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| 23 novembre 1980 da vivere nelle scuole.
Il prossimo 23 novembre ricorre il trentesimo anniversario del terremoto che distrusse l’intera Regione Campania, Irpinia in primis, e provocò la morte di 52 persone. Una catastrofe di dimensioni considerevoli, una delle più grandi che si ricordi nella nostra penisola. Un evento che sconvolse chi visse il terremoto, segnò intere famiglie che si ritrovarono da un momento all’altro senza beni o, peggio ancora, senza qualche importante affetto. Quel terribile giorno ha lasciato una ferita profonda anche nell’Agro Nocerino-Sarnese, che si vide coinvolto non solo marginalmente. Per i 30 anni di questo terribile avvenimento non mancheranno gli eventi organizzati per ricordare chi perse la vita, ma anche le persone che si sono impegnate in prima persona per l’opera di ricostruzione. Il Comune di Pagani ha pensato di promuovere un progetto nelle scuole. L’intento del Sindaco Salvatore Bottone e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Fabio Petrelli è quello di aprire un momento di approfondimento all’interno degli istituti scolastici, insistenti sulla città di Pagani. Il primo cittadino e l’assessore hanno inviato ai dirigenti scolastici di ogni istituto una lettera affinché si facciano promotori di tale iniziativa. “Ad un tratto la verità brutale ristabilisce il rapporto tra me e la realtà. Quei nidi di vespe sfondati sono case, abitazione. Anzi lo erano”. La lettera comincia con le parole dello scrittore Alberto Moravia in “Ho visto morire il Sud”, in cui si descriveva la catastrofe. “Il prossimo 23 novembre saranno trascorsi 30 anni da quel terribile giorno che ha lasciato una ferita profonda nella storia della nostra terra. Pertanto – recita la missiva – sentiamo il dovere morale di sollecitarLa ad avviare, all’interno del Suo istituto scolastico, un momento di riflessione su quanto accaduto ben tre decenni or sono. Un approfondimento per far sì che anche le giovani generazioni conoscano la nostra storia, unica maestra di vita, ed, attraverso di essa, possano diventare cittadini migliori, professionisti capaci di lavorare alla costruzione di un futuro diverso”. Danilo Sorrentino WWW.PAGANINOTIZIE.IT
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