| Ebolitana-Paganese: il derby speciale di Cocchino D´Eboli
Un derby non è mai una partita normale, ma per Cosimo D’Eboli la gara di domenica tra Ebolitana e Paganese ha un sapore tutto particolare. Cocchino è nato proprio nella città che gli ‘presta’ il cognome e in cui torna ogni sera dopo una giornata di lavoro, perchè il dg ad Eboli ci vive. Prima di rincasare, però, ‘Cocco’ si ferma sempre al bar Excelsior per parlare con i suoi amici di sempre che quotidianamente gli chiedono: “Cocchì, ma l’ Ebolitana?”. Un legame strano, quello tra il direttore e la squadra della sua città, una storia d’amore che non è mai sbocciata del tutto ma che, nel momento del bisogno, ha visto D’Eboli sempre presente. Storia dell’estate scorsa, quando il sodalizio biancazzurro rischiava di non iscriversi al primo storico campionato di Seconda Divisione. Nel momento più difficile scese in campo Cocchino che si mosse in prima persona cercando di far avvicinare l’avvocato Marchesano al club. D’Eboli, però, da sei anni si è innamorato di una città, Pagani, soprattutto della gente che ha ricambiato l’amore ergendolo ad idolo incontrastato. Direttore vincente, prese la Paganese nell’Interregionale e la portò fino alla C1. Un derby intensissimo, oltre 90 minuti di ricordi ed emozioni, per Cosimo D’Eboli che ammette: “Giochiamo contro la mia città natale e trovarla da avversario non è una cosa bella, ma domenica devo pensare al bene della Paganese. Dopo continuerò ad interessarmi dell’Ebolitana”. Il direttore non nasconde l’emozione ma si augura che sugli spalti non ci siano problemi: “Mi aspetto il massimo rispetto fuori e dentro al campo, sono sicuro che sarà una giornata di sport”. Un pensiero, D’Eboli, lo fa anche al momento che sta vivendo la squadra della sua città: “Mi dispiace che i tifosi stiano passando un momento difficile. Io sono certo, e lo ripeto da inizio stagione, che questa squadra, se fatta lavorare in serenità, possa lottare per le zone alte della classifica. Chi temo in particolare? Le partite non le vincono i singoli ma il gruppo”. Cocchino ritroverà tanti amici e con loro vivrà il suo personalissimo derby. Novanta minuti con il fiato sospeso con un desiderio nel cuore: “Se la Paganese andasse in Prima Divisione e l’Ebolitana si salvasse sarei la persona più felice del monto”. Per Cosimo D’Eboli, Ebolitana-Paganese non sarà mai una partita normale.
Luca Galdi -resport
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