NEWS E COMUNICATI " LE CURVE DI SERIE A", ARCHIVIO NEWS 09-2007 / 05-2009!

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il solito laziale
view post Posted on 15/5/2009, 14:42     +1   -1




residui dei festeggiamenti in centro...chissà perchè non ci sono foto dei negozi saccheggiati e distrutti :rolleyes: ? forse perchè non è accaduto niente di tutto ciò,solo scuse per giustificare le solite cariche della polizia..

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MORIRO' PRIMA DI MOLLARE 81
view post Posted on 15/5/2009, 21:29     +1   -1




come nn quotarti....caro solito laziale...!!!!!!!!!!
 
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MCMXCII
view post Posted on 18/5/2009, 22:54     +1   -1




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MCMXCII
view post Posted on 18/5/2009, 22:56     +1   -1




JUVE-ATALANTA: STRISCIONE 'NO A LAPO PRESIDENTE'

"17 maggio, presenti contro l'ultima ingiustizia". I tifosi della Juventus protestano così con uno striscione esposto fuori dallo stadio contro la condanna a giocare a porte chiuse contro l'Atalanta. Altri striscioni con i nomi dei club del tifo sono stati esposti sempre all'esterno dell'Olimpico. Non manca un messaggio contro Lapo Elkann ("No a Lapo presidente") e il solito contro Cannavaro, che una parte degli ultras continua a non volere di nuovo in bianconero.
 
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-PPN-
view post Posted on 19/5/2009, 09:50     +1   -1




Violenza ultras: feriti una decina di tifosi del Torino e due poliziotti

Scene di follia ultras all'esterno dello stadio San Paolo di Fuorigrotta domenica scorsa prima di Napoli-Torino. Centinaia di "tifosi" azzurri (le virgolette sono d'obbligo) hanno preso di mira un pulmino con a bordo una decina di supporters granata che si erano fermati nei pressi di piazzale Tecchio per chiedere informazioni ad alcuni poliziotti su come raggiungere il settore ospiti a loro riservato. Sono bastati pochi attimi, e non appena i tifosi del Torino sono stati avvistati da quelli del Napoli è partita l'aggressione nei loro confronti. I malcapitati tifosi hanno cercato di rintanarsi nel proprio mezzo anche perché in netta inferiorità numerica, mentre gli aggressori hanno preso d'assalto la vettura distruggendola e scagliandosi poi contro gli stessi occupanti del mezzo.
L'aggressione è feroce, con bastoni di legno, catene e caschi da utilizzare come mezzo contundente, mentre altri 'complici' esplodono potenti petardi per agevolare la loro 'opera'. Poco possono fare una ventina di poliziotti presenti, un numero assolutamente esiguo per opporre una valida resistenza contro un numero di persone tanto più grande e per di più animate da tanta violenza. Almeno fino all'arrivo di una cinquantina di agenti in tenuta antisommossa: il rinforzo mette infatti i teppisti in fuga in pochi attimi.
Alla fine si conteranno una decina di tifosi granata feriti, ai quali verranno riscontrate per fortuna solo delle contusioni dopo essere stati trasportati al vicino ospedale San Paolo. Feriti anche un paio di poliziotti. I tifosi del Torino hanno poi dato una sommaria descrizione degli aggressori, molti a volto coperto, per facilitare le indagini dopo la denuncia, mentre la Scientifica ha tentato di rilevare delle impronte dal mezzo preso d'assalto.
Gli investigatori della Digos confidano di risalire in breve tempo ai responsabili degli incidenti, molti dei quali potrebbero essere persone già schedate per fatti analoghi. Quella di domenica è stata una delle pochissime volte in questo campionato in cui il Casms ha permesso l'arrivo a Napoli della tifoseria ospite. Una decisione che aveva sorpreso non poco e che alla fine si è purtroppo rivelata controproducente per l'idiozia di non poche persone.

sportpeople.net
 
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MORIRO' PRIMA DI MOLLARE 81
view post Posted on 19/5/2009, 17:24     +1   -1




Napoletani....ultras come poki....!!!!
 
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mastiffs84
view post Posted on 19/5/2009, 17:57     +1   -1




NESSUNO E' COME NOI........



Edited by -STAFF- - 27/7/2009, 10:28
 
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drGA!on
view post Posted on 20/5/2009, 10:35     +1   -1




La Lazio raccomanda: Non invadete!

Non invadete, per favore. E’ l’appello che fa il club romano in vista del match contro la Reggina: la Uefa ha dertogato al proprio diritto di avere lo stadio della finale a 10 giorni da Manchester-Barcellona, ma vanno evitati danneggiamenti per la festa con cui si celebrerà domani la vittoria della Coppa Italia. «La S.S. Lazio comunica che prima dell'inizio della gara Lazio-Reggina, fissata per domani alle ore 19:30 presso lo stadio Olimpico di Roma, darà corso davanti al proprio pubblico ai festeggiamenti per la conquista della Tim Cup 2008/2009. La società ricorda altresì che ha profuso il massimo impegno perchè la gara stessa si giocasse in casa davanti ai propri tifosi; raccomanda perciò a tutti di mantenere un comportamento corretto ed in linea con i valori sani dello sport verso cui la S.S. Lazio ed i suoi tifosi si sono sempre identificati».

tifonet.it
 
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drGA!on
view post Posted on 24/5/2009, 15:20     +1   -1




Bentornato BOCIA .....

