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| GENOVA - Nuova contestazione nei confronti della Sampdoria. Un gruppo di ultrà ha insultato, prima dell'allenamento a Bogliasco, tecnico e giocatori. "Dimettiti", è stata in particolare la richiesta rivolta dagli ultrà a Alberto Cavasin, con il quale è nato un acceso diverbio che non è degenerato soltanto per l'intervento di capitan Palombo e di qualche altro giocatore. Insulti anche per Maccarone, al quale i tifosi hanno chiesto in modo colorito di mettere più impegno. I giocatori blucerchiati sono arrivati al Mugnaini alla spicciolata, con le proprie auto. Un gruppo di giocatori, tra i quali Macheda e Maccarone, hanno incrociato alcuni tifosi. In particolare Maccarone ha avuto un faccia a faccia con uno dei tifosi che gli ha gridato "dovete tirar fuori le pal...". Il gruppetto dei tifosi è poi aumentato proprio in coincidenza con l'arrivo di Cavasin a bordo della propria auto. Il gruppetto di tifosi si è avvicinato al tecnico investendolo con frasi del tipo "Dacci dentro, falli vincere. E non dire che sei un fenomeno". Cavasin prima ha cercato il dialogo, poi la situazione si è scaldata ed è volato qualche spintone tra il tecnico e un tifoso. Un casco è stato anche lanciato contro la porta dell'impianto, mentre Cavasin ha risposto:"Da quando sono qua sono dimagrito sette chili". Quella di oggi è la seconda contestazione dopo quella ben più grave di sabato notte, quando i giocatori di rientro da Milano con il pullman del club sono stati minacciati di morte. Dopo quattro sconfitte in cinque partite, i blucerchiati sono ora in piena zona retrocessione, al terzultimo posto in classifica. Per preparare al meglio la partita di sabato contro il Bari, sfida salvezza decisiva per le sorti della squadra, Palombo e compagni partiranno stasera per la Borghesiana, dove resteranno in ritiro per il resto della settimana.
repubblica.it
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