PAGANESE - CREMONESE 1-0

Paganese-Cremonese 1-0: un rigore di capitan Vicedomini conferma la legge del Torre.

La Paganese batte a fatica la Cremonese e fa tornare a valere la "legge del Torre", stadio che ha visto gli azzurrostellati raccogliere ben sei punti nelle ultime due domeniche. L'enplein di oggi è stato più sudato di quello col Lumezzane, nonostante le cose si fossero messe più che bene con l'espulsione dell'ospite Bini per fallo da ultimo uomo su Loris Tortori. Gli azzurrostellati, grazie alla vittoria odierna, distaccano il Monza di due punti portandosi a più tre dai brianzoli, avvicinandosi sempre più al SudTirol, ora a meno uno, che verrà ospitato al "Torre" nell'ultimo turno di regular season.
I primi 20' di gara scorrono senza azioni di rilievo. La Paganese chiede un rigore per un presunto fallo su Ferraro, ma il penalty arriva al 22' dopo che Vicedomini, recuperando una palla in seguito ad un contrasto, si incunea in area venendo messo giù da un difensore ospite. Sul dischetto si presenta lo stesso capitano azzurrostellato, che batte Bianchi per il vantaggio dei suoi. Incredibile l'esplosione di gioia dell'ex centrocampista del Crotone, che si lascia andare dopo una settimana triste dal punto di vista personale. La Cremonese reagisce subito e dopo 4' arriva al tiro con Nizzetto, che dai 20 metri lascia partire un destro troppo centrale per impensierire il pipelet Ginestra, imbattuto da ben sei gare. I grigiorossi di mister Montorfano non ci stanno ed al 33' trovano il goal del pareggio, poi annullato per dubbia posizione di fuorigioco: punizione dalla sinistra, sponda di Toledo sul secondo palo e colpo di testa preciso di Bini, che insacca Ginestra quando la bandierina del guardalinee era già alzata. Per l'avanti ospite, nativo di Cava, il personale derby non riserverà gioie. Poi a rendersi pericolosa è la Paganese, grazie al cross di Dipasquale spizzato da Ferraro verso Lepore, anticipato proprio sul più bello da un difensore avversario. Il cronometro segna il minuto 40', poi la prima frazione di gioco termina senza azioni degne di nota.
Nel secondo tempo la Paganese comincia a tenere il pallino del gioco. La prima conclusione verso una delle due porte risale al 59', minuto in cui Lepore, servito da Gatti, ignora lo scatto del liberissimo Imparato provando il tiro, che però termina a lato. Al 52' la Cremonese cerca di imitare il Parma: Toledo riceve palla sul vertice dell'area di rigore e serve l'accorrente Nizzetto, che conclude "alla Giovinco" trovando però la pronta risposta di un attentissimo Ginestra. Al 54' arriva una possibile svolta: lancio lungo di Vicedomini a servire Tortori, che si invola verso la porta bruciando sulla velocità Bini, costretto al fallo da ultimo uomo ed alla conseguente espulsione. Quello che potrebbe essere un vantaggio per la Paganese si rivela un vantaggio per la Cremonese. I grigiorossi in 10 giocano meglio e mettono in apprensione la retroguardia azzurrostellata, salvata al 62' dal palo colpito da Joelson, abile a far scorrere la palla ma non altrettanto bravo a battere a rete. Al 64' la Paganese si fa vedere in avanti: Dipasquale recupera un ottimo pallone sul binario destro e serve Ferraro, che arriva davanti alla porta avversaria ma - sbilanciato da due avversari - calcia abbastanza debolmente tant'è che l'estremo difensore ospite riesce ad opporsi senza particolari problemi. Mister Capuano rinforza il centrocampo con l'ingresso in campo di Casisa in luogo di Lepore ed i padroni di casa raccolgono i frutti sperati. Niente pericoli fino al termine della gara conclusasi dopo i 6' di recupero con la spettacolare punizione di Radi deviata miracolosamente dal portiere ospite con un apprezzabile colpo di reni.
La Paganese può così allargare gli orizzonti, cercando di risucchiare il SudTirol al penultimo posto, col Monza a meno 3. Gli azzurrostellati possono contare su una difesa davvero eccezionale, che ha visto i vari Ingrosso, Fusco e Radi annullare gente come Joelson e Gasparetto. La Cremonese, forse immeritatamente, dovrà guardarsi le spalle perchè l'incubo playout si fa sempre più ricorrente domenica dopo domenica.
PAGANESE-CREMONESE 1-0
PAGANESE (3-4-3): Ginestra; Radi, Fusco, Ingrosso (32’st Liccardo); Imparato, Vicedomini, Gatti (32’st Santarelli), Dipasquale; Lepore (24’st Casisa), Ferraro, Tortori. A disp.: Virgili, Macrì, Triarico, Cortese. All.: Capuano
CREMONESE (3-5-2): Bianchi; Favalli, Bini, Stefani; Toledo (14'st Cattaneo), Sambugaro, Tacchinardi, Nizzetto, Vitofrancesco; Joelson (30'st Colacone), Coda (30'st Gasparetto). A disp.: Aldegani, Rizzi, Bacher, Scaglia. All.: Montorfano
ARBITRO: Di Paolo di Avezzano (Amati-Orsini)
MARCATORE: 22' Vicedomini (P)
NOTE: Ammoniti: Radi, Cattaneo. Espulso: Bini. Recuperi: 1’-6’

