SUD TIROL- PAGANESE 2-1

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REALE-IDEALE-ULTRAS
view post Posted on 13/12/2010, 13:31     +1   -1




CITAZIONE (new player @ 13/12/2010, 12:29) 
CITAZIONE (REALE-IDEALE-ULTRAS @ 12/12/2010, 22:32) 
Il sostegno, la presenza ci saranno sempre fidati. Non abbandoneremo mai la nostra fede, noi non siamo come gli "ultras" tesserati che in anni di "magra" disertavano decisi e ora riempiono stadi e si riempiono la bocca!!!
SEMPRE PRESENTI SEMPRE FEDELI...AL DI LA' DI OGNI CLASSIFICA E CATEGORIA!!!

ti premetto che non ho la coda di paglia se ti rispondo ma gli ultras nocerini ci sono sempre stati negli anni di disgrazia(quando si parla di diserzione ci si riferisce a 2 gare in casa dopo la sconfitta 6-2 in casa col pomigliano,c'erano cmq un migliaio di persone tra tribuna e distinti, mentre mai nessuna trasferta è stata disertata;preciso che qst anno nessun appartenente ai gruppi si è tesserato;chi segue in trasferta è gente che non ha questo ideale e decide di seguire la squadra che merita tanto e che st ;) a dando tante soddisfazioni;il mio messaggio è una semplice precisazione,non ho alcun intento polemico verso di voi che avete tutti i motivi per contestare ed essere pochi allo stadio viste le continue umiliazioni che state subendo in questi anni!SALUTI

Senza voler polemizzare con te però tengo a precisare alcune cose. Innanzitutto son ben contento che uno come te, con un piede e mezzo in B venga frequentemente ad "affacciarsi" in casa nostra che invece di piedi, in C2, ne abbiamo uno e tre quarti ;) .Detto questo mi devi permettere una cosa e spero di parlare con una persona tra quelle 100 circa che in curva a Nocera non si è tesserata. Di sicuro non puoi negare che la tua tifoseria negli anni non si sia macchiata dei reati più gravi che un ultras potesse avere. La tua diserzione recente, che se non ricordo male è durata più di due partite, salvo poi ritornare improvvisamente (personalmente coerenza zero avete avuto in quella circostanza) in occasione dei play-off di serie D che vinceste. E sottolineo meno recente perchè purtroppo ho una certa età e quindi ricordo perfettamente che anche negli anni 90, all'inizio, abbandonaste la vostra squadra che non vi regalava grandi soddisfazioni e gli ultras esistevano e come a Nocera...ma si fecero come sempre da parte salvo poi tornare l'anno successivo quando vinceste gli spareggi al San Paolo contro il Grottaminarda. Spero che questo tu lo ricordi e se sei molto giovane 8lo spero per te ;) )spero che tu lo sappia. Il secondo "reato" e quello che tesserandovi (in 5000,pressapoco le presenze che fate in casa) vi siete schierati ufficialmente con chi ci sta annientando 8personalmente credo l'abbiano già fatto) e solo perchè siete troppo tifosi della vostra squadra...e questo non va bene. Ti ho risposto non perchè io odi la tua squadra o tifoseria,anche perchè mi sono pure rassegnato alla vostra fortuna, ma solo perchè è giusto dire le cose come stanno,e cioè che la mia tifoseria, tolti quei 2 anni che forse Dio si sarà ricordato anche che esistiamo noi, NON ABBIAMO MAI AVUTO GIOIE, abbiamo sempre sofferto, 6 anni di eccellenza e 6 di interregionale e 4 anni di C1 in cui fuori casa al 99,9% è sempre sconfitta tolte le "supervittorie" di Cava e Novara,NOI CI SIAMO SEMPRE STATI...CON FEDELTA' E MILITANZA.
 
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-STAFF-
view post Posted on 13/12/2010, 15:04     +1   -1




Un rigore contestato condanna gli azzurrostellati.


