| Paganese, in Romagna per sfatare il tabù trasferta Domenica a Ravenna si punta a conquistare i primi punti esterni
Fonte: La Città di Salerno /TuttoLegaPro.com
Romagna mia, Romagna in fiore, tu sei la stella, tu sei l’amore. Il motivetto di Rosanna Fratello è stato adottato dalla Paganese perchè la stella della canzone è stavolta quella azzurra del club liguorino che, battendo la Spal domenica pomeriggio, ha ricreato anche il giusto feelingtra pubblico e squadra. La Romagna come portafortuna allora. Anche per il prossimo turno di campionato. Dopo aver piegato la Spal di Ferrara, alla Paganese toccherá far visita al Ravenna, reduce dal successo esterno di Bolzano e che dovrá fare a meno degli squalificati Fonjock e Cazzola, squalificati dal giudice sportivo. Tutti a disposizione invece per la Paganese. Dal giudice è arrivata soltanto una multa di 2500 euro "per comportamento gravemente antisportivo, in quanto per tutta la seconda parte della gara venivano a mancare i palloni di riserva e sospesa l’attivitá dei raccattapalle nonostante i ripetuti solleciti dell’arbitro - recita il comunicato ufficiale della Lega Pro - inoltre il comportamento omissivo dei raccattapalle veniva stimolato dagli addetti alla sicurezza, il tutto allo scopo di mantenere il risultato favorevole per la propria squadra". Tutti abili ed arruolabili quindi per il tecnico Capuano che conta di poter recuperare anche coloro che sono ancora fuori e cioè Macrì, Cortese ed Ingrosso.
Intanto, il trainer salernitano può godersi le buone prestazioni di Fabio Gatti. Il centrocampista ex del Napoli e del Perugia è convinto che d’ora in avanti si potrá soltanto migliorare: "Quella di domenica è stata una vittoria importante sotto l’aspetto morale. Certo, il cammino è ancora lungo, ma ci servivano a tutti i costi i tre punti perchè stavamo giocando bene e non facevamo nostra l’intera posta in palio. E’ arrivata nella partita in cui non siamo stati bellissimi, ma adesso conta il risultato visti quelli positivi arrivati dagli altri campi". Gatti ammette: "Forse siamo stati condizionati anche dal terreno di gioco che non è al massimo, di sicuro è determinante in questo momento essere concreti. Adesso dobbiamo dare tutto per mettere a segno questa impresa e sono convinto che è nelle nostre possibilitá. Cosa cambia per Ravenna? Fondamentale che ci sia sempre la stessa cattiveria sportiva mostrata contro la Spal". L’esperienza di Gatti, ma anche di Ferraro, Fusco, Santarelli verranno utili in questa parte finale di stagione. Sfatato il tabù vittoria (mancava da ben cinque mesi), non resta che sfatare quello da trasferta. E la Romagna, a quanto pare, porta bene agli azzurri..
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