| - LA VIGOR ESPUGNA IL TORRE! PAGANESE - VIGOR LAMEZIA 0-2.
La Paganese non riesce a dare a continuità al successo di tre giorni fa con il Fondi venendo superata tra le mura amiche del "Torre" per il secondo turno casalingo consecutivo dalla Vigor Lamezia. Due a zero il risultato finale maturato nella prima frazione di gioco grazie alle realizzazioni di Mangiapane dagli undici metri e di De Luca.
Mister Palumbo per la sfida play-off con i biancoverdi calabresi si affida al 4-2-3-1 con il trio Scarpa, Galizia, Fabio Orlando alle spalle del terminale offensivo Luca Orlando. In mediana al fianco di Tricarico c'è Nigro. In difesa ritorna il capitan Fusco. Tra i pali esordio dal primo minuto per il classe '91 Stillo
La gara si apre al 16' con le vibranti proteste azzurrostellate per un calcio di rigore non concesso a Galizia atterrato in piena area da Gattari. Dieci minuti dopo giunge il vantaggio ospite: carambola tra Mancosu e Balzano, sulla sfera si avventa Lattanzio che anticipa l'uscita bassa di Stillo che lo atterra. Calcio di rigore e realizzazione di Mangiapane. Al 32' la Vigor a sorpresa raddoppia: punizione dalla sinistra di Mangiapane che trova al centro l'incornata vincente di De Luca abile a sfruttare l'indecisione di Stillo nell'uscita alta. Sotto di due gol la Paganese prova a reagire con Luca Orlando al 36' ma il colpo di testa viene bloccato senza difficoltà da Forte. Tre minuti dopo ancora proteste in casa azzurrostellata: sugli sviluppi di un calcio piazzato Galizia insacca di testa ma il direttore di gara annulla per segnalazione di fuorigioco. Ad un minuto dal termine della prima frazione ci prova Balzano dal limite ma l'estremo difensore biancoverde è superlativo e devia in angolo.
Nella ripresa la Paganese non reagisce e le occasioni latitano. Al 5' Mangiapane calcia da fuori, Stillo blocca in due tempi. Palumbo manda in campo Cognigni per Fabio Orlando ma il canovaccio non cambia. Di occasioni neanche l'ombra. Da annotare soltanto gli allontamenti per proteste dalla panchina del dirigente Buccino e del direttore tecnico Raiola e l'espulsione al 35' di Cognigni reo di aver colpito un avversario con una gomitata
IL TABELLINO
Paganese: Stillo, Balzano, Agresta (28'st Errico), Tricarico, Fusco, Pepe, Galizia, Nigro, L. Orlando, F. Orlando (15'st Cognigni), Scarpa. A disp. Bracciante, Pastore, Loiacono, Giglio, Neglia. All. Palumbo
Vigor Lamezia: Forte, Franchino, Bonasia, Giuffrida (44'st Sbravati), Marchetti, Gattari, Lattanzio (34'st Cane), Cerchia, De Luca, Mangiapane (20'st Visone), Mancosu. A disp. Calderoni, Mercurio, Rondinelli, Romero. All. Costantino
Arbitro: Stefano D'Angelo di Ascoli Piceno (Ernetti – Tozzi) Marcatori: 26'pt Mangiapane su rig., 32'pt De Luca Note: Allontanato nell'intervallo il direttore tecnico Filippo Raiola e al 6'st il dirigente Buccino. Angoli: 5-2. Recupero: 3'pt, 5'st Ammoniti: Stillo, Scarpa, Cerchia, Bonasia, Marchetti, Giuffrida, Forte, Tricarico Espulsi: al 35'st Cognigni per una gomitata
UFFICIO STAMPA PAGANESE CALCIO
Paganese-Vigor Lamezia: le voci dagli spogliatoi
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Il direttore sportivo della Vigor Lamezia Fabrizio Maglia è soddisfatto per il successo esterno della sua squadra in casa della Paganese. Ora la Vigor è a quota 53 ed è momentaneamente al secondo posto. "La nostra vittoria vale doppio perché abbiamo espresso un buon gioco e non abbiamo rubato nulla. La Paganese è una buona squadra e l'ha dimostrato: farà sicuramente bene fino alla fine del campionato, per provare a ottenere la promozione diretta. Il nostro obiettivo? Ormai non possiamo nasconderci: abbiamo superato quota cinquanta punti e ora lottiamo per la promozione. Se potrà avvenire direttamente oppure tramite play-off, ancora non lo possiamo sapere, ma la porta di servizio è ancora aperta. Mai dire mai".
Massimo Costantino, dopo che la sua squadra ha superato la quota salvezza dei cinquanta punti, alza l'asticella della Vigor: ora sono settanta i punti da superare. "Sono felice per come si è vinto: abbiamo battuto una grande squadra, e si sa che non è per nulla facile vincere a Pagani contro la Paganese. Il nostro obiettivo era quello di raggiungere almeno i cinquanta punti, questa quota l'abbiamo superata, e ora abbiamo un altro tetto da superare, i settanta punti. Ci mancano diciassette punti anche per il raggiungimento di questo nuovo obiettivo, poi tireremo le somme. Abbiamo una squadra di giocatori interessanti. Non è che mi piaccia tanto parlare dei singoli, ma giocatori come Mangiapane, Lattanzio, De Luca e Mancosu sono molto importanti e stanno facendo bene. Sono contento di come la squadra sta giocando in questo periodo".
L'esterno della Vigor Matteo Mancosu non ha giocato oggi (è rimasto in panchina): "La Vigor secondo me ha giocato bene questa partita e ha meritato di vincere. Non dobbiamo mollare perché adesso i giochi iniziano a farsi interessanti. Vincere a Pagani è importantissimo e bisogna continuare così. E' la nostra quinta vittoria di fila e dobbiamo continuare a crederci".
Il punto di vista dei protagonisti di marca paganese è piuttosto contrariato per l'episodio del rigore non concesso dal'arbitro agli azzurrostellati nei primi minuti di gioco. Giuseppe Palumbo è arrabbiato per questa decisione. "Se l'arbitro avesse assegnato quel calcio di rigore a nostro favore, magari sarebbe nata una partita diversa. La Vigor è una buona squadra e merita complimenti, ma noi ci siamo trovati a giocare ancora su un terreno di gioco che ci ha penalizzato, e allo stesso modo ci hanno penalizzato gli arbitri. Al di là di questo dobbiamo continuare così. La squadra è questa". A Palumbo poi si chiede se il centrocampo non abbia faticato troppo in fase di costruzione. "A centrocampo Nigro era adattato - risponde il mister - per questo non siamo riusciti a essere incisivi. Comunque domenica ad Aprilia non sarà facile. Recupereremo Fava, ma la squadra è questa qui: dobbiamo vedere come si mettono le cose".
Cosimo D'Eboli non la manda a dire all'arbitro che non ha concesso l'eventuale rigore a favore della Paganese. "Era un rigore grossissimo. Poi lui ha assegnato un penalty abbastanza dubbio anche a loro favore. Purtroppo il terreno di gioco è quello che è: dopo aver subito una botta come quella da parte degli avversari, nel secondo tempo ci siamo anche sbilanciati e non siamo stati belli da vedere. Ci hanno condannato gli episodi, e comunque dobbiamo andare avanti così. Dobbiamo vedere come sta l'ultimo arrivato De Martino e se potrà darci una mano, anche perché a centrocampo oggi abbiamo avuto qualche difficoltà".
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