Paganese-Monza

è giunta l' ora di fare qualche punto cosa dite???

sunday bloody...sunday... semza mai mollare!

NO ALLA TESSERA!

Paganese, il patron Trapani: "Meritiamo rispetto"
La societá azzurrostellata non ha digerito le decisioni di Coccia nel derby con il Sorrento

Fonte: Giuseppe Della Morte - La Città


Sereno per la prestazione, infuriato per l’ennesima direzione arbitrale che non ha certo agevolato il compito dei suoi calciatori. Raffaele Trapani torna alla carica dopo il derby perso di Sorrento, punta l’indice contro l’arbitro Coccia di San Benedetto del Tronto e i suoi assistenti. "Non è rabbia, è delusione. Perché la partita è cambiata dopo l’espulsione di Panini. La reazione del nostro giocatore l’ha vista solo il guardalinee, mentre dalle immagini si nota chiaramente che il 5 del Sorrento mette le mani in faccia a Panini. Subito dopo abbiamo subito il gol e nel finale c’era un rigore netto a nostro favore. Non sono scusanti, sono dati di fatto". E Trapani fa un esempio per avvalorare la sua tesi, specie quella sul fallo di mani in area di Terra sul tiro di Tortori che viaggiava verso la porta di Rossi: "E’ evidente che questa regola del mani in area va rivista. Non ci può essere discrezionalitá dell’arbitro su episodi su cui non c’è uniformitá di giudizio. Ricordate il tocco con la mano di Martinelli a Reggio? Noi l’avevamo giudicato involontario perché Temelin non aveva calciato a rete. Eppure, arbitro e guardalinee, in quella occasione, ci fischiarono il rigore contro e la partita cambiò aspetto. Domenica questo non è successo. Tortori tira in porta, il difensore del Sorrento prende il pallone nettamente con la mano, ma viene ritenuto non punibile con il penalty. Ma lasciamo stare anche questo episodio, perché durante l’arco di un campionato ne succedono di queste cose, torniamo sull’espulsione. Perché è lì che la gara è cambiata".

E il presidente della Paganese elogia la prova dei suoi e l’atteggiamento che Palumbo ha voluto per la trasferta di Sorrento: "Non potrei dire cose negative. La squadra ha giocato bene, anche dopo l’espulsione abbiamo creato qualche occasione da rete. Ci sta andando tutto storto ed ora speriamo che questo brutto periodo ce lo mettiamo alle spalle a cominciare dalla sfida interna con il Monza". Gara importante quella di domenica con i brianzoli, Palumbo sa di dover dare una svolta al periodo negativo. Un punto in 5 partite ha portato la sua Paganese a ridosso dell’ultimo posto, ed anche se la classifica resta corta, con tante squadre in un fazzoletto di punti, bisognerá invertire un trend che ha portato dritti dritti in un tunnel Martinelli e compagni. Come si esce da questo momento? Trapani ha una sola ricetta: "Devono continuare a lavorare come stanno facendo. Sono convinto che il gruppo riuscirá a fare bene contro il Monza". Particolaritá: proprio col Monza mister Palumbo diede una svolta nella passata stagione. Rientrava in panca dopo l’interregno di Pensabene. Sbancò lo stadio "Brianteo" per 1-0. Stavolta bisognerá stendere i biancorossi al "Torre" e determinante dovrá essere la spinta del pubblico che non ha mai fatto mancare il suo calore.Posticipo.Verona-Paganese, prima di ritorno, sará giocata lunedì 20 dicembre per la diretta su Raisport.

bisogna fare i 3 punti a tutti i costi

Avanti curva nord.....Avanti Paganese!
Ore 14:30 ricordiamocelo!

Posate i piatti di mano, lasciateli a tavola, se piove posate pure gli ombrelli, e venite in curva al posto di criticare ed osannare sempre il "vicino DI CASA" quando le cose girano bene!
prima di guardare ad altri cominciamo a fare il nostro!

SENZA MAI MOLLARE... SUNDAY BLOODY SUNDAY...ULTRAS!

nel bene e nel male sempre presenti .

