Mezzaroma neo Presidente della nuova Salernitana

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view post Posted on 22/7/2011, 15:25     +1   -1




Parla Mezzaroma, neo-presidente
granata in pectore: «Noi, persone serie»

Dopo l'investitura del Comune di Salerno entro il 2 agosto la nuova Salernitana dovrà presentare in Figc richiesta di ammissione e un assegno da 300 mila euro

SALERNO — Formalmente la nuova società si è costituita, sarà importante ora rispettare la scaletta degli adempimenti sostanziali che la Figc ha già provveduto a comunicare al sindaco Vincenzo De Luca. Marco Mezzaroma, presidente in pectore della «Nuova Salernitana» dovrà produrre, di concerto con l'amministrazione comunale, alcuni imprescindibili documenti per rimettere in moto il club. Entro le 19 del 2 agosto bisognerà presentare una richiesta formale d'ammissione al campionato Nazional Dilettanti corredata da un assegno circolare di 300mila euro intestato alla Figc, un business plan per i prossimi tre anni una lettera di accreditamento della nuova società a firma del sindaco. Una volta protocollata e accettata la domanda occorrerà presentare una fidejussione di 31mila euro obbligatoria per la partecipazione al campionato di serie D e versare la tassa d'iscrizione che dovrebbe aggirarsi intorno ai 20 mila euro. L'investimento iniziale, solo per iscriversi al campionato, sfiora i 350mila.

A FONDO PERDUTO - Sarà questo il primo contributo a fondo perduto che la famiglia di immobiliaristi e costruttori romani si sobbarcherà dopo aver deciso di scendere in campo. «Faccio il costruttore - esordisce Marco Mezzaroma - so edificare gli edifici e so, altrettanto bene che soprattutto nel calcio ci vuole tempo, rispettare le varie fasi. La garanzia? Siamo persone serie e se abbiamo deciso di accettare questa sfida lo abbiamo fatto perchè crediamo che ci siano tutti i presupposti per fare bene. Salerno è una piazza prestigiosa -prosegue -c’è tanta passione, bisogna lavorare con calma, senza farsi prendere dalla frenesia. Ora bisogna, prima di tutto, creare una struttura che possa durare nel tempo».

«IO, SALERNO E LOTITO» - Troppo facile il collegamento con la ministra Mara Carfagna, da poco tempo moglie di quello che, a breve, diventerà il nuovo patron granata. «Sono salernitano d’adozione - dice - e ho molti amici Salerno. Questa è stata prima di tutto una dimostrazione d’affetto verso questa bellissima città, una città all'avanguardia, molto ben amministrata» . Ma da chi sarà composto il management del nuovo club che, almeno inizialmente, non potrà fregiarsi dei segni distintivi del calcio salernitano? «Un po'di pazienza e poi sveleremo i nostri progetti, preferisco aspettare la prima uscita ufficiale. Il logo? E'materia delicata, stiamo già studiando alcune soluzioni». Di nomi di possibili collaboratori tecnici ed amministrativi ne circolano, però, già in abbondanza. Sotto quest'aspetto risulterà di fondamentale importanza il ruolo che svolgerà Claudio Lotito. Il patron della Lazio è stato tra primi a manifestare interesse nei confronti dell'avviso pubblico lanciato via web dal comune di Salerno.

IL PATRON DELLA LAZIO: BUON LAVORO - Legittima, poche ore dopo la «proclamazione» la sua soddisfazione. «Sono contento dell'esito della vicenda - dice Lotito - l'importante è sempre fare un buon lavoro per rilanciare una squadra e una piazza importanti. Ora bisognerà vedere quali saranno le sinergie, occorre incontrare gli amministratori. Salerno è una grande piazza e sono pronto a fare la mia parte». Non avesse avuto il passaggio a vuoto con Antonio Lombardi, sarebbe toccato a Guglielmo Acri, da sempre stretto collaboratore di Lotito, il compito di approntare il progetto tecnico, ma quel precedente frena un po'le intenzioni. In passato il patron della Lazio ha lavorato con Gabriele Martino e Gianluca Nani, diesse di comprovata esperienza e capacità.

LOMONACO DS? - Ipotesi assai suggestiva sarebbe quella rappresentata dal salernitano Carmine Longo. Nelle ultime ore è poi rimbalzata da Catania un'ipotesi suggestiva. Pietro Lomonaco, dopo la rottura con il club etneo causa proprio la presentazione della domanda per l'acquisizione del titolo sportivo della «Nuova Salernitana», è stato nuovamente accostato a Lotito con il quale aveva avuto un contatto nella scorsa estate. Potrebbe essere lui il deus ex machina del club che sta per ripartire? Per la panchina si fanno i nomi di Bollini, Inzaghi e Piscedda ma non è da escludere un nome di maggior peso ed esperienza. Certo è invece lo sbarco a Salerno di molti Primavera della Lazio, tra questi il portiere Iannarilli, il difensore centrale Crescenzi, l'esterno Adeleke, i centrocampisti Zampa, Capua e gli attaccanti Di Mario, Ricci e il nigeriano Emmanuel.

Marcello Festa - corriere del mezzogiorno
 
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