CIAO SIC!
La salma di Simoncelli arrivata in Italia, giovedì i funerali
Un leggero ritardo, tante persone ad aspettarlo, ma quando lŽaereo, dalla Malesia, atterra sulla pista di Fiumicino, alle 6.20, si scioglie il primo degli ultimi abbracci al campione romagnolo. Ad aspettare la salma, oltre alla gente comune, anche il presidente del Coni Gianni Petrucci, corso allŽaeroporto della Capitale per salutare il papaŽ Paolo e per stringersi allŽamico di Tavullia, Valentino Rossi, il "fratello maggiore" di Supersic, che ha voluto accompagnare la salma in Italia. Proprio Valentino Rossi eŽ il primo ad uscire dal gate dei voli internazionali. Un piccolo sorriso, risposte secche: "Non eŽ stato bello in queste ore non ho pensato a niente ma non dovete stare qui per me tra un poŽ arriva lui". Sembra quasi un invito a rivolgere le domande a quellŽamico, al fratellino, come se dovesse uscire da un momento allŽaltro dalla porta alle sue spalle. "Ho parlato con Paolo (il papaŽ di Simoncelli, ndr) sta abbastanza male lo abbiamo abbracciato tutti - ha proseguito il ŽDottoreŽ -.
Tanti i ricordi che mi porteroŽ dietro, stavamo insieme tutti i giorni, ci allenavamo insieme, poi andavamo con tutto cioŽ che era a motore, la nostra passione. Noi lo sappiamo giaŽ che eŽ una cosa che puoŽ succedere. Smettere? Non lŽho detto io no so chi lo abbia detto forse una notizia che fa vendere qualche giornale in piuŽ".
"Io ho pianto, ci sono momenti della vita in cui capisci quanto siamo fragili". Ha detto, ai microfoni di Skysport 24, il presidente del Coni, Gianni Petrucci, giunto alle cinque del mattino allŽaeroporto di Fiumicino per accogliere e salutare la salma di Marco Simoncelli.
ANSA.IT
