| Cuore nel fango: Casoli porta lo Spezia nei playoff.
SPEZIA-PAGANESE 1-0 Marcatore: 7°st Casoli
SPEZIA (4-3-1-2) Conti; Marchini (25°st Capuano), Fissore, Comazzi, Pedrelli; Casoli (44°st Boldrini), Padoin, Lollo; Vannucchi; Cesarini (33°st Lazzaro), Colombo. A disp. Fornari, Buscaroli, Musto, Ferrarese. All. A. Pane
PAGANESE (3-4-3) Gabrieli; Cuomo, Martinelli, Panini; Macrì, Casisa, Vicedomini, Sciannamè (15°st Siciliano – 33°st Esposito); Tortori, Magliocco, Lepri (1°st Liccardo). A disp. Virgili, Greco, Allegretta, Triarico. All. E. Capuano
Arbitro: Filippo Giorgetti di Cesena Collaboratori: Luca Mondin di Treviso e Francesco Boz di Aosta Ammoniti: Cesarini, Martinelli, Sciannamè, Magliocco, Tortori Espulso: 19°pt Colombo, 43°pt Tortori Spettatori: 2700 circa (ufficiali 2563 di cui 1096 paganti + 1372 abbonamenti) Recupero: 2'(pt)
Pre-partita 14.11 - Buon pomeriggio dallo stadio "Picco". Spezia-Paganese, gara che vale per la 15a giornata del campionato Lega Pro1-A, si gioca su un terreno di gioco bagnato e in condizioni precarie. L'applicazione dei teloni sul manto di gioco ha evitato fortunatamente il peggio.
14.18 - Spezia che entra in campo con la squadra annunciata: dunque nè Enow, nè Saudati sono della partita. Marchini sarà ancora il terzino destro mentre Cesarini sostituisce l'ex attaccante dell'Empoli.
14.21 - Il tempo infame, la pioggia che cade alternativamente da settimane, la minaccia della neve vanificano parzialmente la scelta della società di lanciare i "mini-abbonamenti". Al momento soltanto 2mila unità presenti con curva semi-vuota e consueta buona presenza nel settore distinti.
14.29 - Squadre in campo, l'inno di Borghetto sottolinea il momento. Pubblico stimabile attorno alle 2700 unità: Spezia che attaccherà sotto la Ferrovia in maglia bianca, calzoncini e calzettoni neri; Paganese in divisa completamente azzurra con inserti bianchi che si muoverà in direzione curva Piscina.
Primo tempo Un solo imperativo chiaro e definito: vincere. Lo Spezia non può ragionare in modo , vuoi per lo splendido momento di tutta la squadra vuoi perchè al “Picco” arriva la Paganese, ultima della classe e mai capace di cogliere punti in campo esterno. Inizio equilibrato, il terreno di gioco è meno infame di altre volta ma comunque evidentemente appesantito. Al 9° però lo Spezia potrebbe già esultare: corner da destra di Vannucchi, salta nel cuore dell'area Casoli che colpisce di testa a colpo sicuro, Gabrieli respinge e la palla finisce ancora all'ex eugubino che tenta un tap-in a due metri dalla porta ma il portiere campano dice ancora di no. Una fiammata nel mezzo di una partita piuttosto dura con qualche capannello intorno all'arbitro fin dai primissimi istanti. E al 19° l'episodio che cambia la partita: cross in area di Casoli, corpo a corpo Colombo-Cuomo e giocatori che cadono a terra. Pensi al rigore, invece l'arbitro fischia una punizione contro Corrado e lo espelle perchè nel tantativo di divincolarsi colpisce l'avversario con una gomitata. Rosso diretto e rischio di una lunga squalifica perchè il fatto avviene lontano dalla palla e vede protagonista il capitano. Per lo Spezia uno chock, il “Picco” la prende male e sale la pressione nei confronti degli avversari con uno Spezia, trascintato da Marchini e Cesarini, come tarantolato che lotta su ogni pallone: il rischio è che gli aquilotti si distendano troppo e infatti Tortori al 26° parte in contropiede, salta un paio di uomini e tenta una conclusione liftata che non preoccupa Conti. Al 31° lo Spezia protesta: azione convlusa in area di rigore, si allarga qualche maglia e Pedrelli ci prova da fuori ma trova troppo traffico. Ci vuole pazienza, la partita si è messa su binari complicati, Cesarini è troppo solo là davanti e forse servirebbe un aggiustamento tattico per dare maggior respiro alle sortite offensive anche perchè il bomber di Follo al 39° scappa via in contropiede, si fa una trentina di metri e, orfano di compagni, tenta una conclusione che finisce facile fra le braccia di Gabrieli. Al 43° il secondo episodio che modifica gli equilibri: lo Spezia gioca un finale gagliardo, Padoin arpiona una palla e Tortori interviene su di lui da dietro. Ammonizione stupida e anche per lui doccia anticipata.