Palumbo: "Non siamo una squadra cattiva, le sanzioni sono spropositate".


Brutta e Cattiva. Così potremmo riassumere la Paganese delle ultime giornate. Il solo punto conquistato nelle ultime cinque giornate ha fatto scivolare la formazione di Pino Palumbo in piena zona play out. A questa situazione negativa di risultati si va ad aggiungere anche quella emotiva. L’espulsione di Panini nel derby di Sorrento disegna perfettamente il momento. Per Palumbo e la sua Paganese è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche e trovare quella medicina giusta per venir fuori già da domenica prossima da questa situazione. «Di certo non abbiamo un occhio di riguardo anzi continuo a vedere che nel calcio di terza serie c'è molta approssimazione. Forse bisognerebbe cambiare qualcosa nel sistema perché credo che anche la classe arbitrale dovrebbe essere professionista. Non trovo giusto che un allenatore paga per i risultati e rischia il lavoro ed un arbitro invece se sbaglia viene sospeso ma comunque ha il suo lavoro di tutti i giorni. Ci stanno dipingendo come i cattivi della situazione ma non è così. Anche quando fui espulso io dalla panchina la squalifica fu sproporzionata. Quattro giornate di solito vengono date a chi compie atti gravi e non a chi nel caos di una partita si lascia andare a qualche parolina di troppo». «Ma quello che più mi preme è cercare i correttivi giusti e dare quel coraggio alla squadra per venire fuori dalla situazione attuale. Siamo in un momento delicato ma confido nei miei ragazzi anche perché non stiamo giocando male ma oggi come oggi non stanno venendo quei risultati che abbiamo fatto all'inizio. Bisogna stringersi tutti intorno alla squadra e cercare con l'amore e la passione di far sentire il calore ai più giovani». Domenica urge la vittoria contro una diretta concorrente alla salvezza, il Monza. «È tanto che non gioiamo e spero che domenica si ritorni a farlo. Noi stiamo lavorando in questo senso anche perché prima o poi questo momento passerà».

Il Mattino

Paganese, il preparatore atletico: "Nessun calo atletico"


Fonte: Giuseppe Della Morte - La Città


Penso positivo. Così titola il motivetto che ad inizio anni novanta spopolava nelle radio e tra i più giovani. Ed è questo l’imperativo di casa Paganese. Chi ha visto le immagini, sia del rosso a Panini, che del rigore non concesso per il mani sul tiro di Tortori, non può non pensarla allo stesso modo: è un periodo in cui va tutto storto. Meglio voltare pagina e non pensarci. E adesso il Monza. Squadra che ha cambiato l’allenatore dopo l’ennesima sconfitta subita in questo avvio di stagione. De Petrillo è stato allontanato dopo il quinto stop del campionato, il secondo consecutivo, mentre il suo sostituto pro-tempore (Tammaro), ha battuto in trasferta la Cremonese in Coppa.In campionato però il Monza è riuscito soltanto a strappare un punticino a Ferrara, poi soltanto delusioni. Intanto, ancora nessuna notizia sul nome del nuovo allenatore. Il sogno è Beppe Bergomi, giá vicino ai colori biancorossi, ma l’ex terzino e capitano di Inter e Nazionale ha declinato l’invito. Intanto, in cittá si è parlato in questi giorni della condizione fisica della squadra azzurrostellata.

C’è stato un calo oppure no? A rispondere è il preparatore atletico Andrea Santarsiero: "Non abbiamo avuto nessun infortunio di natura muscolare, quindi significa che il lavoro effettuato in ritiro sta procedendo senza particolari intoppi. Adesso dobbiamo svolgere un lavoro per portare tutti i calciatori alla giusta brillantezza, anche se non dimentichiamoci che questa è la serie C1". Santarsiero però è uno di quelli che sa il fatto suo. Era lui il preparatore della Paganese che vinse i play-off di serie C2 a giugno inoltrato. "Beh, noi puntiamo a raggiungere il top della forma nel momento topico del campionato, ma sicuramente questo non significa che non siamo pronti a dare l’assalto al Monza. Domenica dobbiamo cercare di vincere e mettersi dietro questo periodo negativo".