| Paganese, col Como è già ultima spiaggia?
Domenica 21 la Paganese guidata da mister Capuano riceverà il Como al "Marcello Torre". I lariani, diretti concorrenti per la salvezza, hanno due punti in più degli azzurrostellati: per i liguorini vincere significherebbe abbandonare l'ultima piazza. C'è da ritrovare una vittoria che manca nell'impianto cittadino dalla vittoria sofferta sull'Alessandria. E' passato tanto, troppo tempo: ecco perché gli uomini con la stella al petto cercheranno a tutti i costi di guadagnare l'intera posta in gioco. Se gli azzurrostellati sono in crisi da 6 partite, lo stesso discorso si può fare per il Como, che nonostante una rosa di tutto rispetto (tra le file dei lariani c'è un certo Maah, giusto per fare un nome) fatica a fare punti ed a risalire la china in classifica.
Capuano avrà a disposizione tutti gli effettivi, tranne il lungodegente Tammaro ed il puntero Tortori, appiedato dal Giudice Sportivo per recidività in ammonizione. Proprio quando il giovane attaccante romano stava ritrovando fiducia nei propri mezzi, come dimostra l'ottima prestazione offerta a Cremona, è arrivata la stangata. In prima fila per sostituire il "bomber tascabile" c'è Roberto Magliocco, attaccante caro a Capuano che ha a sua disposizione un sinistro terrificante, che nell'esperienza paganese ha esploso una sola volta, in occasione della vittoria sul Verona della prima giornata, dove ha trafitto Rafael con un diagonale di pregevole fattura. Detto di un Magliocco voglioso di riscatto, non è però da scartare la possibilità di vedere agire il classe '90 Lepri alle spalle dell'unica punta Tedesco, che pare essere l'unico ad avere il posto assicurato. Alle spalle dell'ariete ex Marcianise potrebbero tornare utili la velocità e la fantasia del giovane esterno proveniente dal vivaio della Fiorentina, che potrebbe sfruttare i suoi mezzi tecnici per innescare Tedesco, ma anche per involarsi da solo verso la porta comasca, nei contropiedi rapidissimi che tanto sono cari a Capuano.
Chiunque scenderà in campo, però, dovrà sacrificarsi e dare il 101%, perché è vietato sbagliare ed una sconfitta rovinerebbe maggiormente la classifica e la situazione psicologica già precaria, oltre a far incappare nella terza sconfitta di fila tra le mura amiche. La Paganese deve giocare con il sangue agli occhi, deve fare risultato a tutti i costi: a spingerla ci sarà un pubblico motivato, che accorrerà per salutare il ritorno di Capuano, il quale ovviamente non vorrà sfigurare in quanto a risultato, senza tralasciare la prestazione, anche se si sa che alla fine contano i punti e non il bel gioco, e Palumbo ne sa qualcosa. Parlare di ultima spiaggia è un po' eccessivo, ma Paganese-Como resta comunque una gara importante e difficile per entrambe le compagini, poi sarà il campo a decidere vincitori e vinti.
Tuttolegapro
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