1^ Divisione, il derby di Pagani si gioca...in Tribuna
Paganese-Sorrento 0-0
di Gianluca Pepe -TuttoLegaPro.com
Match teso ed equilibrato quello andato in scena al "Torre" di Pagani tra Paganese e Sorrento. Nonostante si sia assistito ad un match combattuto e teso le occasioni importanti non sono mancate nè da una parte nè dall'altra. Troppo alta la posta in palio per la truppa di Capuano, che avrebbe potuto approfittare della contemporanea sconfitta del Monza per presentarsi allo scontro diretto previsto per domenica prossima con un vantaggio di 3 punti. Ma alla fine si può guardare avanti con ottimismo perchè si arriverà al match del "Brianteo" con un punto in più degli avversari ed un'autostima che cresce di domenica in domenica.
Il primo tempo è avaro di emozioni importanti così come il resto dell'incontro. Parte bene il Sorrento, che poi cede il pallino del gioco alla Paganese. Le due squadre si alternano per vari minuti finchè arriva il primo tiro del match firmato dal rossonero Paulinho, che in progressione semina il panico tra la difesa azzurrostellata ma poi conclude male col sinistro sfavorito anche dal vento che non ha dato tregua ai 22 in campo per un solo secondo. Poi il Sorrento ha un'occasione ghiotta, l'unica del match, per portarsi in vantaggio. Approfittando di una punizione defilata dalla destra, respinta dalla difesa di casa, capitan Nicodemo lascia partire un bel destro al volo che si spegne sulla traversa alle spalle dell'impietrito Ginestra. Le due squadre capiscono che le azioni da rete possono nascere solo da situazioni di palla inattiva. Ed è così che, cercando di capitalizzare al meglio un corner, il Sorrento va vicino al goal con De Giosa che stacca più alto di tutti ma angola troppo il colpo di testa. Pochi minuti dopo Lepore sfiora la prodezza direttamente da calcio d'angolo cercando di imitare quanto successo in Paganese-Monza col tiro-goal di Triarico. L'arbitro fischia per due volte e le due squadre guadagnano gli spogliatoi non senza evitare polemiche. E' il caso del difensore azzurrostellato Ingrosso, protagonista di un battibecco con un dirigente ospite.
Nel secondo tempo la Paganese cerca il goal con più insistenza ma si abbatte su un Sorrento abbastanza ordinato. Non si capisce però dove comincino i meriti dei costieri e i demeriti degli avanti azzurrostellati, visti i precedenti della difesa allenata dal “Professore di Saviano” Gianni Simonelli. Al 54' Gatti appoggia male la gamba ed è costretto ad uscire per infortunio, rilevato da Liccardo. Mister Padovano, sostituto dello squalificato Capuano, inserisce anche Santarelli per Dipasquale, ma i cross dell'esterno ex Cavese non giungono quasi mai a destinazione.E quando arriva un cross preciso dall'esterno arrivato a gennaio le cose rischiano di cambiarsi, come al 65': cross di Santarelli, Lepore calcia a botta sicura trovando Mancinelli; sulla respinta del portiere ospite altro cross di Santarelli con Di Nunzio che rischia il più goffo degli autogoal spedendo la palla sul palo. Tutto vanificato però dall'ingiusta segnalazione di fuorigioco del guardalinee. A seguire la girandola di cambi che non smuove il risultato dallo 0 a 0. L'arbitro fischia la fine ma la gara non finisce lì.
A fine gara succede di tutto e di più. Il presidente del Sorrento, Mario Gambardella, accomodatosi in tribuna per l'occasione, dopo il triplice fischio del Signor Barbeno di Brescia ha esultato per il punto guadagnato scatenando l'ira di tutto il pubblico di casa, che si aspettava un trattamento più signorile da parte di un imprenditore che vede il fulcro dei suoi affari proprio a Pagani. Insulti, offese e minacce a farlo tornare a casa in elicottero. Ma per fortuna la ressa termina lì con l'allontanamento di Gambardella e i suoi dirigenti grazie all'ausilio delle Forze dell'Ordine. Possono tornare nuovamente a sorridere i tifosi della Paganese, giunti decisamente in meno rispetto alle aspettative, come da copione. Il punto è da considerarsi un risultato importante contro la seconda forza della classifica, la quale vede rimanere invariate le distanze dal Gubbio capolista. Il rimpianto per gli uomini in maglia azzurra è quello di non essere riusciti a perforare una difesa "allegra", mentre la nota più positiva è quella inerente la retroguardia, riuscita nell'intento di far salire l'imbattibilità interna di Ginestra a 360 minuti.
Paganese-Sorrento 0-0
Paganese (3-4-3): Ginestra; Ingrosso, Fusco, Radi; Dipasquale (13’ st Santarelli), Vicedomini, Gatti (13’ st Liccardo), Imparato (36’ st Urbano); Tortori, Ferraro, Lepore. A disp.: Virgili, Cuomo, Triarico, Casisa. All.: Padovano (Capuano squalificato).
Sorrento (4-2-3-1): Mancinelli; Vanin, Di Nunzio, Lo Monaco, De Giosa; Armellino, Nicodemo; Carlini (34’ st Manco), Togni (48’ st Camorani), Corsetti (38’ st Sabato); Paulinho. A disp.: Casadei, Angeli, Niang, Ferrara. All.: Simonelli.
Arbitro: Barbeno di Brescia
Note: Ammoniti: Armellino, Lo Monaco. Terreno in discrete condizioni. Prima della gara suonato l'Inno di Mameli. Recupero: 1'-5'
Le Interiste a fine gara di Paganese.it
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