| Paganese, ancora in emergenza. Capuano: "Prisco? Potrebbe fare al caso nostro"
Sperava nel rientro almeno di uno dei tre infortunati. Così non sará. A La Spezia senza Fusco e Tedesco, Triarico in Liguria solo per fare numero, proprio come successo col Como. "Non credo ce la possa fare - dice Capuano - e quindi dovremo fare di necessitá virtù. Però mi aspetto una crescita generale, stiamo lavorando per questo". Azzurrostellati costretti a lavorare ancora sul sintetico di Tramonti, vista la pioggia battente di questi ultimi giorni: "Ma non solo per questo. Io dico meno male che abbiamo questa struttura a disposizione, perchè non possiamo rovinare il manto erboso del Torre e perchè non dobbiamo lavorare forza su forza. Infortuni? Non avrò i tre giocatori di cui prima, ma stiamo provando qualche soluzione nuova sotto il profilo tattico partendo da un presupposto principale, nella fase di possesso proporremo ancora il 3-4-3 che diventa un 5-4-1 in quella di non possesso. Dobbiamo fare così, perchè alternative non ce ne sono. Ma vediamo il da farsi, lo Spezia ha tanta roba e si schiera con un 3-4-1-2, quindi centralmente potrebbero essere in superioritá, ed è per questo che sto pensando a qualche situazione diversa, magari schierare un centrocampista in più".
Ultime 4 partite dell’anno prima della sosta, Capuano vuole tirare il meglio da queste gare e risalire la china definitivamente ad inizio 2011 quando si comincerá a parlare anche di rinforzi. A dire il vero qualche nome è giá venuto fuori, come quello di Umberto Prisco, centravanti dell’Aversa Normanna: "E’ un ragazzo che conosco, molto interessante, è un ragazzone di due metri, con caratteristiche che potrebbero fare al caso nostro. L’ho avuto a Potenza e ad Aversa è fuori dai giochi per questioni contrattuali. Su di lui hanno messo gli occhi varie formazioni, non so cosa potrá succedere. Di sicuro potrebbe venire utile in prima linea, insieme ad un altro calciatore". Ma di mercato c’è ancora tempo per parlarne. Adesso, con Tedesco fuori, Capuano si aspetta tantissimo da Tortori e Magliocco: "Il primo è un ragazzo di valore, lo abbiamo visto l’anno scorso e ad inizio di questa stagione. Magliocco lo conosco bene e può dare il suo contributo".E Tortori è tornato ad impallinare i portieri avversari. Certo, lo ha fatto nel test con la Berretti di Gromola con una doppietta ma è giá un buon viatico per la trasferta al "Picco". Sará prima punta. Per Magliocco partenza dalla panchina."Ci sono ancora due giorni per decidere. Devo valutare bene". conclude Eziolino Capuano. Nel test di ieri a segno anche Macrì (tripletta) e Lepri.
Paganese, l'incubo è finito?
La Paganese si appresta a partire alla volta della Liguria, dove incontrerà lo Spezia, formazione che viaggia "con le ali sotto i piedi" grazie ai recenti buoni risultati. Gli azzurrostellati, al contrario, vengono da un momento poco felice, che ha portato l'ultimo posto in classifica insieme allo scossone dovuto al cambio di tecnico e di modulo. Ma la fortuna non è dalla parte dei liguorini, che per la trasferta di La Spezia dovranno fare a meno di Ingrosso, squalificato per il "doppio giallo" di domenica scorsa, di Tedesco e di Fusco, entrambi infortunati e non recuperabili. Mister Capuano spera di recuperare Triarico, rimasto in panchina nella gara con il Como. Si sente la mancanza delle folate del giovane esterno, impiegato dal trainer salernitano anche da centrale, ma probabilmente Triarico dovrà lasciare il posto a Macrì, tatticamente più ordinato. A ricoprire l'altra corsia verrà schierato quasi sicuramente Panini, che di ritorno dalle 4 giornate di squalifica cercherà di coprire quanto più e possibile per annullare il gioco degli spezzini. Ritorna anche Loris Tortori dopo aver scontato il turno di squalifica: l'attaccante scuola Lazio affiancherà Magliocco per sfatare il tabù dell'attacco poco concreto, anche se l'impresa appare delle più difficili, considerando il fatto che lo Spezia è la seconda miglior difesa del campionato.
