-PPN- |
|
| Il Ravenna a rischio retrocessione.Poche righe di un comunicato apparso ieri sera sul sito della Federcalcio hanno gelato gli sportivi giallorossi: ‘Il Procuratore Federale, esaminati gli atti di indagine, ha deferito alla Commissione Disciplinare il direttore sportivo del Ravenna Giorgio Buffone per aver posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento e il risultato della gata Lumezzane-Ravenna del 17 aprile scorso. Deferita anche la società del Ravenna per responsabilità oggettiva per i comportamenti ascritti al proprio tesserato’. Quindi sulla ‘testa’ del ds ravennate pende l’accusa gravissima di un tentato illecito sportivo, una ‘colpa’ che — se provata — potrebbe portare nella peggiore delle ipotesi persino alla retrocessione della squadra giallorossa. Ma di cosa sarebbe accusato esattamente il dirigente? «Non so nulla — ha detto ieri sera Giorgio Buffone — ho appena saputo di essere stato deferito, ma non riesco proprio a capire quale comportamente possa aver avuto da portare gli ispettori dell’ufficio inchieste, sempre presenti in queste gare di fine campionato, a formulare una tale accusa. Attendo notizie più precise e solo quando saprò esattamente di cosa sono accusato potrò rispondere al riguardo». Si possono quindi solo fare ipotesi (non confortate finora da alcun documento ufficiale) su cosa possa aver fatto scattare il deferimento. Il ds giallorosso potrebbe aver parlato con dirigenti o giocatori del Lumezzane prima della gara — finita 0-0 con il Ravenna in 10 per un tempo a causa dell’espulsione di Sabato — e questi a loro volta potrebbero aver denunciato questo approccio come un tentativo di condizionare l’esito della partita. E tutto potrebbe (il condizionale è più che mai d’obbligo) ruotare sulla presenza nella squadra lombarda di due ex giocatori giallorossi: il tecnico Nicola e il difensore Pisacane. Quindi, forse una ‘battuta’ con gli ex giallorossi potrebbe aver far fatto scattare l’indagine. Di certo c’è che chi ha assistito alla gara di Lumezzane non ha avuto alcun sentore di una eventuale ‘pastetta’, con il portiere lombardo a compiere tre prodezze per evitare il gol. Il presidente Gianni Fabbri è caduto dalle nuvole: «Non ho avuto alcuna percezione di eventuali comportamenti illeciti».http://forzapaganese.blogspot.com/
|
| |