Secondo tempo La battaglia riparte, la Paganese si schiera secondo un 3-4-1-1 con l'ingresso di Migliacco per Lepri; lo Spezia riparte dai medesesimi dieci della prima frazione con arretramento di Vannucchi nel ruolo di regista basso con Casoli a fare il trequartista in appoggio a Cesarini e Padoin e Lollo più larghi. Ci vuole un guizzo, un'invenzione per vincere questa partita. E al 7°, quando meno te lo aspetti, arriva finalmente il gol che sblocca la situazione: corner di Vannucchi, Casoli salta più alto di tutti nel cuore dell'area e trova un colpo di testa che si insacca alla sinistra dell'incolpevole Gabrieli. Il “Picco” si libera e inizia un momento di tifo da parte di tutto lo stadio: ora lo Spezia è ad un punto dai playoff. Al 17° ci prova Pedrelli: punizione defilata che lambisce la traversa, sarebbe stato un euro-gol. Dopo il gol lo Spezia tenta soprattutto di darsi un ordine, anche perchè su questi campi la fatica arriva prima del solito ed è anche giusto razionalizzare le forze. Tutto vero ma l'1-0 non può far dormire sonni tranquilli e al 25° mister Pane inizia la girandola delle sostituzioni: dentro dopo una vita Giovanni Capuano che prende il posto di Marchini e Padoin che va a fare il terzino destro. Pochi minuti più tardi torna in campo anche Lazzaro per Cesarini ma poco dopo la mezzora il brivido è in area Spezia con una palla vagante che Liccardo colpisce troppo sotto. La palla si impenna, ma che rischio.. Al 42° ripartenza degli uomini di Pane, con sponda Lazzaro-Vannucchi, scarico per Casoli che giunto al limite dell'area cerca la doppietta ma il tiro trova il corpo di Panini. Proprio nell'ultimo minuto di recupero Lazzaro se ne va in contropiede e scarica un sinistro che Gabrieli può solo deviare. E' il fischio finale che sancisce la quarta vittoria consecutiva casalinga della truppa di Pane: conquistata con il cuore e la voglia di portare a casa altri tre punti che almeno per il momento significano playoff.
cittadellaspezia.it
Pane: "L'espulsione di Colombo? Mi sembrava volesse divincolarsi"
Il tecnico dello Spezia commenta la vittoria che porta lo Spezia nei playoff La Spezia.
“Sono stracontento della prestazione della squadra. Queste sono le classiche partite in cui c'è tutto da rimetterci e niente da guadagnare. Il nostro compito era quello di fare una prestazione importante e di quello che ho visto sono molto contento e ringrazio i miei giocatori. Si poteva perdere la testa e invece i ragazzi hanno fatto tutto bene. L'espulsione? Sono cose che capitano: l'impressione dalla panchina è stata quella che Colombo volesse divincolarsi dalla marcatura. E invece è successo quello che è successo: per quello che ho visto non c'è nulla da condannare. E comunque anche in dieci non mi sembra che la squadra abbia lasciato qualcosa sul campo".
Capuano: "Abbiamo regalato il gol, altrimenti non avrebbero mai segnato"
"Avevamo studiato bene la partita e stavamo facendo tutto il necessario bloccare lo Spezia; Colombo è stato ingenuo, l'arbitro ha voluto ristabilire la parità numerica"
Il tecnico della Paganese, Ezio Capuano, è dispiaciuto per l'ingenuità sul gol di Casoli che è costata la sconfitta alla sua squadra:
"sono arrabbiatissimo perchè avevamo studiato benissimo la partita, riuscendo a bloccare il gioco dello Spezia che è e rimane una grande squadra, ma che eravamo riusciti a mettere in seria difficoltà. Non parlo degli episodi, siamo in una città che conosce il calcio; Colombo è stato ingenuo in occasione dell'espulsione; ha ferito al volto Cuomo e non credo ci sia molto da aggiungere. Poi il direttore di gara ha fatto di tutto per ristabilire la parità numerica e ritengo che il secondo giallo a Tortori sia stato eccessivo; in 11 contro 11 non lo avrebbe mandato fuori; detto questo, accettiamo la decisione. Poi abbiamo regalato il gol del vantaggio: non esiste che in una mia squadra, si perda l'uomo sui calci piazzati, non lo tollero; quel pallone è del portiere, ma è giovane e certe cose ci possono stare. Ripeto, avevamo studiato bene la partita e stavamo facendo tutto il necessario bloccare lo Spezia; senza quell'ingenuità non avremmo subito gol neanche in sei mesi. Alleno una squadra giovane, che vive di minutaggio, ma che ha anche bisogno di alcuni giocatori di esperienza, che oggi erano infortunati. Per abnegazione ed impegno, oggi i miei ragazzi non meritavano la sconfitta"
speziacalcio
|