si possa risolvere questa situazione di transizione e il mio pensiero e la mia vicinanza va a chi sta pensando di lasciare, perchè magari vede vanificati gli sforzi fatti finora.

Due parole anche sulla prossima sfida. Chi avrebbe scommesso che Spal-Paganese sarebbe stato il big-match della sesta giornata di campionato, scontro al vertice fra la prima e la seconda della classe? Sicuramente i tifosi della Paganese no e c'è un pizzico di rammarico non poter essere tutti a Ferrara, a circa tre anni e mezzo da una delle giornate più importanti della storia azzurrostellata. Ma il tempo per i bei ricordi non ci sarà, c'è bisogno di conquistare i primi punti lontano dal "Torre". AD MAIORA!!!

Danilo Sorrentino - www.paganese.net

Il pagellone

GABRIELI: Definirlo saracinesca è riduttivo. Si contano almeno tre miracoli, che ci permettono di star qui a parlare di vittoria. Mantiene inviolata la sua porta grazie ad interventi straordinari su Martini, Machado e Scappini, da terra, di piede, d'istinto. Sfodera tutto il suo repertorio contro gli incolpevoli avanti grigi, che ritornano a casa con un pugno di mosche. Ma per il giovane pipelet c'era da spazzar via le critiche post-derby. Può ancora migliorare e, vista l'età e le potenzialità, ha la stoffa per arrivare lontano - VOTO 8

PANINI: Palumbo lo preferisce ad Ingrosso per la spinta che può garantire sull'out destro, ma contro l'Alessandria è costretto a rincorrere Machado, pedina impazzita delllo scacchiere di Sarri. Le azioni più importanti per i piemontesi partono tutte da lì. Nel primo tempo è in affanno, mentre nella ripresa è più sveglio e la sua esperienza limita le scorribande del sudamericano - VOTO 6-

MARTINELLI: Il capitano ha il suo bel da fare contro Martini. Si fa superare in velocità nell'occasione capitata sui piedi dell'ex Perugia pochi secondo prima del gol di Vicedomini e deve ringraziare Gabrieli. Per il resto, ridimensiona bene il trequartista avversario, costringendo la formazione ospite ad allargare il suo raggio d'azione ed attaccare sulle fasce - VOTO 6,5

CUOMO: Ottimo il suo lavoro su Scappini. Impreciso solo in una circostanza, quando si perde l'ex attaccante della Ternana che si trova il solito Gabrieli sulla sua strada ad evitargli il gol. E' l'unico squillo della giovane punta dei grigi, fuori dalla manovra per tutto l'arco dell'incontro. Sta crescendo di gara in gara, sia fisicamente che tatticamente. L'intesa con Martinelli si sta affinando - VOTO 6,5

SCIANNAME': Per lui vale lo stesso discorso di Panini. Rivive i fantasmi di Salerno quando si perde Negrini, che impatta di testa troppo debolmente nell'area di rigore. Soffre la spinta dell'esterni ospite, che compie una partita di sacrificio per i compagni. Il lavoro difensivo gli limita il solito apporto alle punte. Solo per lui non c'è stato riscatto - VOTO 6-

TRIARICO: Forse la sua miglior prova con la casacca azzurra. E' la spina nel fianco della difesa ospite, con le sue percussioni sull'out destro, che sfociano sempre in invitanti cross per i suoi compagni. Prima ne approfitta Lepri, ma è bravo il portiere, poi il suo guizzo porta al gol di Vicedomini. Corre come un forsennato sulla fascia destra, dove sono nate tutte le azioni più importanti - VOTO 6,5

dal 75' INGROSSO sv

VICEDOMINI: Riscatta con l'imprendibile sventola dai 25 metri le prestazioni opache dell'avvio di stagione. Oltre alla fantastica perla che regala alla Paganese tre punti e secondo posto in classifica, è da sottolineare l'immane lavoro in cabina di regia, dove in coppia con Casisa lascia solo briciole ai mediani avversari Damonte e Segarelli. Solo lo stratosferico Gabrieli gli sottrae la palma di migliore in campo - VOTO 7,5

CASISA: La miglior partita in coppia con Vicedomini. Si rivede il Casisa visto all'opera contro il Verona, quello preciso e puntuale negli interventi, quello che si sobbarca il compito di recuperare i palloni e far ripartire la squadra. Sperando che gara dopo gara possa sempre di più crescere l'intesa col suo compagno di reparto - VOTO 6,5

LEPRI: Nei 64' in cui resta in campo è la delizia della Paganese. Attacca sovente sulla fascia sinistra, solamente Servili gli nega la gioia del meritato gol, poi è intelligente a vedere Vicedomini fuori area e bravo a fornirgli l'assist per il gol vittoria. Se continua così, rischia di diventare titolare inamovibile. Chissà perchè deve lasciar posto a Macrì sempre sul più bello - VOTO 7

dal 64' MACRI' sv: Entra nella ripresa, dove la Paganese è brava ad addormentare la gara.

TORTORI: Entra involontariamente nelle due palle gol più nitide per la Paganese. Prima non arriva sulla palla, ma la prolunga quel tanto che basta a Lepri per provare la conclusione a rete, poi svirgola sul cross di Triarico, mettendo fuori gioco gli avversari e permettendo allo stesso esterno scuola Fiorentina di servire Vicedomini. Per il resto, gioca lontano dalla porta e non è esplosivo come sempre - VOTO 5,5

TEDESCO: La sua incornata sul servizio di Lepri meritava maggior sorte. E' comunque l'unico suo tiro verso i pali di Servili, troppo poco soprattutto in una giornata di grazie per i due esterni di centrocampo. Da apprezzare, però, la sua grinta e le sportellate reciproche con i difensori avversari. Lascia il campo, ma è solo precauzione - VOTO 6

dal 82' MAGLIOCCO sv: Inserito nei flop, ma solo perchè il rigore fallito fa soffrire fino alla fine i tifosi e i compagni.

paganese.net