La cocente sconfitta, ennesima lontano dal Marcello Torre, non restituisce la parola ai tesserati della Paganese che al termine del match con il Sudtirol preferiscono disertare la sala stampa dello stadio Druso. Brucia il ko in casa Paganese. La battuta d'arresto è arrivata in modo immeritato e forse di spunti per analizzare la prova in Alto Adige ce ne sarebbero davvero tanti nel clan ospite ma le bocche restano cucite. Nessun problema di coincidenze aeree (la squadra farà ritorno in Campania soltanto nella mattinata di oggi) ma solo il rispetto del diktat societario giunto dopo una settimana di accese polemiche e mille equivoci in casa Paganese. In campo la formazione di Capuano ha dimostrato di non meritare l'ultima piazza in classifica ma non è bastata una prova di carattere per portare via almeno un punto che avrebbe restituito quel minimo di fiducia fondamentale in un frangente così delicato della stagione. Invece la squadra deve fare i conti ancora una volta con la sfortuna che continua a bersagliarla. Colpita a freddo, la formazione azzurrostellata ha saputo riorganizzarsi, sciorinando una prestazione gagliarda con giocate efficaci, a testimonianza anche di una buona organizzazione tattica che fa delle squadre di Capuano autentici spauracchi. A spegnere le velleità della Paganese è stata una decisione arbitrale molto discutibile che non mancherà di scatenare feroci polemiche in casa Paganese, silenzio stampa permettendo. A decidere il match è stata infatti una clamorosa svista del direttore di gara dopo solo otto giri di lancette della seconda frazione di gara. L'attaccante di casa Marchi si è incuneato nell'area campana e si è praticamente tuffato. Il signor di Minelli di Varese, contrariamente alle aspettative del pubblico che attendeva obiettivamente l'ammonizione per simulazione del calciatore biancorosso, non aveva esitazioni a decretare la concessione della massima punizione tra lo stupore generale della Paganese che si è lasciata andare a vibranti proteste nella circostanza. Minelli è stato irremovibile e dagli undici metri Elkaddouri ha riportato i suoi compagni di squadra in vantaggio, parziale conservato senza sofferenze fino al trilice fischio finale. Il rigore contestatissimo ha spezzato le speranze della Paganese di risollevarsi ed ha avuto un effetto devastante dal punto di vista psicologico per gli ospiti. Non è stato possibile conoscere il pensiero del vulcanico Capuano al termine del match. La curiosità di capacità tattiche ma anche per le sue esternazioni esplosive, è stata spenta sul nascere. Nessun calciatore della Paganese ha potuto analizzare la partita con i cronisti delle emittenti televisive e con gli inviati della carta stampata. Tutti sul pullman per far rientro alle porte di Verona da dove poi stamane la squadra volerà verso Napoli. Il silenzio stampa è stato confermato dallo staff dirigenziale azzurrostellato dopo alcune incomprensioni sorte in seguito alla battuta d'arresto interna di domenica scorsa contro la capolista Gubbio. In quella occasione Capuano aveva sottolineato come, in una situazione di emergenza, alcuni calciatori avevano lamentato infortuni di vario genere per tirarsi fuori da guai peggiori. Un atteggiamento che non era piaciuto all'allenatore della Paganese che lo aveva rimarcato senza peli sulla lingua. Problemi mentali e polemiche a raffica avevano investito l'ambiente che si era interrogato sul comportamento dei calciatori fermi ai box. Da qui la decisione del club di imporre il silenzio a tutti i tesserati, compresi il presidente Raffaele Trapani ed il direttore generale Filippo Raiola rimasti muti per tutta la settimana che ha preceduto la sfida dello stadio Druso. Nemmeno a Bolzano è arrivato il dietrofront mentre all'orizzonte si profila un altro match da brividi al Bentegodi di Verona nel posticipo serale di Rai Sport.



Stefano Borton Bolzano. - Il Mattino
 
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MCMXCII
view post Posted on 13/12/2010, 15:48     +1   -1




 
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PaganeseDOC…
view post Posted on 13/12/2010, 16:52     +1   -1




wa la nostra difesa parn e palill non si muovono..cmq abbiamo giocato molto meglio al confronto delle altre partite con Capuano..scandaloso il rigore assegnato..
 
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CASUAL SUNDAY
view post Posted on 13/12/2010, 18:11     +1   -1




lega italia figli di puttana, ma puttana vera!
vergognoso questo arbitro!
 
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PaganeseDOC…
view post Posted on 13/12/2010, 21:27     +1   -1




con il rientro di tedesco e tortori non è che magliocco poi giocasse titolare..e martinelli con gli orrori commessi la partita precedente non ha pesato molto..cmq ottimo peppe nocera
 
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-STAFF-
view post Posted on 14/12/2010, 08:48     +1   -1




Paganese, work in progress ma l'arbitro condiziona la gara


TuttoLegaPro.com

La Paganese non riesce a trovare pace, o meglio non riesce a fare risultato. Quella col SudTirol è stata la terza sconfitta consecutiva, la nona nelle nove partite in trasferta sin qui disputate. E pensare che togliendo il pari col Como, le sconfitte consecutive ammonterebbero addirittura a nove. Numeri da retrocessione diretta, numeri che sono la vera croce della Paganese targato 2010-2011. Perchè paragonando questi numeri a quelli del campionato scorso, ne vien fuori che è cambiato poco o niente, o meglio che i punti sono rimasti invariati, così come la posizione in classifica, e che sono rimaste intatte le evidentissime crepe presenti nell'organico.