Claudio «Bocia» Galimberti, leader della tifoseria atalantina, potrà tornare in curva già da domenica. Il questore di Genova Salvatore Presenti ha infatti sospeso il Daspo di 5 anni (con obbligo di firma) che aveva emesso nei suoi confronti nel marzo scorso.

Si tratta di una sospensione e non di una revoca definitiva del provvedimento, in attesa degli esiti dell'indagine penale aperta dalla magistratura genovese nei confronti del capo degli ultrà nerazzurri. tensione alla stazione Il «Bocia» era accusato di aver ingaggiato una colluttazione con un poliziotto del Reparto mobile alla stazione Genova Brignole il 14 dicembre 2008.
Quel giorno, all'arrivo dei tifosi nerazzurri per Genoa-Atalanta, c'erano stati momenti di tensione. L'agente era stato aggredito da un supporter bergamasco, ma nel parapiglia non aveva saputo riconoscere il responsabile: lo aveva scritto anche nella sua relazione di servizio.
Anche durante una prima visione dei filmati, avvenuta due giorni dopo, il poliziotto non aveva individuato Galimberti. Lo aveva fatto dopo due mesi, al termine di una seconda visione delle immagini.

www.ecodibergamo.it
 
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-PPN-
view post Posted on 26/5/2009, 09:44     +1   -1




A S.Siro striscione vergognoso contro De Falchi

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“Orgoglioso di non essere uno di loro” ha detto Paolo Maldini al termine della partita Milan-Roma riferendosi agli Ultras del Milan che hanno rovinato la sua festa d’addio. Ed in silenzio, invece, è passato uno striscione esposto dalle Brigate Rossonere ("Il nostro arresto è in flagranza, il vostro è cardiaco") che faceva riferimento ad Antonio De Falchi, il tifoso romanista morto il 4 giugno del 1989 proprio in occasione di un Milan-Roma, deceduto a causa di un infarto.

Ecco il racconto di quella giornata:

Antonio De Falchi, non ancora diciannovenne, arriva alle 8:30 di mattina alla Stazione Centrale di Milano assieme ad altri tre amici. I quattro decidono di raggiungere San Siro per conto proprio, staccandosi dal gruppetto dei quaranta con cui avevano condiviso il viaggio.
Comprato il biglietto i quattro si avviano verso il cancello 16, con le sciarpe giallorosse nascoste sotto al giubbotto. Sono le 11:35 (la partita sarebbe iniziata alle 16:00). Improvvisamente compare una persona. "Avete una sigaretta?" gli chiede. E poi: "sapete che ore sono?". L'accento romano tradisce Antonio e i suoi amici: un cenno e da dietro una struttura di cemento (c'erano i lavori per Italia 90), sbucano una TRENTINA (!!) di persone. I quattro scappano. Antonio non ce la fa, inciampa (forse per per uno sgambetto) e cade a terra. Lo massacrano a calci a pugni. Dopo una trentina di secondi gli aggressori si mettono in fuga per l'arrivo della polizia. Antonio prova a rialzarsi, è cianotico e respira a fatica; cade nuovamente a terra. Uno degli agenti cerca di rianimarlo con la respirazione bocca a bocca e con il massaggio cardiaco. Inutile. Viene immediatamente caricato sull'ambulanza ma arriva all'Ospedale San Carlo già morto. Intanto la polizia ferma, nei pressi del cancello 16 tre persone. Si tratta di Daniele F. (29 anni), uno dei capi del "gruppo brasato" e tesserato con pass del "Servizio d'ordine" del Milan, di Luca B. (20 anni) e Antonio L. (21 anni). Il funerale (a spese della Roma) viene celebrato il 7 giugno 1989 nella Chiesa di San Giovanni Leonardi a Torre Maura davanti a oltre diecimila persone commosse. Sono presenti Dino Viola (che alla fine della cerimonia abbraccia commosso la madre di Antonio), Peruzzi, Nela (che parla commosso con un fratello di Antonio), Giannini e l'intera Squadra dei Giovanissimi della Roma.
Il 7 giugno 1989 l'autopsia sul corpo di Antonio stabilisce che la causa del decesso è avvenuta per infarto.
Il 13 luglio 1989 il tribunale di Milano stabilisce il verdetto. Luca B. viene condannato a sette anni di reclusione con relativa libertà provvisoria. Daniele F. e Antonio L. sono assolti per insufficienza di prove.
Da La Repubblica del 14 luglio 1989. - Pallida e addolorata la madre di Antonio alla sentenza dice: "E' questa la giustizia? E' uno schifo". E poi: "A me questa sentenza non sta bene. Loro dovevano pagare, anche se nessuno mi può riportare il mio povero Antonio".


sportpeople.net
 
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MORIRO' PRIMA DI MOLLARE 81
view post Posted on 26/5/2009, 15:29     +1   -1




ke skifo....a dire la verita', questi tifosi del milan mi fanno skifo........!!!!!
 
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-PPN-
view post Posted on 26/5/2009, 16:14     +1   -1




Che tutti i morti possano sempre riposare in pace!
La morte non ha colore...
 
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Espressione92
view post Posted on 26/11/2010, 11:29     +1   -1




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372 replies since 10/10/2007, 14:24   1068 views
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