| Salernitana, Cala e Lombardi sottoscrivono l'atto notorio Il diesse Salerno smentisce un suo ritorno
di Filippo Notari /TuttoLegaPro.com
Un nuovo colpo di scena in casa Salernitana. Dopo aver trascorso la prima giornata in sede, tra incontri, scartoffie, interviste e polemiche, Joseph Cala sorprende nuovamente tutti ed ufficializza la sottoscrizione dell’atto notorio per il passaggio delle quote del sodalizio granata. L’italo-americano, ieri sera, intervenuto in diverse trasmissioni locali, era finito nell’occhio del ciclone, in quanto aveva affermato di non esser riuscito a pagare gli stipendi dei calciatori, perché non era stato ancora ufficializzato il passaggio delle quote dinanzi il notaio. La notizia ha mandato su tutte le furie i supporters campani, i quali nel corso della conferenza stampa di venerdì scorso, avevano ricevuto rassicurazioni proprio sulla questione pagamenti. Essendo, però, scaduto (ieri pomeriggio alle 17,00) il temine ultimo per pagare gli stipendi ed i contributi relativi al secondo trimestre (dicembre-gennaio-febbraio), la Salernitana, non è riuscita a risolvere la situazione e ciò, le causerà sicuramente una nuova penalizzazione in classifica (sicuri due punti, che potrebbero essere addirittura tre se verrà applicata la recidività). Cala in realtà è convinto che la penalizzazione verrà scontata nel prossimo campionato (“Ho parlato con la Coavisoc e mi ha detto così”), anche se il regolamento parla chiaro e non ammette sconti ( solo le inadempienze del terzo trimestre verranno scontate nel prossimo campionato). Nonostante tutto, il patron granata è sicuro di riuscire a centrare l’obiettivo, in quanto a parer suo, la Salernitana è la formazione più forte del torneo. L’italo-americano, tra l’altro, non si è perso d’animo ed oggi pomeriggio è diventato il nuovo proprietario e presidente della Salernitana. Infatti con Lombardi e Rispoli si è recato nello studio notarile ed ha ratificato il passaggio delle quote, rilevando il 100% delle azioni della Salernitana, (compreso l’1% di Rispoli). Stando alle dichiarazione di ieri sera, quindi, adesso Joseph Cala, seppur in ritardo (e con due o tre punti in meno), potrà mettere mano alla tasca e saldare gli stipendi dei suo calciatori, garantendo un finale di stagione infuocato. A quanto pare, infatti l’uomo nativo di San Cataldo si è accollato otto milioni di euro di debiti, evitando, così alla Salernitana il tracollo.
Intanto in serata l’ex ds granata Nicola Salerno, raggiunto telefonicamente da TuttoLegaPro.com, ha smentito le voci di un suo possibile ritorno a Salerno. “Poco fa – ha detto l’ex operatore di mercato granata – ho sentito ricevuto una telefonata di Cala, nella quale mi ha spiegato che tutto quello che è successo a noi, è solo frutto di cattive informazioni che lui ha ricevuto. Dopodiché non ci siamo dati né appuntamento, né niente, quindi non c’è nulla di vero. Mi ha detto, però, che forse in un futuro ci potremmo incontrare. Per quanto riguarda i rapporti con la squadra, posso dire che sento quotidianamente Breda con il quale ho un rapporto extracalcistico. I giocatori, invece non li ho più sentiti”. Infine, dopo le dimissioni di Salerno, Lo Schiavo ed Amato, anche il responsabile dell’area comunicazioni, Enzo Casciello, ha abbondonato il club granata
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