E pensare che ad inizio stagione tutto doveva essere diverso, e tutto sembrava diverso. Tre vittorie nelle prime tre partite al "Torre", con il popolo azzurrostellato che accorreva numeroso allo stadio per sostenere quella che pareva essere una bella sorpresa: una squadra giovane e pimpante, capace di esprimere un bel gioco e di finalizzare le azioni spettacolari grazie alla presenza di attaccanti di spessore, quelli che erano mancati e di cui si era sentita l'assenza nelle stagioni addietro. Ma qualcosa si è inceppato nel vittorioso meccanismo della Paganese di Palumbo; qualcosa è andato storto, qualche ingranaggio ha cessato di compiere al meglio il proprio lavoro, e con un effetto domino la quasi totalità dell'organico è cambiata radicalmente, passando di bene in male e di male in peggio col passare delle partite. La marcia è rallentata sino a scomparire, consegnando agli azzurrostellati un registro nuovo, ovvero il vecchio, quello che ogni anno si ripeteva, con la squadra liguorina sempre relegata in ultima posizione nei rispettivi gironi. Sono ritornati alla mente gli incubi, sicchè Trapani ha colto l'occasione di una striscia negativa di risultati che sembrava non potesse finire mai per consegnare la sua Creatura nelle mani di chi, a dir la verità, un ricordo piacevole in passato gliel'ha lasciato. Stiamo parlando del vulcanico Eziolino Capuano, tecnico che salvò la Paganese due anni orsono. Il trainer salernitano è stato accolto da Salvatore della Patria, ma neanche con lui i risultati si sono visti. Aveva detto:"Se il Destino è contro di noi, peggio per lui". Capuano, d'altronde è un allenatore che non le manda certo a dire; E' abituato al duro lavoro e vanta nel suo Curriculum Vitae il raggiungimento di molti obiettivi che si era prefissato all'inizio di ogni avventura.

Peccato però che con Capuano alla guida la Paganese abbia raccolto un solo punto, nella partita casalinga col Como, terminata a reti inviolate. Per il resto tutte sconfitte. Ultima in ordine cronologico quella col SudTirol. La gara si è presentata - come capitato già in più di un occasione - in salita per la rete dopo soli 2' dell'altoatesino Campo. La reazione della Paganese non si è fatta attendere: sullo scadere dei primi 45' Tortori dà il via ad un contropiede micidiale che lo vede sferrare una bomba verso la porta avversaria che sa tanto di rabbia, con la palla che si incrocia nel sette. Ma dopo pochi minuti dall'inizio del secondo tempo arriva l'episodio che condiziona il match: spiovente in area per Marchi, il quale stoppa spalle alla porta e casca per terra pur non essendo stato minimamente toccato da Ingrosso; L'arbitro indica il dischetto del rigore e El Kaddouri fredda Ginestra con una rasoiata potente e precisa che si spegne di un millimetro alla sinistra dei guantoni del pipelet azzurrostellato. Poi la Paganese si riversa nella metà campo avversaria senza trovare fortuna, dimostrando ancora una volta perchè agli ordini di Capuano la rete non era mai stata gonfiata prima della solitaria inziativa di Tortori. La Paganese è comunque una squadra in crescita che ha mostrato di essere più convinta e cattiva rispetto alle altre partite, anche se i soliti svarioni difensivi e di impostazione del gioco sono arrivati puntuali. Resta il fatto di avere in squadra un Tortori che grazie allo splendido sigillo ritrova fiducia. Su di lui graverà ancora per molto l’attacco della Paganese: è quello che si augura Trapani, che ha concesso al calciatore romano un contratto pluriennale. Ora bisogna recuperare psicologicamente il resto dell’organico in vista della trasferta di Verona. Gli scaligeri sono un avversario durissimo da affrontare anche se in casa azzurrostellata c’è la speranza di uscire dal Bentegodi almeno con un punto, in quanto i gialloblù sotto la guida di Mandorlini hanno raccolto cinque pareggi in altrettante gare.

 
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