Gianluca Pepe - Tuttolegapro.com

Edited by -PPN- - 18/4/2011, 09:25

Bene così..concreti e cinici al punto giusto. La cosa fondamentale era i 3 punti e va bene così.
Si rivede qualche persona nel settore ospite e questo è sempre positivo. Ho notato qualche coro e qualche loro applauso per i nostri cori contro la tessera.

Vicedomini il migliore, difesa imperforabile, Imparato giù.

GINESTRA: Salva il risultato in due occasioni, in cui è bravo a distendersi per deviare le due conclusioni. Fortunato sul palo di Joelson, ma quel che conta è che la sua imbattibilità continua, sfondando anche il muro dei 600' – VOTO 7
INGROSSO: In campo inaspettatamente dopo l'infortunio che appariva lungo, sfodera una buona prestazione contro attaccanti di grande caratura.Non corre pericoli, ma non riesce a stare in campo per tutto il match – VOTO 6,5
dal 32'st Liccardo: sv
FUSCO: Direttore di un'orchestra difensiva che suona a memoria. Concede briciole a Coda e Joelson, facendo valere la sua fisicità e la sua grande esperienza. Non riesce ad indirizzare la sfera in porta nel secondo tempo per la sicurezza del raddoppio – VOTO 6,5
RADI: Fa subito capire a Coda che la giornata per lui sarà difficile. Interventi sempre precisi e in anticipo. Cerca più volte la proiezione offensiva, sfortunata la sua punizione che si stampa sulla traversa a fine gara – VOTO 6,5
DI PASQUALE: Finalmente una buona prestazione anche per il giovane terzino ex Milazzo. Dopo una prima parte di gara senza sussulti, si sveglia nella ripresa, sfornando allettanti traversoni. Pecca comunque di inesperienza in alcune circostanze – VOTO 6
VICEDOMINI: Chapeau per la solita buona prestazione, per il suo invidiabile attaccamento alla maglia e per il goal che ha deciso l'incontro. Inchino totale per il fatto di essere sceso in campo, nonostante il lutto che l'ha colpito in settimana: segnare era il miglior modo per ricordarlo. Caparbio ed efficace come sempre, riesce a fare bene anche nelle fasi difficili della partita – VOTO 7,5
GATTI: Non gli riescono i soliti cambi di gioco e le solite giocate, ma fa prevalere la sua esperienza in mezzo al campo. Concede parecchi break offensivi al compagno Vicedomini, prima di lasciare il campo – VOTO 6
dal 32'st Santarelli: sv
IMPARATO: Il meno in palla della Paganese. Fatica a sinistra, deve sempre rientrare col destro, perdendo il più delle volte la sfera. Specie nel primo tempo il suo apporto agli attaccanti è minimo. Meglio in difesa, ma è una giornata non positiva – VOTO 5,5
TORTORI: Non è il migliore come domenica scorsa, spento nella prima frazione, migliora nella ripresa. Da seconda punta, dopo l'uscita di Lepore, va meglio, a dimostrazione che quando gioca vicino alla porta può essere letale – VOTO 6
FERRARO: Solito lavoro sporco e va a fare le solite sportellate con i difensori ospiti. Vince la maggior parte dei duelli instaurati nel corso della gara, crea spesso la superiorità numerica con le sue efficienti spizzicate – VOTO 6,5
LEPORE: Comincia bene con frequenti sgroppate offensive. Ci prova anche dalla distanza, cerca spesso la giocata illuminante, poi si spegne alla distanza, meritandosi un po' di giusto riposo – VOTO 6
dal 25'st Casisa: Entra in una fase concitata dell'incontro, riesce a creare la superiorità in mezzo al campo che Capuano gli chiedeva – VOTO 6