Gli spezzini sono motivati fino al collo, ed il loro traghettatore, Alessandro Pane, non vede l'ora di vendicarsi con gli azzurrostellati per il "torto" subìto nella finale dei playoff di c2 risalente a 4 anni fa quando, sedendo sulla panchina della Reggiana, venne sconfitto dai liguorini a 90' inoltrato. Se lo Spezia è molto motivato, stesso si può dire della Paganese, che dopo aver chiuso il periodo di crisi con il pareggio casalingo col Como, spera di conquistare il primo punto esterno della stagione. Fuori casa gli azzurrostellati hanno sempre perso, e le premesse non sono delle migliori: lo Spezia al "Picco" è una macchina da guerra, segna molto e non perde mai. Lo sanno bene Ravenna e Monza, che hanno avuto modo di ammirare la forza dei bianconeri nelle rispettive pesanti sconfitte. La Paganese dunque cercherà di imbrigliare la manovra spezzina fermando i due punti di forza in assoluto, quei Vannucchi e Saudati che pochissimo tempo fa facevano sognare una piazza prestigiosa come quella di Empoli. Ora sono punti di riferimento di uno Spezia che sulla carta fa paura a tutti, avendo aggiunto questi due abili professionisti ad una rosa già di per sè competitiva. La Paganese non può far altro che cercare di non prenderle, anche se bisognerebbe prestare attenzione alla gara fatta dal Como al "Torre" cinque giorni fa: i comaschi non hanno fatto nè barricate nè si sono spinti troppo in avanti, rischiando in qualche occasione ma riuscendosela sempre a cavare. Intanto continua a diluviare sul "Picco": lo stadio di La Spezia è stato coperto con dei teli per evitare che il maltempo che sta colpendo la maggior parte della penisola (piove a dirotto in questi giorni anche a Pagani, a circa 650 km dal capoluogo di provincia ligure): un campo "fangoso" potrebbe favorire la Paganese, squadra meno tecnica ma più aggressiva, che potrebbe fare la propria fortuna grazie al terreno di gioco paludoso. Gli azzurrostellati sul sintetico di Tramonti ieri pomeriggio hanno travolto la Berretti per sei reti a zero: mattatore della giornata Macrì, autore di una tripletta.
Quella di domenica è una gara difficilissima per gli azzurrostellati, che fuori casa non hanno mai conquistato neanche un punto, ma che con l'arrivo di Capuano in panca sembrano più determinati e coraggiosi, come dimostrano le tante opportunità avute nella trasferta di Cremona. Ai calciatori non si chiede la Luna, ma uscire indenni da questa insidiosa trasferta potrebbe finalmente chiudere il capitolo della crisi, facendo finire l'incubo.
Spezia, Pane ritrova l'incubo Paganese
Sfida inedita quella fra Spezia e Paganese. Non altrettanto per Alessandro Pane che contro i campani ha un conto in sospeso, salatissimo. Era il 17 giugno del 2007 e la Reggiana, allenata dal tecnico nativo di Tripoli, si giocava sul terreno di Pagani le chances di promozione in C1 al primo colpo. All'andata la Regia si impone per 1-0 e nel retour-match c'è solo da tenere in mano la partita. Tutto bene fino al minuto 93, maledettissimo: azione confusa in area e Paganese che trova un gol contestatissimo che porta tutti ai supplementari. Marcatura di tal Izzo, uno che in carriera non è che sia salito più di tanto e anzi dall'anno successivo ha giocato nei dilettanti. La beffa arriva poi nel supplementare ad opera del nigeriano Ibkewe che porta la Paganese in serie C1 con un 2-0 che getta nello sconforto la squadra di Pane. Solo l'anno successivo è festa per lui Varini e Grammatica.
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Edited by Espressione92 - 26/11/2010, 19:55
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