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| Salernitana,il grande bluff: l´era Cala dura solo 11 giorni
Colpo di scena nella Salernitana calcio. Antonio Lombardi torna al timone della società. Nel pomeriggio è stato risolto il contratto di cessione della società all´imprenditore italo-americano Joseph Cala. Lombardi è tornato in sella facendo leva sulla «clausola risolutiva espressa per inadempienza». L´incontro nello studio notarile di Vallo della Lucania, per risolvere l´accordo. Dopo appena undici giorni quindi finisce l´era Cala, cominciata con annunci e proclami ambiziosi. «Porterò quest´anno la Salernitana in serie B - aveva annunciato nella conferenza stampa di presentazione - in due anni, poi, raggiungeremo la serie A». L´imprenditore italo-americano aveva anche annunciato di voler quotare in borsa la società granata e poi si era dichiarato pronto ad «investimenti per 40 milioni». Invece, il primo intoppo si è registrato il 14 febbraio, quando la Salernitana per non incorrere in ulteriori penalizzazioni avrebbe dovuto versare gli stipendi ai tesserati. Un passaggio omesso dal vulcanico presidente italo-americano che dopo essere entrato in possesso del pacchetto azionario, dalle parole affettuose rivolte ad Antonio Lombardi è passato in pochi giorni ad attacchi spietati sulla precedente gestione societaria dove - ha affermato - avrebbe trovato una situazione disastrosa. «Da quando è giunto a Salerno - aveva detto ieri Lombardi - non ha tirato di tasca un euro». «Amo Salerno ed i salernitani - ha detto Cala nel suo commiato - ma i tifosi hanno diritto alla trasparenza». Intanto, Lombardi tornato al posto di comando, avrebbe già contattato il direttore sportivo Nicola Salerno ed il direttore generale Antonio Loschiavo, che si erano dimessi l´11 febbraio scorso. In tempi rapidi Lombardi, però, vorrebbe liberarsi della Salernitana. «Torno per evitare il fallimento e per far si che la Salernitana possa andare avanti», ha detto. Nei prossimi giorni Lombardi potrebbe cedere di nuovo l´intero pacchetto azionario. In città si parla insistentemente di un gruppo di imprenditori napoletani capeggiato dall´ingegner Dario Boldoni, già vice-presidente dell´ SSC. Napoli, cognato dell´ ex patron del Napoli Corrado Ferlaino. Ma per il momento si tratterebbe solo voci.
ansa.it
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