Danilo Sorrentino - www.paganese.net

Vittoria sofferta ma importantissima! Vai...!

Vicedomini ha una dedica speciale.


La Paganese continua a raccogliere punti pesanti. Al "Torre", dopo il Lumezzane, è stata battuta anche la Cremonese in una gara più sofferta del previsto nonostante il vantaggio dopo 20' e la partita totalmente in discesa (solo in teoria) per l'espulsione del difensore ospite Bini dopo pochi minuti dall'inizio del secondo tempo. Gli azzurrostellati sono riusciti a prevalere sui grigiorossi grazie ad una prestazione magistrale della difesa, che ha permesso alla porta di Ginestra di restare inviolata per la sesta partita di fila. Numeri importanti per una squadra che dopo la rivoluzione di gennaio ha ingranato la giusta marcia ottenendo una serie di risultati pregevole.
Tra i pali Ginestra ha saputo dare sicurezza a Radi, andato vicinissimo alla rete allo scadere su punizione, Fusco, autore della solita partita diligente, ed Ingrosso, rientrato in campo a tempo di record per sopperire alle assenze dello squalificato Urbano e dell'infortunato Cuomo. A centrocampo la Paganese ha un po' sofferto per la partita sottotono del metronomo Gatti. Disagi però non ce ne sono stati perché Vicedomini ha corso per due. Il capitano azzurrostellato, autore del goal decisivo su calcio di rigore da lui stesso procurato, è stato senza dubbio il migliore in campo sostituendo in qualche occasione il suo compagno di reparto Gatti nel ruolo di playmaker. L'attaccamento alla maglia del pupillo di Checco Moriero è davvero notevole, come dimostra la sua fondamentale presenza in campo nonostante una situazione emotiva difficile. In settimana infatti il centrocampista azzurrostellato aveva perso un caro amico, scomparso in un incidente stradale, ma ha voluto comunque giocare esultando "alla vecchia maniera", come spiegato al termine della gara ai microfoni di Paganese.net: "Ho dedicato il goal al mio amico che in settimana ha perso la vita in un incidente stradale. Esultavamo così anche quando eravamo piccoli e oggi mi sembrava giusto dedicare la rete a lui, che mi ha spinto a segnare".
Da sottolineare anche la buona prova dell'esterno Dipasquale, che ha finalmente fatto capire perché a Milazzo era considerato uno degli esterni più promettenti della Lega Pro. Il giovane terzino si è scrollato di dosso la paura facendosi trovare ripetutamente libero sulla corsia di competenza, che lo ha visto più volte andare al cross. Peccato che i suoi traversoni non siano stati mai sfruttati dagli attaccanti, apparsi ancora una volta sterili con Tortori e Ferraro troppo lontani dalla porta e con Lepore ancora più arretrato. Quello della Paganese è un calcio ostruzionistico, che sta portando ottimi risultati ma che deve rendere consapevoli del fatto che la porta di Ginestra non sarà per sempre immacolata e che in altri tempi la Cremonese avrebbe tranquillamente vinto col goal di Bini, poi annullato per fuorigioco e con la possibile marcatura di Joelson che ha graziato gli azzurrostellati colpendo il palo.
Intanto la squadra di Capuano è tornata ad allenarsi al "Torre" saltando l'abituale turno di riposo per via dell'anticipo di sabato a Como dovuto alla ricorrenza della Santa Pasqua. In riva al Lario gli azzurrostellati cercheranno di portare via punti pesanti per mettersi definitivamente alle spalle il Monza, sprofondato a meno tre, ed allargare gli orizzonti tentando di mettere sotto anche il SudTirol, che conserva ad oggi il vantaggio di un punto e che sarà ospite della Paganese nell'ultimo turno di campionato.

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